Grande paura

[Mariemonti]

Salve a tutti, torno in questo forum dopo un lungo periodo di astinenza dalle mie fobie e di terapia psicologica. Ho sempre protetto tutti i miei rapporti (anche orali), dall'inizio alla fine e avendo fatto tesoro delle Vostre spiegazioni, ho superato la fobia di "pellicine alzate e microlesioni (che tanto sono sempre presenti) , riuscendo a vivere la mia sessualità con un pizzico di serenità in più (ma sempre con la testa sulle spalle). vorrei un piccolo chiarimento riferito ad un episodio che non mi lascia molto tranquillo

Una ragazza conosciuta la sera stessa si è dapprima leggermente toccata intimamente (specifico che non si è masturbata, si è semplicemente toccata, forse per 1-2 secondi). Io avevo appoggiato un singolo condom ancora nella sua bustina monouso sul comodino e lei lo ha preso, aperto la bustina monouso e lo ha messo nel giusto verso (per evitare che io lo potessi indossare al contrario) e quindi lo ha toccato e me lo ha passato affinché lo indossassi. Io ho preso il condom, l'ho toccato a mia volta e l'ho indossato. Abbiamo poi avuto un rapporto completo.

Al termine ho notato delle leggerissime striature rosa sul condom (ovviamente la parte esterna) che sembravano lievissime tracce di sangue. Premetto che non aveva le mestruazioni, quindi è più probabile che se di lievi tracce di sangue si è trattato, fossero dovute all'atto sessuale in sè. Il condom è stato indossato correttamente e quando l'ho tolto ho fatto molta attenzione ad evitare contatti con il glande. Posso garantire che era perfettamente integro e copriva tutta l'asta. Sul momento ho pensato che se anche la ragazza si era toccata intimamente qualche secondo prima (ribadisco, non in profondità, si è piuttosto poco più che sfiorata), le eventuali secrezioni sulle sue dita sarebbero state in quantità minimale, si sarebbero depositate in primis sulla bustina monouso del condom che lei ha aperto e soltanto dopo sul condom che ha toccato internamente ed esternamente e che mi ha passato e dal condom, che ho maneggiato anche io, sul glande: ho concluso che sarebbero stati troppi "passaggi", troppo contatto con ambiente esterno (anche se parliamo di secondi non è stato un gesto immediato quello di toccarsi, aprire il condom, aggiustarlo, passarmelo e alla fine io l'ho indossato: non li ho cronometrati ma non è avvenuto tutto in una frazione di secondo, al contrario ne sono passati diversi..15? 20? 30? Ecco questo non saprei dirlo) e troppa scarsa dispersione di eventuali quantità minimali di secrezioni che, se presenti, sarebbero state depositate sulla bustina del condom nell'atto di aprirla . Vorrei chiedere se mi sono comportato comunque correttamente come ho fermamente creduto sino alla vista di quelle leggere striature sul condom e se posso archiviare l'accaduto senza dover ricorrere al test.

[Tex83]

Da una verifica amministrativa, risulta che tu sia il clone di
paolodelp83
Fisimo
martimarty
questo dimostra che le tue fobie sono vivissime e richiedono urgentemente attenzione, non in questa sede.