Sierodiscordanti, risvolti psicologici e di coppia

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Kukulkan
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Iscritto il: 4 ottobre 2023, 20:01

Sierodiscordanti, risvolti psicologici e di coppia

Messaggio da Kukulkan »

Ciao a tutti, il mio compagno (44) ha scoperto di essere S+ dopo 2 anni di relazione, io (45) ero e sono S-, è stato un periodo sconvolgente emotivamente. Ora sono passati 2 anni da quel giorno, e la nostra vita è assolutamente e completamente normale.
Il nostro rapporto è ovviamente cambiato, in meglio su molti aspetti, ed io vivo serenamente, ma spesso rimane l'ombra del virus nei pensieri del mio compagno, cosa che adombra altri aspetti del nostro rapporto.
Qualcuno sta vivendo questa situazione? Oppure chiedo a qualche esperto un parere su come sia corretto affrontare la situazione (psicologicamente e sessualmente), anche da parte mia nei confronti suoi, e quali stati d'animo siano costruttivi e quali no.
Grazie per l'attenzione. ciao
Tex83
Messaggi: 12667
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Sierodiscordanti, risvolti psicologici e di coppia

Messaggio da Tex83 »

Ciao, due anni penso siano sufficienti per ristabilire ogni equilibrio.
Dal punto di vista sessuale, se la persona risulta stabilmente soppressa, non c'è bisogno di alcun tipo di precauzione particolare.
Per quanto riguarda la vita comune, dipende dal carattere del compagno. L'HIV con la vita quotidiana ha veramente poco/nulla a che fare.
Se ci descrivi più dettagliatamente cosa accade, vedremo di essere più precisi.
Io ho esperienza di coppia sierodiscordante.
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Kukulkan
Messaggi: 4
Iscritto il: 4 ottobre 2023, 20:01

Re: Sierodiscordanti, risvolti psicologici e di coppia

Messaggio da Kukulkan »

Grazie mille della risposta! Sì sì, tutto è normale quotidianamente e il "problema" è solo umorale / psicologico / di libido del mio compagno.
Abbiamo ricominciato ad avere rapporti non protetti da qualche tempo (però molto meno di prima), ma talvolta si blocca, o comunque lo percepisco bloccato: benché lui sia consapevole della realtà, ugualmente si sente l'alone viola attorno (quello dalla pubblicità anni '80, con cui siamo cresciuti e che indubbiamente ci ha segnati indelebilmente) e a volte si definisce "velenoso", io mi sento impotente.
Anche durante la terapia ho provato a dimostrargli la mia assoluta serenità nel fare sesso protetto, o nel fare "l'amore" in modi alternativi, per rassicurarlo. Io ho attraversato varie fasi (dalla paura, alla rassegnazione, al senso di colpa per essere io negativo e non lui, al senso di protezione, alla complicità perché "questo fardello" è di entrambi e non solo suo), ed oggi la nostra coppia non è in crisi e non vacilla: questa esperienza vissuta insieme ci ha rafforzati, forse per sempre, ed è molto bello, per me.
La mia libido non è mai diminuita nei suoi confronti, neppure durante la terapia, mentre a volte temo che lui faccia sesso con me solo per compiacermi e non perché lo voglia realmente: credo che veda nell'atto sessuale tutto il male, quando è l'esatto contrario.
Lui invece non ha completamente interiorizzato e superato la cosa, forse potrebbe essere una situazione che durerà per sempre? In tal caso non sarebbe un problema perché capisco e supporto ogni suo stato d'animo. Ma se potessi fare qualcosa in più, lo farei volentieri: voglio che sia completamente felice come si merita, e che realizzi che l'alone viola non esiste più, grazie al nostro supereroe BIC.

Infine chiedo scusa per questi scritti (sono consapevole che altre persone hanno problemi o richieste ben più serie delle nostre), ma ho cercato gruppi fisici di reciproco supporto, ma non abbiamo trovato nulla.

Grazie mille dell'attenzione
Tex83
Messaggi: 12667
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Sierodiscordanti, risvolti psicologici e di coppia

Messaggio da Tex83 »

Ciao, altra domanda, di dove siete?
In alcune grandi città ci sono gruppi di confronto, anche organizzati dalla nostra associazione.
In ogni caso, e voglio volutamente fare dell'ironia, siamo sicuri che il "blocco" sia da imputarsi solo all'HIV? Scherzo su me stesso, ma l'età e l'esperienza monogama a volte portano a un calo fisiologico....
L'autostigma è una cosa sicuramente risolvibile, di solito si risolve nel momento in cui una persona riesce a parlare dell'argomento liberamente anche con persone terze.
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Kukulkan
Messaggi: 4
Iscritto il: 4 ottobre 2023, 20:01

Re: Sierodiscordanti, risvolti psicologici e di coppia

Messaggio da Kukulkan »

Siamo in provincia di Venezia, e in zona non abbiamo trovato qualcuno con cui confrontarci, perché sono certo, come te, che parlarne con qualcuno possa migliorare.

Grazie dei pareri, ciao
Tex83
Messaggi: 12667
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Sierodiscordanti, risvolti psicologici e di coppia

Messaggio da Tex83 »

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Kukulkan
Messaggi: 4
Iscritto il: 4 ottobre 2023, 20:01

Re: Sierodiscordanti, risvolti psicologici e di coppia

Messaggio da Kukulkan »

Grazie davvero
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