Rapporto orale non protetto

[Andrew000]

Buonasera,
Vi scrivo perché preso da un po’ di ansia. Ai primi di marzo ho praticato un rapporto orale non protetto su un ragazzo di cui non conosco lo stato sierologico. So che ho fatto una cazzata. Il rapporto non è stato protetto e non c’è stata eiaculazione in bocca. Solo che da lunedì ho un raffreddore fortissimo, ho avuto anche molto mal di gola e forse qualche linea di febbre e mi sono un po’ agitato. Ho corso un rischio effettivo? Devo fare un test?

[Tex83]

Ciao, le nostre FAQ rispondono alla perfezione al tuo quesito


I rapporti orali attivi, per il soggetto che effettua la stimolazione, non costituiscono un rischio significativo per HIV se sono soddisfatte queste condizioni:

- assenza di lesioni del cavo orale;
- nella fellatio (stimolazione con la bocca del pene), assenza di sperma e liquido prespermatico in bocca.

Nonostante sia sempre presente un rischio biologico, non sono disponibili sufficienti studi che dimostrino la effettività del rischio e quindi la concreta possibilità di una infezione tramite il sesso orale.
Se si hanno questi comportamenti con partner occasionali, è raccomandata la periodica esecuzione del test HIV ed uno screening per le principali infezioni a prevalente trasmissione sessuale (IST) a tutela della propria salute e di quella dei partner. Inoltre è bene verificare con il proprio medico se per sé stessi sono consigliabili vaccinazioni integrative (come ad esempio per epatite A, epatite B, Herpes Virus, Monkeypox Virus).

Quindi il test non va fatto tanto in relazione all'accaduto ma come routine e screening periodico

[Andrew000]

Mi pare di capire quindi che devo ridimensionare la mia ansia perché il rischio che ho corso non è alto, giusto? Più che altro a mettermi in agitazione sono questi sintomi che, guarda caso, si sono presentati dopo un paio di settimane, tra l’altro marzo non è nemmeno mese di influenza

[Johnny25]

Come no? C'è l influenza B che gira e che porta tosse secca, mal di gola e naso tappato.

[matteosalvetti]

Andrew000 ha scritto:
> Mi pare di capire quindi che devo ridimensionare la mia ansia perché il
> rischio che ho corso non è alto, giusto? Più che altro a mettermi in
> agitazione sono questi sintomi che, guarda caso, si sono presentati dopo un
> paio di settimane, tra l’altro marzo non è nemmeno mese di influenza

Consiglio mio riguardo a hiv, non guardare mai i sintomi perchè poi fai come me che guarda ogni minima cosa e io sono ipocondriaco. L'hiv non presenta quasi mai sintomi e l'unico modo per saperlo è il test, io ero andato all'ospedale a fare il test hiv e giorno dopo avevo gia l'esito, fatto dopo 3 mesi dal rapporto a rischio, fortunatamente risultato negativo.

[Andrew000]

Lo so ma mi è anche comparso un herpes labiale stamattina e io non ho mai avuto L’herpes prima di quel rapporto, temo proprio di essermi contagiato

[Max787878]

Anche a me è uscito herpes dopo influenza

[Andrew000]

Buongiorno per tranquillizzarmi ho fatto un test hiv di IV generazione passati i 23 gg. So non essere definitivo ma almeno ha qualche validità ? O devo vivere nell’ansia ancora fino al 40esimo giorno?

[Andrew000]

Buongiorno, ho ritirato oggi il referto del test hiv a 40 gg dal rapporto. Penso si tratti di un test di IV generazione siccome cita “Test di screening per Ab anti hiv 1-2 e Ag p24” dovrebbe essere quindi definitivo e dovrei chiudere questa storia, giusto?
Un’altra cosa riporta come valore 0,05 che è nello spettro della negatività ma sempre qualche anno nello stesso centro e con la stessa metodica mi era uscito 0,18 come valore, perché questa variazione?

[Tex83]

Come già detto l'evento non era considerabile a rischio.
Il test - superfluo - è definitivo. Il test è QUALITATIVO (positivo - dubbio - negativo) e non QUANTITATIVO, quindi qualsiasi "valore" espresso non ha alcun significato.