Sfregamento genitali e rapporto orale non protetto

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gianlauroprovetta
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Iscritto il: 18 dicembre 2023, 12:09

Sfregamento genitali e rapporto orale non protetto

Messaggio da gianlauroprovetta »

Buongiorno, a distanza di qualche giorno ho avuto due rapporti sessuali con una persona cui non conosco lo stato di sieropositività all'HIV. Abbiamo avuto rapporti sessuali protetti da preservativo per quanto riguarda la penetrazione, mentre non posso dire lo stesso per i preliminari. Abbiamo avuto uno sfregamento tra vagina e pene, con olio, e rapporti orali dove ho leccato il clitoride bagnato. Sulla bocca avevo un leggero leggero taglietto sul labbro inferiore destro (non si vedeva ad occhio nudo) durante il secondo rapporto. Al momento, dopo circa 10 giorni sto avendo febbre leggera (37° circa), tosse, raffreddore, leggera emicrania e fastidio ai linfonodi. Sto avendo molta paura di aver contratto l'HIV e di essere nella fase di sieroconversione, anche se qui a casa mio padre ha avuto la febbre e sia mio padre che mio fratello hanno tosse e raffreddore quindi la ragione mi porta a pensare di avere un semplice malanno di stagione visto che i sintomi sono riconducibili.

Per i test ho letto che si possono fare quelli di quarta generazione dopo 40gg dal primo contatto, ma alcuni dicono che già dopo 20gg si possono avere risultati di sieropositività. Volevo sapere quanto alto è il rischio per sfregamento dei genitali e quanto per il contatto di breve durata tra clitoride e labbro con piccolo taglio, quantomeno per tranquillizzarmi (spero) visto che dovrò attendere il passaggio delle feste per sapere con certezza se sono sieropositivo. Vi ringrazio in anticipo
Tex83
Messaggi: 12674
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Sfregamento genitali e rapporto orale non protetto

Messaggio da Tex83 »

Ciao, mimare un rapporto sessuale può comportare un rischio per HIV solo se durante lo sfregamento avviene uno scambio fattivo di secrezioni vaginali o sperma con le mucose del partner.
I rapporti orali attivi su vagina non comportano un rischio significativo per HIV, se non vengono ingerite quantità significative di secrezioni.
In generale la situazione da te descritta va considerata a rischio estremamente basso, se non nullo.
Il test è consigliato non prima di 40 giorni; a 20 ha una affidabilità del tutto insufficiente.
Ti invito a leggere con attenzione le nostre FAQ: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere
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gianlauroprovetta
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Iscritto il: 18 dicembre 2023, 12:09

Re: Sfregamento genitali e rapporto orale non protetto

Messaggio da gianlauroprovetta »

Tex83 ha scritto:
> Ciao, mimare un rapporto sessuale può comportare un rischio per HIV solo se
> durante lo sfregamento avviene uno scambio fattivo di secrezioni vaginali o
> sperma con le mucose del partner.
> I rapporti orali attivi su vagina non comportano un rischio significativo
> per HIV, se non vengono ingerite quantità significative di secrezioni.
> In generale la situazione da te descritta va considerata a rischio
> estremamente basso, se non nullo.
> Il test è consigliato non prima di 40 giorni; a 20 ha una affidabilità del
> tutto insufficiente.
> Ti invito a leggere con attenzione le nostre FAQ:
> https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere

Le leggerò meglio adesso dottore, comunque non siamo venuti a contatto con liquidi del nostro corpo con gli organi genitali. Questo scambio che lei definisce fattivo, intende dire che deve essere uno scambio di copiosa entità? perchè l'unico liquido che c'era era un po' di gel che abbiamo usato per non farci male, ma ne io le lei siamo venuti durante questo atto che ripeto, è durato poco. A questo punto punto l'unica cosa su cui mi rimane il dubbio è il rapporto orale ... ho ingerito qualcosa si, è inevitabile ... farò il test tra 30gg a questo punto. Fare analisi del sangue ricercando gli anticorpi HIV adesso che ho dei sintomi che possono essere riconducibili all'HIV, ha senso?
Tex83
Messaggi: 12674
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Sfregamento genitali e rapporto orale non protetto

Messaggio da Tex83 »

No, non ha senso.
Il rischio mi sembra, ribadisco, estremamente basso se non nullo.
Attendi i 40 giorni.
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gianlauroprovetta
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Iscritto il: 18 dicembre 2023, 12:09

Re: Sfregamento genitali e rapporto orale non protetto

Messaggio da gianlauroprovetta »

Tex83 ha scritto:
> No, non ha senso.
> Il rischio mi sembra, ribadisco, estremamente basso se non nullo.
> Attendi i 40 giorni.

Le chiedo un ultima cosa prima di non disturbarla più. Lo stato febbrile leggero in cui mi ritrovo è quindi legato di più al malanno di stagione che abbiamo tutti qui in famiglia? Tosse, raffreddore, mal di testa ... Glielo chiedo solo per stare tranquillo fino al giorno del test
Tex83
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Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Sfregamento genitali e rapporto orale non protetto

Messaggio da Tex83 »

Non è possibile fare diagnosi a distanza, ma in ogni caso come scritto anche nelle FAQ, HIV NON dà sintomi "tipici".
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gianlauroprovetta
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Iscritto il: 18 dicembre 2023, 12:09

Re: Sfregamento genitali e rapporto orale non protetto

Messaggio da gianlauroprovetta »

Tex83 ha scritto:
> Non è possibile fare diagnosi a distanza, ma in ogni caso come scritto
> anche nelle FAQ, HIV NON dà sintomi "tipici".

Domanda 2, punto 1
"Infezione primaria: in questa fase, HIV si replica molto velocemente e si diffonde capillarmente nell’organismo dell'ospite. Durante questo periodo, nel quale si ha un picco elevato della carica virale, la persona può sperimentare alcuni sintomi, tra cui febbre, linfoadenopatia, rash cutanei, ed altri sintomi aspecifici. L’intensità dei sintomi è variabile; compaiono solitamente una/due settimane dopo l’infezione e possono perdurare per brevi periodi, fino ad alcune settimane. Questa fase viene comunemente definita sieroconversione."
É questo che mi preoccupa tantissimo
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