VACCINO TAT

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sweetdreams66
Messaggi: 5
Iscritto il: 12 giugno 2008, 8:57

VACCINO TAT

Messaggio da sweetdreams66 »

Buongiorno Dottore,
volevo porle alcune domande in merito al vaccino TAT.
E' di questi giorni la notizia che si passerà alla fase II della sperimentazione del vaccino TAT, dopo una fase preclinica e una fase I condotte con successo.
Non voglio entrate nel merito dei tempi per la successiva fase III e relativa campagna vacciale su larga scala, che mi sembra di aver capito debba richiedere ancora anni, se l'esito sarà positivo.
Le mie domande sono:

- Nel caso del protocollo terapeutico del vaccino TAT c'è un limite di efficacia entro il quale il sistema immunitario potrebbe non rispondere, ovvero se un soggetto ha il sistema immunitario gravemente compromesso ci sono speranze di un rispristino totale del sistema stesso ?

oppure

- In un soggetto s+ , dopo l'inoculazione del vaccino il virus "morirebbe" e la persona potrebbe considerarsi completamente guarita ?

Grazie e complimenti per il lavoro svolto
Max
dott.manuelmonti

Messaggio da dott.manuelmonti »

gentile utente,

il vaccino di cui parla Lei ha come scopo quello di attaccare una proteina che regola la replicazione virale invece di una proteina di superficie; si tratta della proteina Tat, che rimane praticamente identica in tutti i ceppi virali.

Questo vaccino dovrebbe essere un vaccino sia protettivo ( non permette il contagio) sia curativo ( permetterebbe di essere utilizzato anche su persone sieropositive)

In realtà ad oggi siamo ancora in una fase iniziale; i colleghi hanno osservato che le cavie animali che hanno provato il vaccino (dei macachi) vi è una risposta molto positiva.

COme pero' potrà immaginare totalmente diverso sarà verificare l'effettiva utilità nell'uomo; risposte definitive non arriveranno fra meno di 7-10 anni.

saluti cordiali
blu88
Messaggi: 138
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 14:25

Messaggio da blu88 »

E' stato indicato che la tempistica di una commercializzazione di questo vaccino tat è nell'ordine di 7 o 10 anni nel caso in cui funzioni e passi la fase 2 e la fase 3.
Se è già iniziata la fase 2 e ho letto che entro la fine del 2009 si sapranno i risultati, nella augurata ipotesi che il vaccino funziona, perchè aspettare ancora 6 o 9 anni ? In soldoni è un vaccino terapeutico, testato su hiv+, e per sapere se funziona non penso sia necessario aspettare 6 o 9 anni ( ho scalato di un' anno, la durata della fase 2, dai 7 o 10 anni indicati dal dottore ).
Non sono esperto ma non sono neanche così "poco intelligente" da non capire, che se i 128 "coraggiosi" cominceranno a diffondere la notizia che hanno smesso la haart e che non hanno segni di replicazione virale e normali cd4, i reparti infettivi d'italia e forse del mondo dovranno blindare le porte. Hanno iniziato nel 2003 e pertanto io ritengo che 10 anni siano abbastanza per lanciare nel mercato un vaccino anti-aids, SEMPRE SE FUNZIONA SI INTENDE.

A proposito dottore, spero proprio che un' eventuale vaccino terapeutico elimini del tutto il bisogno della haart. Posdatare o coadiuvarlo con l'assunzione della haart non avrebbe senso, anche perchè le linee guida recenti hanno chiaramente indicato un' inizio sempre più precoce della haart anche con cd4 sopra i 500 ( cioè quasi la normalità ).
Pertanto il vaccino anti-tat dovrà "curare" definitivamente altrimenti nessuno si farà iniettare tra 7 anni questo vaccino. Faccio notare che tra 7/10 anni dal punto di vista farmacologico ci saranno di sicuro molte altre novità, magari una sola pastiglia alla settimana, o una puntura ogni 2 mesi, o magari una cura definitiva.
blu88
Messaggi: 138
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 14:25

Messaggio da blu88 »

Ho provato a cercare in giro per la rete informazioni su questo vaccino anti tat della Ensoli, non ho capito bene la polemica innescata da un certo Ferdinando Aiuti, che sembra addirittura finita in una causa legale con interpellanza parlamentare promulgata da alcuni deputati.

Ho letto l'interpellanza parlamentare, come da file allegato http://banchedati.camera.it/sindacatois ... 62&stile=6.

In un punto di questa interpellanza, a supporto delle critiche avanzate dal Sig Aiuti medico anche lui, è scritto qualcosa riferito a Lazzarin Adriano, il quale sembrerebbe confermare le anomalie riscontrate nella fase 1 di questo vaccino terapeutico, che tanti dubbi hanno e stanno suscitando.
Ora io mi chiedo come sia possibile che Lazzarin Adriano, direttore del reparto infettivo del San Raffaele, abbia dato il consenso proprio per il proseguimento con la fase 2 nel suo stesso reparto ( risulta dal sito ISS se non mi sbaglio ). Cosa che non è avvenuta negli ospedali di Roma, nei quali presta servizio il dott. Aiuti, altrimenti sarebbe stato semplicemente ridicolo prima sollevare critiche pesanti e dopo dare consenso alla fase 2.

Non sembra una contraddizione?

Siamo a questi livelli di disputa? Non ho capito niente in merito alla controversia. Perchè non si fa mai chiarezza nemmeno per le critiche?
S.
Messaggi: 10
Iscritto il: 6 maggio 2008, 14:18

Risposta

Messaggio da S. »

Egregio Dr. Monti,

c'è un motivo per cui non risponde a questo post?

Cordiali saluti,
S.
dott.manuelmonti

Messaggio da dott.manuelmonti »

gentile utente,

come vedete per ude giorni non ho potuto rispondere, causa problemi "informatici" ; nessuno ha fatotp olemiche solo voi su un argomento comunque non urgente!!inoltre la mia posizione sui vaccini è scritta in molti altri topic.

Comunque il vaccino anti-TAT è entrato nella seconda fase; ad oggi sappiamo solo che ha dato buoni risultati negli animali e che per l'uomo non è tossico. ( cosi almeno è stato approvato dall'equipe di sperimentazione ).

SOltanto dopo il uscita dei risultati nella fase due potremo dire se il vaccino darà risultati nell' uomo.

Purtroppo la strada per il vaccino è assai lontana e penso sia piu' percorribile la strada per ottenere nuove classi di terapia antiretrovirale che migliorino quantitivamente e qualitivamente la vita di un sieropositivo.

Naturalmente pero' è anche giusto lavorare per riuscire ad ottenere un vaccino a medio-lungo termine.

saluti cordiali
blu88
Messaggi: 138
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 14:25

Messaggio da blu88 »

Capisco benissimo che il dott. Monti non voglia o possa esporsi nel pronunciare una previsione su questo vaccino, anche se un vaccino terapeutico che supera una prova clinica su persone ha dato di sicuro indicazioni precise sulla sua efficacia (che si traduce in una scelta tra due solo possibilità 1) nessuna viremia, o qualche copia al max con aumento dei cd4 o 2) replicazione virale con riduzione di cd4 ), proprio come per un qualsiasi farmaco antivirale che passa alla fase successiva solamente se nella fase precedente ha abbattuto la viremia, ovviamente posso anche considerare che tutto possa essere una truffa criminale ben orchestrata, e visto le notizie di scandali e scandaletti medico/ospedaliero/sanitario/medicinali, potrebbe anche essere verissimo. Capisco la segretezza di una sperimentazione clinica che sulla carta, e ripeto sulla carta, dovrà andare a sostituire, ed intendo definitivamente o per almeno 25 anni, una qualsiasi haart, che oggi consiste in 1 o 3 pastiglie al giorno, e nei prossimi anni è plausibilissimo credere che migliorerà nettamente. Se vogliono che i dati della prima fase restino segreti mi va benissimo, non sono curioso, aspetterò tranquillamente la fine del 2009. Non esiste l'obbligo di pubblicizzare risultati intermedi se non alla fine della sperimentazione formale.


La mia perplessità e curiosità scaturisce dalla palese incongruenza che si può cogliere nelle critiche sollevate dal professore Aiuti, che si avvalla anche della testimonianza, vera o presunta a questo punto, del primario del San Raffale di Milano Lazzarin Adriano , che con abile "voltafaccia" lascia sperimentare proprio la fase 2 nel suo reparto, dunque che cosa ha riscontrato Lazzarin sui risultati della fase 1 da permettere ad Aiuti di portarlo a testimonianza della sua "querelle" anti Ensoli?


0 siamo seri e coerenti o siamo dei "pagliacci". Vorrei capire dove si mette Lazzarin a questo punto.

Ovviamente l'Anlaids è più meno collegata con l'istituto La Sapienza, che non partecipa alla fase 2 e perciò difficilmente potrà sbilanciarsi sulle critiche alle critiche sollevate da Aiuti.

Se non vuole rispondere dottore liberissimo.
dott.manuelmonti

Messaggio da dott.manuelmonti »

non è che non voglio rispondere ma non posso; deve rivolgere la domanda al dott. LAzzarin non a me.

Io sono fiducioso di natura e spero che il vaccino anti TAT come molti altri vaccini che stanno sperimentando in giro per il mondo diano finalmente il risultato che tutti si aspettano da anni.

Ho pero' sottolineato come credo ancor di piu' del vaccino a nuovi classi di farmaci che trasformino l'infezione da HIV in malattia cronica,.

saluti cordiali
blu88
Messaggi: 138
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 14:25

Messaggio da blu88 »

Grazie dottore anche se elegantemente non ha risposto.
Senza interpellare nessun dottore Lazzarin, la scelta del reparto dove proprio Lazzarin riveste il ruolo di primario anche dal punto di vista della responabilità civile/etica e penale è sufficiente per farmi capire che Aiuti ha montato ad arte tutta la polemica, e mi meraviglio di quei 4 deputati che come i pappagalli hanno riportato per filo e per segno nella interpellanza parlamentare quanto scritto da Aiuti.
Si può montare ad arte una querelle senza uno straccio di prova se non i pettegolezzi ? Se Lazzarin nei fatti ha smentito clamorosamente tutto il castello di accuse costruito da Aiuti, posso immaginare che anche le altre testimonianze ( per modo di dire ) riportate da Aiuti siano sintonizzate sulla stessa musica.
Evidentemente dal punto di vista teorico Aiuti potrebbe anche aver ragione, ma è una ragione di natura probabilistica di un qualcosa che non si conoscerà se non al termine delle sperimentazione.
Se Aiuti avesse prove certe dovrebbe renderle pubbliche assolutamente, cosa che non ha fatto, e per prove certe intendo dire i risultati della sperimentazione in termini di replicazione virale ed altro, anzi sarebbe un dovere morale e civile rendere pubblico il dato che confuta la validità dell' approccio con il vaccino della Ensoli.
Ad ogni modo non mi meraviglierei se tutta questa storia fosse una truffa colossale per spillare soldi al nostro sistema sanitario.
Lo scandalo in Abruzzo che ha costretto agli arresti Ottaviano del Turco è l'ennesima conferma di quanto basso possa volare l'essere umano.
blu88
Messaggi: 138
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 14:25

Messaggio da blu88 »

Sembra che le critiche di Aiuti contro la Ensoli si stiano sciogliendo come la neve al sole. Come la testimonianza ( falsa ? ) di Lazzarin riportata da Aiuti è stato un clamoroso autogoal, anche la tossicità riscontrata ( uno dei partecipanti alla fase 1 ha avuto una momentanea paresi facciale, magari non riusciva a fare l'occhiolino per una settimana ) è risultata di molto ridimensionata.

Riporto un'intervista della Ensoli recentemente rilasciata a La Repubblica

http://www.repubblica.it/supplementi/sa ... c5896.html

Intervista a Barbara Ensoli di Elvira Naselli per La Repubblica -supplemento salute

Il vaccino italiano contro l'Aids, messo a punto dal gruppo di Barbara Ensoli presso l'Istituto Superiore di Sanità, fa un passo avanti ed entra nella seconda fase della sperimentazione, quella per intenderci che, dopo aver valutato la sicurezza di un "prodotto" sull'uomo, passa a testarne l'efficacia su un numero maggiore di soggetti. Il vaccino prevede l'inoculazione di una proteina del virus Hiv, chiamata Tat.




Dottoressa Ensoli, è soddisfatta dei primi risultati?
"La fase uno si è conclusa con risposte molto buone", risponde soddisfatta Ensoli, che ha lavorato per 12 anni a Bethesda, al fianco di Robert Gallo, lo scienziato che ha inventato il metodo per isolare il virus dell'Aids, "non solo in termini di sicurezza ma di risposta: tutti i soggetti hanno sviluppato anticorpi e una risposta cellulare, che in parola povere vuol dire che le cellule immunitarie si attrezzano per attaccare quelle malate".


A questo punto qual è il passaggio successivo della fase due, che verrà poi replicata anche in Africa?
"Verranno arruolati 128 sieropositivi di età compresa tra 18 e 55 anni, con infezione cronica e viremia soppressa dalla terapia farmacologica antiretrovirale (Haart) e numero di cellule immunitarie CD4 uguale o maggiore di 400. Ci sarà ovviamente una selezione per valutare l'idoneità dei candidati e tutti saranno sostenuti da un adeguato supporto psicologico, sia quelli che verranno inclusi nello studio che, soprattutto, gli esclusi".


Come procederete?
"I soggetti verranno divisi in quattro diversi gruppi e proveremo i due differenti dosaggi del vaccino (7,5 e 30 mcg) che hanno dato migliori risultati, per individuare quello ottimale".


Che tempi prevede?
"Sei mesi dal reclutamento dell'ultimo paziente per il trattamento, e almeno altri sei mesi di follow up. Se i risultati saranno soddisfacenti si passerà poi alla fase tre, che dovrà testare l'efficacia del vaccino su un numero maggiore di malati. A quel punto, se tutto andrà bene, il vaccino arriverà finalmente ai pazienti, non prima di cinque anni e a patto che i fondi per la ricerca vengano erogati con continuità".


Per questo vaccino sono stati erogati 21 milioni di euro in 3 anni ma Robert Gallo, che è stato suo maestro, sostiene che la proteina Tat attiva che state utilizzando è potenzialmente pericolosa.
"Studio Tat da più di 20 anni, con pubblicazioni internazionali. Si è dimostrata perfettamente innocua negli studi sugli animali (topi, conigli e scimmie), e nella sperimentazione di fase I nell'uomo. E lo certifica il Comitato Indipendente per la valutazione degli Eventi Avversi costituito da esperti di chiara fama".


A proposito di eventi avversi, una recente interrogazione parlamentare ne segnala alcuni.
"Tutti gli eventi avversi sono stati segnalati e riportati nel rapporto di sicurezza in cui il comitato indipendente dichiara il vaccino sicuro in questi studi di fase 1. I centri che seguono i volontari sono obbligati a comunicare gli effetti avversi. La paresi facciale era transitoria ed è stata catalogata come associazione possibile ma non certa".


La fase due avverrà in 9 o 10 centri ospedalieri della penisola (non è ancora arrivata la risposta di Bari). L'ospedale Spallanzani si è tirato indietro. Il motivo è che la riduzione del numero dei soggetti esaminati inficia i risultati, soprattutto in termini di sicurezza. È vero, e perché avete ridotto il numero?
"L'arruolamento si è fermato perché avevamo raggiunto l'obiettivo con 47 volontari su 88 e non sarebbe stato etico continuare. Un numero più basso non vanifica il risultato e comunque per gli studi di sicurezza di fase 1 l'NIH americano (National Institute of Health, ndr) e il WHO (Organizzazione mondiale della Sanità, ndr) ne prevedono da 15 a 60".


Ma allora perché nel vostro protocollo ne prevedevate in origine 88?
"Perché volevamo valutare anche la risposta immune, e non potevamo prevedere che avremmo raggiunto l'obiettivo con soli 47 soggetti".


Come si può arginare il virus Hiv?
"Con il preservativo. Da noi e in Africa


Resto sempre ottimista ma dobbiamo aspettare la fine di questa fase 2 che non avrà tempi bibblici come per la prima fase.
dott.manuelmonti

Messaggio da dott.manuelmonti »

gentile utente,

saremo assai felice se il vaccino anti-Tat funzionasse; non è pero' utile fare polemica soprattutto citando chi il vaccino lo sta realizzando, non trova?

Se vogliamo dire la verita lo stesso prof. Gallo , ed io modestamente concordo, ha sostenuto che la strada verso il vaccino è ancora lunga e che non esiste ancora una strada univoca ma ci sono nel mondi varie ricerche tutte con eguale dignità.

Non capisco dove vuole arrivare con queste futili polemiche.

saluti
sweetdreams66
Messaggi: 5
Iscritto il: 12 giugno 2008, 8:57

Il paese delle polemiche

Messaggio da sweetdreams66 »

Buongiorno Dottore,
ho aperto questo argomento per avere una sua opinione professionale , che lei puntualmente mi ha fornito.

Concordo con Lei sull'inutilità delle polemiche esposte dall'utente al quale ha risposto.

Ma blu88 è un medico ? un ricercatore ? un politico ? un amministratore locale ? un giornalista ? ... o che altro ?
Penso che qualsiasi problema nella vita si possa risolvere con una costruttiva collaborazione e non con una distruttiva polemica.
Se in tutta questa vicenda ci fossero delle responsabilità penali ci penserà la magistratura ....

Grazie e buon lavoro
blu88
Messaggi: 138
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 14:25

Messaggio da blu88 »

Mi sono permesso di postare occasionalmente in questo forum perchè indirettamente sono vicino alla problematica di questa patologia.
Tutti coloro che sono un pò interessati alla questione sanno che da molto tempo esiste questa sperimentazione tutta italiana del vaccino antitat.
Tutti noi sappiamo che Aiuti ha sempre contestato la validità, più o meno sotto tutti gli aspetti, di questo vaccino sperimentale. Ho preso la briga di leggere abbastanza bene le critiche sollevate da Aiuti, analizzandole con un pò di razionalità, e ho dedotto le mi considerazioni. Non voglio essere certamente io il polemico di turno.
Tutti noi speriamo che prima o dopo si arrivi a mettere parola fine a questa malattia infettiva, che si sta spargendo al di fuori dei gruppi ritenuti più a rischio.
Speriamo che questo meeting in Messico porti buone notizie, come questa:

Da Hivplusmagazine

Researchers from Houston will present data at the XVII International AIDS Conference, being held August 3-8 in Mexico City, that suggests HIV disease is not merely a manageable disease--but one that perhaps can be cured. Watch a TV newscast from Houston's Fox affiliate station. And tune in to our Daily News updates on www.hivplusmag.com all next week for more news coming from the international AIDS conference.
blu88
Messaggi: 138
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 14:25

Messaggio da blu88 »

[quote="blu88"]Mi sono permesso di postare occasionalmente in questo forum perchè indirettamente sono vicino alla problematica di questa patologia.
Tutti coloro che sono un pò interessati alla questione sanno che da molto tempo esiste questa sperimentazione tutta italiana del vaccino antitat.
Tutti noi sappiamo che Aiuti ha sempre contestato la validità, più o meno sotto tutti gli aspetti, di questo vaccino sperimentale. Ho preso la briga di leggere abbastanza bene le critiche sollevate da Aiuti, analizzandole con un pò di razionalità, e ho dedotto le mi considerazioni. Non voglio essere certamente io il polemico di turno.
Tutti noi speriamo che prima o dopo si arrivi a mettere parola fine a questa malattia infettiva, che si sta spargendo al di fuori dei gruppi ritenuti più a rischio.
Speriamo che questo meeting in Messico porti buone notizie, come questa:

Da Hivplusmagazine



AIDS2008: Doctors to Present Research on Potential Cure



Researchers from Houston will present data at the XVII International AIDS Conference, being held August 3-8 in Mexico City, that suggests HIV disease is not merely a manageable disease--but one that perhaps can be cured. Watch a TV newscast from Houston's Fox affiliate station. And tune in to our Daily News updates on www.hivplusmag.com all next week for more news coming from the international AIDS conference.[/quote]
blu88
Messaggi: 138
Iscritto il: 30 ottobre 2007, 14:25

Messaggio da blu88 »

Mi piacerebbe sapere qualcosa, spiegata in maniera semplice, sulla proteina tat .
Mi sembra di aver capito che oltre a giocare un ruolo quasi fondamentale, se non essenziale, per la replicazione virale, la sua presenza protegge le cellule infette dagli attacchi del nostro sistema immunitario.

Vorrei il parere del dott. Manuelmonti
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