ZERO HIV STIGMA DAY: UNA GIORNATA CONTRO LA SIEROFOBIA
Lo stigma dell’HIV è un problema globale di giustizia sociale, diritti umani e salute pubblica.
La sierofobia, o stigma dell’HIV, è l’insieme di atteggiamenti discriminatori che chi vive con HIV subisce a causa del proprio status. Anzi, a ben vedere, a causa delle convinzioni errate, dell’ignoranza e del giudizio che gran parte della società continua ad avere sull’HIV e su quello status.
Questo stigma può manifestarsi in ambito sanitario, sul lavoro, nei contesti giuridici e legali, all’interno di enti pubblici e in moltissimi contesti di comunità. La sierofobia non si limita ad essere elemento culturale o dispositivo sociale, ma è ancora oggi incorporata nelle leggi, nelle politiche e nelle procedure di molte istituzioni nel mondo.
Chi vive con HIV inoltre fa esperienza dello stigma in ogni ambito della socialità, in famiglia, con gli amici, i colleghi, nell’intimità e all’interno della propria vita sessuale e sentimentale. Lo stigma finisce per influire anche sull’autostima e la percezione di sé, e interiorizzandosi può creare sentimenti negativi e atteggiamenti autolesivi.
Superare la paura e il giudizio attorno all’HIV è importante per incoraggiare il test e la consapevolezza del proprio status, ma questa giornata speciale nasce in primis per denunciare la quotidiana lesione della dignità e la violazione dei diritti di milioni di persone.
PERCHÉ LA GIORNATA "ZERO HIV STIGMA" SI SVOLGE PROPRIO IL 21 LUGLIO?
Prudence Nobantu Mabele (21 luglio 1971 - 21 luglio 2017) è stata la prima donna in Sudafrica a rivelare la propria sieropositività. È stata un'attivista agguerrita che si è battuta per i diritti di donne e bambini con HIV e contro la violenza di genere.
Ricevette una diagnosi di positività all’HIV nel 1990 e rese pubblica la sua condizione nel 1992. Prudence ha creato un precedente per tutte le persone che vivono con l'HIV, invitandole a parlare del loro stato con i propri cari senza vergognarsi, a cercare cure e assistenza adeguate e a condurre una vita felice e soddisfacente.
La giornata invita tutti e tutte a unirsi come meglio si può a un nuovo movimento globale che ambisce ad aggregare singole persone, comunità, associazioni, se non quando interi Paesi e governi, attorno alla sensibilizzazione su HIV e a stimolare azioni concrete per porre fine allo stigma dell'HIV ovunque, in tutte le sue forme.
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#ZeroHIVstigmaDay #HumanFirst