Consenso all'uso dei cookie

Tu sei qui

Test rapido: istruzioni per l’uso

21 febbraio 2018

DAL 2016 E’ IN COMMERCIO NELLE FARMACIE IL TEST HIV RAPIDO CAPILLARE. 

Molte persone ci chiedono informazioni al riguardo. Dal 1° dicembre 2016 è in vendita nelle farmacie il test rapido per rilevare gli anticorpi del virus Hiv. Si tratta di un test capillare, da eseguirsi cioè, con una piccola puntura sul polpastrello; seguendo accuratamente la procedura indicata nelle istruzioni, si può avere il risultato nel giro di pochi minuti.

Il test va a rilevare gli anticorpi, e quindi, se pure il risultato può essere attendibile già a 30 giorni dal comportamento a rischio, è necessario attendere 90 giorni per avere la certezza al 100%.

L’importanza del test viene ribadita ormai ogni giorno: conoscere per tempo il proprio eventuale stato di positività all’Hiv permette di accedere alle cure in tempi rapidi, scongiurando il deterioramento del sistema immunitario. Secondo gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità, tra il 2006 e il 2015 il numero delle persone che si accorgono della propria sieropositività all’Hiv solo quando sono già in fase di Aids è passata dal 20,5% al 71,5% . Inoltre, conoscere il proprio stato vuol dire mettere in atto le precauzioni necessarie a non trasmettere il virus, anche in considerazione del fatto che una persona in terapia da almeno 6 mesi con carica virale non rilevabile non trasmette il virus.

L’autotest presenta l’indubbio vantaggio della riservatezza assoluta: si compra, si può eseguire quando e dove si vuole, non c’è necessità di interfacciarsi con alcun operatore.

Ma il vantaggio in alcuni casi può diventare uno svantaggio: il contatto con l’operatore serve anche a fare il punto sull’eventuale rischio corso (o non corso: sono molte le persone che, per disinformazione, si preoccupano inutilmente, ritenendo a rischio comportamenti che invece non lo sono), oltre che a “gestire” l’eventuale risultato positivo.

È bene che chi esegue l’autotest sia consapevole che in caso di risultato positivo non bisogna assolutamente perdere la calma e pensare di essere condannati. Innanzitutto, l’eventuale risultato positivo va confermato con un test di laboratorio da eseguirsi presso una struttura pubblica; inoltre, con il virus Hiv oggi si può convivere tranquillamente, a patto di fare regolarmente le terapie e i controlli (che di solito, una volta “normalizzata” la situazione, sono semestrali), quindi niente panico ed eventualmente contattare Anlaids od altre associazioni che si occupano di Hiv per informazioni.

Siamo a disposizione al numero 06 4820999 per offrire ogni tipo di informazione e/o supporto.

Tags: