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Le Associazioni chiedono la completa ripresa dei servizi dedicati ad Hiv

10 luglio 2020

Le Associazioni di lotta all'Hiv/Aids romane hanno scritto all'Assessore Regionale alla Sanità della Regione Lazio, ai Direttori Sanitari ed ai Responsabili UOC Malattie infettive dell'INMI "L. Spallanzani", del Policlinico "Umberto I", del Policlinico "Tor Vergata", del Policlinico "A, Gemelli" e dell'Ospedale "S.M. Goretti" di Latina chiedendo che vengano ripristinati a pieno regime i servizi sanitari di assistenza e prevenzione di Hiv

All’Assessore alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, Alessio
D’Amato
e p.c.
Al Direttore sanitario dell’INMI L. Spallanzani, Francesco Vaia
Al Direttore UOC Immunodeficienze virali dell’INMI L. Spallanzani, Andrea Antinori
Al Direttore sanitario del Policlinico Tor Vergata, Antonio Magrini
Al Direttore UOC Malattie infettive del Policlinico Tor Vergata, Massimo Andreoni
Al Direttore sanitario Policlinico A. Gemelli, Andrea Cambieri
Al Direttore UOC Malattie Infettive del Policlinico A. Gemelli, Roberto Cauda
Al Direttore sanitario del Policlinico Umberto I, Alberto Deales
Al Direttore UOC Malattie infettive del Policlinico Umberto I, Claudio Mastroianni
Al Direttore sanitario dell’Ospedale Santa Maria Goretti, Giuseppe Visconti
Alla Direttrice UOC Malattie infettive dell’Ospedale Santa Maria Goretti, Miriam
Lichtner
A Teresa Petrangolini
Roma, 9 luglio 2020
Oggetto: riapertura servizi HIV e convocazione Commissione regionale AIDS
Gentile Assessore,
le scriventi associazioni si rivolgono a voi per sollecitare una ripresa tempestiva dei servizi
sanitari relativi al trattamento e alla prevenzione dell’infezione da HIV.
In seguito alla emergenza dovuta al COVID-19, da diversi mesi le persone che vivono con HIV
e che non necessitano di interventi urgenti hanno visto posticipare gli appuntamenti per il
controllo di routine del loro stato di salute. Similmente, molti centri clinici hanno sospeso
l’erogazione dei servizi per chi utilizza la profilassi pre-esposizione (o PrEP) per la prevenzione
dell’infezione da HIV e incontrano ancora gravi difficoltà ad ottenere una prescrizione per
l’acquisto del farmaco. Le nostre associazioni hanno compreso come queste misure si siano
rese necessarie per il riorientamento dei servizi e dell’impegno del personale sanitario di
fronte all’epidemia di COVID-19 e a tutela della stessa salute dei pazienti per ridurne i rischi
di esposizione in ambito ospedaliero. Si sono impegnate, consapevoli dello sforzo in atto, ad
offrire supporto e informazioni alle persone che si sono messe in contatto con noi.
Tuttavia oggi, pur essendo trascorsi quattro mesi dall’inizio della crisi, le visite di routine
pianificate per persone con HIV continuano ad essere rinviate in molti centri, così come è da
rilevare come un solo centro di infettivologia a Roma sia attivo nel fornire prescrizioni per la
PrEP.

Comprendiamo la delicatezza del periodo e l’attenzione che i servizi sanitari devono
continuare a garantire sul tema COVID-19, per fronteggiare al meglio un eventuale nuovo
incremento di casi di COVID-19. Tuttavia, i numeri di questa epidemia nella nostra Regione ci
permettono di pensare che la pressione sul sistema sanitario si sia sensibilmente ridotta.
In questo contesto, il nostro compito di associazioni che lavorano per fermare l’HIV è quello
di farsi portavoce del senso di disagio che molte persone con HIV e persone in PrEP stanno
vivendo: i limiti posti alla tutela della propria salute sono accettabili per breve periodo, in
presenza di ostacoli di forza maggiore, ma diventano pesanti da accettare nel lungo periodo,
in una situazione emergenziale superata. Per questo motivo, vi invitiamo con cortese
sollecitudine a mettere in campo tutte le iniziative affinché vengano ripristinati al più presto
i servizi HIV nella Regione Lazio e a procedere a una nuova convocazione della Commissione
regionale AIDS dove poter portare avanti il lavoro urgente di coordinamento delle azioni per
il contenimento dell’HIV/AIDS che sono in programma e che si rendessero necessarie.
Certi di un tempestivo riscontro, vi porgiamo i nostri più cordiali saluti,
Bruno Marchini, Anlaids
Massimo Oldrini, Lila
Valerio Colomasi Battaglia, C.C.O Mario Mieli
Filippo von Schloesser, Nadir
Giulio Maria Corbelli, Plus Roma