Consenso all'uso dei cookie

Tu sei qui

Consensus Conference al Ministero della Salute su U=U

14 novembre 2019

I risultati degli studi PARTNER-1 e PARTNER-2, presentati al congresso mondiale di Amsterdam AIDS del 2018, hanno dimostrato in maniera inequivocabile che l’HIV non viene trasmesso all’interno di coppie in cui un partner è HIV positivo e uno HIV negativo se la viremia del partner HIV positivo non è più determinabile nel sangue, grazie alla corretta assunzione di una efficace terapia antiretrovirale.
 La Società di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) e la Italian Conference on Aids and antiviral Research (ICAR), insieme alle associazioni di pazienti e della società civile impegnate nelle tematiche HIV/AIDS, hanno promosso, il 12 novembre, una Consensus Conference su U=U, trovando ospitalità presso il Ministero della Salute, per declinare, con la comunità dei medici e dei pazienti che cosa si intenda, nella pratica, con l’espressione “U=U”, quale ne sia la portata, come debba essere mantenuto e protetto e quanto ciò implichi in Italia.

Lo scopo finale è la stesura di un documento di indirizzo per la comunità scientifica, per i sanitari e per le persone HIV positive, ma anche la divulgazione di questa nuova evidenza scientifica a tutta la popolazione e ai media – un passaggio fondamentale per il contrasto allo stigma.
 U=U ovvero Undetectable=Untrasmittable (Non rilevabile=Non trasmissibile) è una scoperta rivoluzionaria che può cambiare profondamente la vita delle persone che vivono con Hiv, restituendo loro la possibilità di vivere senza pauere e angosce la sessualità. Inoltre, se divulgata e compresa appieno,  soprattutto dai medici, dagli operatori sanitari, ma anche dalla popolazione generale, può contribuire a dissolvere quell'"alone viola" fermo agli anni '80 che ancora stigmatizza le persone Hiv positive e le costringe, in molti casi, a nascondere il proprio status.
Immaginiamo, ad esempio, la possibilità per una persona che vive con Hiv di compiere un gesto quotidiano, come andare dal dentista, e trovare un professionista che, a conoscenza di tali evidenze scientifiche, operi tranquillamente, senza pietose scuse o aperte discriminazioni; oppure, una relazione in cui il profilattico possa essere messo da parte senza sensi di colpa o, anche, poter concepire e partorire figli in maniera naturale.

Inoltre, U=U vuol dire che, in generale, grazie alle terapie, la possibilità di trasmettere il virus Hiv è nettamente diminuita. Quindi continuare a impegnarsi per rendere il Test Hiv un gesto da compiere periodicamente, in maniera responsabile, ma anche affinchè tutte le persone Hiv positive possane continuare ad avere la migliore assistenza sanitaria e la migliore qualità della vita possibile.

Scarica il Comunicato Stampa