Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

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Fabio75
Messaggi: 9
Iscritto il: 13 novembre 2022, 14:25

Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Fabio75 »

Buongiorno a tutti, spiego rapidamente il mio caso. Poco più di un mese fa ho avuto un rapporto anale passivo con sospetta rottura del preservativo. Questo perché circa un'ora dopo il rapporto mi è sembrato di trovare all'interno del mio ano una sostanza che aveva la consistenza E l'odore dello sperma. Riguardo la sieropositività del soggetto non so esprimermi ma è probabile che si tratti di soggetto sieropositivo essendo una prostituta transessuale. Non essendo a conoscenza dell'esistenza della profilassi o scritto su altro forum dove mi è stato consigliato di recarmi all'ospedale per richiederla. Ho fatto questo tardivamente, circa 65 ore dopo il rapporto. Le gentilissime dottoressa del noto istituto di malattie infettive di Roma Mi hanno prescritto la profilassi, che ho seguito in maniera molto rigida. Ora il problema è che circa una settimana dopo l'inizio della terapia ho cominciato ad avere raffreddori e leggeri influenze che hanno raramente avuto picchi di temperatura alta, solo un paio di casi a 38 in circa 20 giorni. Durante questo periodo ho però avuto anche un herpes ad un occhio e la sensazione di un leggero indolenzimento del collo.. anche se i linfonodi non erano evidentemente gonfi Mi sembrava di sentire che facessero leggermente male forse si tratta di Iper focalizzazione sul mio corpo però per quanto riguarda il discorso dell'influenza sono certo di quello che ho sperimentato. Sono ritornato all'ospedale dove mi hanno riferito che i casi di fallimento della terapia sono molto rari e accade solamente quando il paziente non la assume nelle modalità prescritte. Ora non sto a spiegarvi il mio evidente stato di ansia perché è lo stesso che accomuna molti utenti che scrivono in questo foro punto Resta il fatto che dovrò attendere circa un altro mese Prima di effettuare un test veritiero . Nel frattempo ho paura di qualsiasi nuova manifestazione il mio corpo possa produrre . Ringrazio chiunque possa darmi il suo parere. Auguro a tutti una buona giornata
ThomasMoro
Messaggi: 73
Iscritto il: 21 agosto 2022, 17:43
Località: Bologna

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da ThomasMoro »

Mi permetto di partire da un elemento fondamentale, quando affermi “…è probabile che si tratti di soggetto sieropositivo essendo una prostituta…”, stai facendo una valutazione totalmente inaccettabile!

È probabile che, proprio in quanto sex worker stia ben più attenta a quel che accade, e se fosse HIV+ sarebbe in terapia (perché non effettuarla?!), quindi non trasmetterebbe l’infezione.

NON ci sono persone a rischio ma situazioni (o eventi non prevedibili, come quello che descrivi).

Poi la tua paura e ansia è un’altra storia e umanamente comprensibile, ci mancherebbe. Tuttavia non esistono sintomi che possono essere ricondotti con certezza a sieroconversione!

Pertanto cerca di stare tranquillo, la PEP farà il suo lavoro. Poi facci sapere, ma l’ansia non aiuta a razionalizzare.
Non sono un medico, ma spero di rendermi utile.
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Claudia Balotta »

Buon pomeriggio,
dal suo racconto desumo che la situazione l'ha certamente esposta ad un rischio e che la PEP è stata opportuna.
Questo indipendentemente dalle sue affermazionis ulla 'certa' positività del suo partner di cui non possiamo assumere che fosse quasi certamente positivo!!!
I 'sintomi' che ha descritto sono del tutto aspecifici e probabilmente dovuti a raffreddamente stagionale.
Claudia Balotta
Fabio75
Messaggi: 9
Iscritto il: 13 novembre 2022, 14:25

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Fabio75 »

Grazie ad entrambi per le risposte.
Un caro saluto
Fabio75
Messaggi: 9
Iscritto il: 13 novembre 2022, 14:25

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Fabio75 »

Gentilissimi

Riprendo il mio post di una settimana fa, consapevole della ridondanza del mio post, ma il mio equilibrio mentale sta scricchiolando....

Un po' di cronistoria:
07/10/22 ore 15:30: rapporto a rischio (anale ricettivo con prostituta transessuale e probabile rottura condom con eiaculazione)
10/10/22 ore 11:00: prima somministrazione PEP (a distanza quindi di circa 68 ore dall'episodio)
06/11/22: fine PEP (seguita scrupolosamente)

- metà ottobre, comparsa di herpes su una palpebra, guarito spontaneamente in una decina di giorni
- da circa a metà ottobre, sintomi influenzali altalenanti (che si protraggono tuttora) con rarissime punte sopra 38° (solo un paio di volte)
- ultimi 10 gg, sensazione di lieve indolenzimento (anche questo altalenante) del collo laterale e della parte sotto la mandibola, e di tanto in tanto mi sembra di "sentire" anche ascella (per pochissimo) ed inguine (anche questo per pochissimo).
- non mi sembra però di rilevare gonfiore evidente dei linfonodi - non saprei nemmeno quantificarlo - o indolenzimento localizzato e puntuale degli stessi
- leggera tosse per un paio di settimane da metà ottobre
- nessuno sfogo cutaneo
- nessuno sfogo in bocca
- no diarrea

una settimana fa circa, andavo a consulto dai medici che mi hanno prescritto la PEP, i quali hanno categoricamente escluso che i sintomi influenzali potessero derivare da sieroconversione, essendoci in corso una PEP che avrebbe impedito la replicazione del virus.

preso dall'ansia crescente, soprattutto a seguito della sensazione di indolenzimento delle zone linfonodali, ho acquistato in data odierna un Autotest Rapido HIV (10 giorni da fine PEP) che ha dato esito negativo.

le domande che mi sto ponendo abbastanza ossessivamente sono le seguenti (e capisco che probabilmente l'unica risposta saggia è "non ci sono certezze, fa il test fra un mese"):

1) l'attendibilità del test rapido appena eseguito è assolutamente nulla, o posso, seppur in piena consapevolezza della prematurità dell'esito, considerarlo un segno "ottimista"?
2) il fatto di aver iniziato la PEP quasi 72 ore dopo l'episodio, rende la stessa molto meno efficace, o è comunque "abbastanza" efficace?
2) una siero conversione post-PEP potrebbe esordire con i sintomi e le tempistiche descritte?
3) potrebbe, in alternativa, trattarsi di sintomi da mononucleosi (durante il rapporto ci sono stati dei baci)?

ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Tex83 »

Ciao, purtroppo la tua paura ti fa commettere un errore: quello di associare alcuni "sintomi" ad HIV.
Non esiste al mondo un solo sintomo correlabile direttamente ad una infezione da HIV.
La PEP è stata assunta tardivamente. L'assunzione, quando prevista, è raccomandata entro le 4 ore; consigliata entro le 48; suggerita entro le 72; ignorata dopo le 72.
Siamo quindi a un tempo "limite" e nessuno può dire se la stessa sia stata meno efficace o di quanto.
Quello che è sicuro è che un risultato dell'autotest a 40 giorni è incoraggiante (ma assolutamente NON definitivo!).
I sintomi sono compatibili con un quadro di mononucleosi, ma non solo. Per questo è importane riferirli al medico per gli accertamenti del caso.
Ritengo inoltre che il rischio del rapporto non debba essere sopravvalutato in quanto NON è stata accertata la rottura del preservativo e le secrezioni normalmente presenti nell'ano (e con aggiunta del lubrificante, presumo), possono "apparire" anche di consistenza simile allo sperma.
Sul fatto che non sia possibile associare HIV ad una "categoria" di persone, ha già detto chi ha risposto prima di me.
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Fabio75
Messaggi: 9
Iscritto il: 13 novembre 2022, 14:25

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Fabio75 »

Caro Tex83

grazie, davvero, per la tua risposta..
il mio timore è proprio quello di assunzione tardiva; mi sono chiesto anche io se non fosse tardi, ma mi sono risposto da solo: se l'hanno prescritta evidentemente qualcosa poteva fare anche a distanza di quasi 3 giorni.
sottolineo che sono stato assolutamente pacato nel corso del primo consulto con i medici (non ho, in buona sostanza, implorato una PEP...mi sono limitato a descrivere gli eventi e i dottori mi hanno assegnato la profilassi).
sai, la mia paura per il contagio, non è legata alla mia salute... è quasi completamente, e vigliaccamente, collegata al timore di veder crollare tutta la mia vita "sociale": compagna che ti lascia (non potrei giustificare un contagio hiv se non confessando un tradimento, anche senza scendere nel dettaglio di aver avuto un rapporto con una transessuale), torna a casa dai genitori, i figli li vedi col binocolo, inizia un calvario fatto di mille difficoltà.
questo mi getta in uno stato di ansia poco gestibile, che riesco a placare solo razionalizzando...

vi faccio sorridere (ma anche arrabbiare, ne sono certo) spiegandovi i calcoli che mi faccio per dire a me stesso di stare calmo

ricerche dal web (orrore!!!!! lo so, lo so, ma cos'altro posso fare per non diventare matto??)... probabilità di contagio con rapporto ricettivo = circa 2%
probabilità che la trans fosse HIV+ contagiosa (quindi non assumesse terapia) = boh, facciamo 50%
probabilità che la PEP, anche se tardiva, faccia effetto = boh, facciamo anche qui 50%

probabilità congiunta dei 3 eventi = 0,5 * 0,5 * 0,02 = 0,005 (una possibilità su 200)

ora io sono quasi convinto che se metto 199 palline bianche ed una rossa in un cesto, al primo tentativo non tirerei mai fuori la palla rossa, ma si sa, la statistica è una scienza, ma la sfiga no!

lo so che non dovrei spararne di così grosse... abbiate pazienza :)

grazie ancora
Ultima modifica di Fabio75 il 17 novembre 2022, 19:01, modificato 1 volta in totale.
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Tex83 »

Eh, purtroppo sono grosse davvero e sono basate solo su paura e stigma.
Questa potrebbe essere l'occasione buona per informarsi davvero seriamente :?
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Fabio75
Messaggi: 9
Iscritto il: 13 novembre 2022, 14:25

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Fabio75 »

Bene...rieccomi qui con il mio carico di ansia crescente..

Tre giorni fa ho fatto un presumibilmente inutile auto test che ha dato esito negativo.

Nel frattempo continuo ad avere alti e bassi di sintomi influenzali.
Stamattina sto a pezzi.. non ho linfonodi gonfi, ma la sensazione di indolenzimento c'é.

Non so davvero cosa pensare...vorrei tranquillizzarmi ma non ce la faccio.
Sono a due settimane dalla fine della PEP e forse sto entrando nel periodo in cui, se la stessa avesse fallito, inizierei ad avere sintomi di conversione.
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Tex83 »

Ma gli altri accertamenti di cui si parlava sono stati fatti? Non mi pare, quindi sono sintomi senza diagnosi.
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Fabio75
Messaggi: 9
Iscritto il: 13 novembre 2022, 14:25

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Fabio75 »

ciao Tex

no, non ho chiesto al medico di base, ma settimana prossima ci andrò.
Questa settimana ho avuto una ricaduta d'influenza (ma mia figlia l'ha portata in casa 3 gg prima che mi prendesse, ed anche la mia compagna l'ha avuta, ma io sembrerei essere quello che l'ha presa peggio...), con indolenzimento del collo, sotto la mandibola...la zona linfonodale per intenderci, anche se alla palpazione non mi sembrano gonfi... negli ultimi 2 gg un po' di tosse, e proprio oggi lo stato influenzale che rifà capolino (preso 2 aspirine, ed ora mi sento caldo).
Da qualche giorno ho un paio di piccole afte in bocca... cosa di cui saltuariamente soffro, ma che arrivano proprio adesso...
Ieri mattina (giovedì), a quasi 20 gg da fine PEP - e 50 da rapporto a rischio - ho rifatto un autotest rapido, il secondo, anche questo negativo.

Forse il mio stato deriva da un'influenza virale, e spero tanto sia così... il problema è che non so che valore aggiunto potrebbe dare il medico di base..
Ci andrò, ma non potrò stare tranquillo finché non arriverà un test negativo circa sotto Natale.

Non faccio altro che girare il web per cercare di capire quali siano i tempi in cui si manifesta la sieroconversione, per verificare se la mia negatività sia ancora assolutamente senza significato, o se possa nutrire buone speranze.

Sarà un mese di strizza potente...dopo questo spaghetto sto rivedendo parecchie cosette...

non so se dire tutto al medico di base, o limitarmi a descrivere la sintomatologia, per fare in modo che venga trattato come male di stagione (o altro..boh)...
Fabio75
Messaggi: 9
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Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Fabio75 »

Ultima novità.

Comparso un piccolo (per ora) rash sullo zigomo.
Come un herpes.

Ho praticamente ormai tutti i sintomi, anche se in forma non estrema:

Febbre, anche se non troppo aggressiva
Afte in bocca, anche se di lieve entità
Linfonodi dolenti, anche se non gonfi
Rash, per ora piccolo
Tosse, non eccessiva
Debolezza

Sono quasi rassegnato
Claudia Balotta
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Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Claudia Balotta »

Buongiorno,
tutti i 'sintomi che ha descritto sono del tutto aspecifici!
Le rispondo solo per cercare di tranquillizzarla fino a quando non eseguirà ol test:
Claudia Balotta
Fabio75
Messaggi: 9
Iscritto il: 13 novembre 2022, 14:25

Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Fabio75 »

Gentile dottoressa, Innanzitutto La ringrazio davvero per tentare di tranquillizzarmi. Però a questo punto mi sorge un dubbio, se anche la concomitanza di questi sintomi e la tempistica con la quale si stanno presentando non è un sintomo specifico Allora Quale può essere considerato tale? Tanti indizi dovrebbero fare una prova, in questo caso io sto soffrendo di un indolenzimento ai linfonodi del collo che è una cosa che non mi è mai capitata in vita mia, e l'insorgenza di queste sintomatologie sono arrivate all'incirca una settimana dopo aver smesso la terapia post esposizione, come se la stessa avesse soltanto ritardato la siero conversione, lasciando il virus latente nel mio organismo fino alla cessata assunzione dei farmaci.
Fabio75
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Re: Sintomi siero conversione durante e dopo profilassi post esposizione

Messaggio da Fabio75 »

Ho comprato un nuovo auto test rapido e l'ho appena eseguito. Anche questo è negativo. Probabilmente è assolutamente inutile spendere soldi per questi test rapidi mentre sono ancora con i sintomi, però è assolutamente l'unico modo oggettivo che ho per darmi un po' di tranquillità In più in un momento davvero difficile
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