Sono in ansia: Esistono casi di fallimento PEP?

[Alex921]

Buongiorno a tutti,

qualche giorno fa ho avuto rapporti con una trans e temo di aver fatto la follia che potrebbe rovinare per sempre la mia vita...

Abbiamo avuto, prima un rapporto protetto (io a lei con preservativo senza eiuculazione). Poi mi ha sfilato il preservativo e durante il petting mi ha indirizzato il glande sul suo ano, e mi ha detto di giocare un po' così senza infilarlo... Non ho la certezza, ma poi di fatto ho paura che la punta sia entrata...Anzi, penso proprio che sia entrata. Anche perché lei diceva di spingere un po' e io dicevo che non volevo. E lei continuava ad insistere. E penso che alla fine sia entrata....

Poi di nuovo mi ha messo il preservativo (quello usato poco prima, riciclandolo). Ho insistito perché lo cambiasse, ma non ha voluto sentire ragioni e ha voluto che la penetrassi. In poche parole ho usato il preservativo, ma non so se l'ho indossato dalla parte che era stata a contatto con il suo retto oppure no.

In ogni caso la cosa è durata poco minuti e poi sono rinsavito e me ne sono andato.

In macchina ho usato amuchina per pulirmi il glande.

A 12 ore dal fatto ho iniziato la PEP con il Biktarvy. Ora sono al 3/4 giorno di terapia.

Sono terrorizzato e ho paura di essermi rovinato per sempre la vita. Volevo sapere se in letteratura, ma soprattutto nell'esperienza della Dott.ssa esistono casi di fallimento della Pep.

Grazie e scusate, ma sono disperato.

Inutile dire che, archiviata questa vicenda, non seguirò mai più le luci del mondo e cambierò totalmente vita... Pregate per me se potete. Grazie..

[ThomasMoro]

La PEP ha altissimo grado di efficacia se assunta secondo le indicazioni e a breve distanza dall’evento. Analizzando a “freddo” la situazione ci sono elementi che possono ridurre il rischio, per esempio anche avendo indossato il preservativo al contrario c’è stato un tempo di latenza in cui è stato esposto all’aria, riducendo la capacità infettante del virus (posto che il partner fosse positivo). Mi preoccuperebbe più l’atto penetrativo senza preservativo.

In ogni caso assumi la terapia secondo le indicazioni e andrà tutto bene.

Pregare non so se rientra nel protocollo adiuvante.

Più che cambiare alcune abitudini (siamo esseri umani, ciascuno con le sue debolezze) cerchiamo in futuro di essere un po’ più attenti.

[Alex921]

Ti ringrazio molto. Faccio un altra domanda per chi è esperto: siamo sicuri che il Biktarvy sia adeguato per fare la PPE? Non sarebbe meglio ricorrere alla terapia classica?

Grazie

[Tex83]

Ciao,
diverse considerazioni:
1) è inopportuno e poco rispettoso parlare del virus HIV come di una cosa che "potrebbe rovinare per sempre la vita". L'infezione da HIV non rovina la vita, a meno che non venga trascurata e quindi porti all'AIDS, e anche in quest'ultimo caso spesso e volentieri, ci sono ottime possibilità di recupero.
2) il rapporto descritto non è tale da giustificare una profilassi post esposizione, quindi c'è stato un eccesso di zelo da parte del medico, essendo il rischio del tutto teorico, e, anche nel caso si fosse verificata l'inversione del preservativo o la penetrazione involontaria (e qui, faccio veramente fatica a ipotizzare che uno stia penetrando senza accorgersene salvo che non sia alterato in coscienza da droga, alcol, o altro) sarebbe basso. Comunque l'aver avviato la profilassi è accettabile.
3) La PEP è stata assunta nei tempi previsti. Se continuerai ad assumerla regolarmente, il risultato atteso è negativo a prescindere da ogni possibile congettura sul tipo di rapporto.
4) utilizzare gel idroalcolici a contatto con le mucose è estremamente DANNOSO! Può infatti provocare ustioni o danni alla mucosa stessa che paradossalmente possono aumentare il rischio di acquisire altre infezioni sessualmente trasmissibili.
5) il farmaco citato è una triplice terapia completa approvata per il trattamento delle persone con infezione da HIV, ed è un regime valido anche per la profilassi post esposizione.
Facci sapere se incontri future difficoltà durante la assunzione della PEP ed in caso di insorgenza di effetti collaterali o di sintomi specifici, rivolgiti con fiducia al medico.

[Alex921]

Ti ringrazio molto Tex.

È strano da dire ma io temo che la penetrazione con il glande ci sia stata. Penso proprio che sia così…

Circa agli effetti collaterali, sono 4 giorni che sono in Pep.

Dopo un giorno e mezzo di pep ho sentito formicolii e intorpidimento alle mani. Questo mi ha spaventato molto… Fortunamente è passato.

Sono due/tre giorni in cui mi sento molto stanco, ho la testa un po’ appannata e mal di testa. Speriamo passi in fretta…

Purtroppo non sono ancora riuscito ad avere un confronto che sia uno con i medici…. Chi mi ha prescritto la Pep è stato un infettivologo che però mi ha detto che a occuparsi di queste cose in reparto non è lui ma un suo collega. Che mi avrebbe fatto contattare da lui. Sono passati 4 giorni, ma ancora nulla…

Ho provato a sollecitare il contatto un paio di volte, anche per avere qualche info in più e chiarimento sugli effetti avversi ma nulla…

[Tex83]

Mi sembra tutto regolare, li ricontatterai per il follow up.

[Alex921]

Ti ringrazio molto. Vi terrò aggiornati.

P.S.
Grazie per quello che fate… vi voglio bene. Speriamo in bene…

[Alex921]

Buongiorno,

in data 5 ottobre ho iniziato la Pep con il Biktarvy... Mi era stato detto che sarei stato ricontattato dall'infettivologo che segue queste cose, ma ad oggi, ancora nulla. Ho provato a scrivere una mail al medico e a chiamare in reparto. Nessuno mi ha mai ricontattato o fatto vivo...

In particolare sono spaventato da alcuni effetti collaterali che si stanno manifestando, come stanchezza estrema e costanti formicolii e dolori alle mani e ai polpastrelli.

Sono solo e ho paura. E fino ad oggi non ho avuto alcun colloquio con i medici. Anche il medico che mi ha prescritto la Pep non mi ha dedicato più di 3 minuti, e soprattutto non mi ha informato su nessun effetto collaterale possibile, né mi ha chiesto che problemi avessi o che storia clinica avessi...

Sono spaventato e non so come comportarmi...

Soprattutto mi spaventato i dolori alle mani. Ho paura che continuare la Pep possa portare a delle conseguenze irreversibili e/o scatenare artriti o malattie autoimmuni (mia mamma ha l'artrite alle mani).

Grazie.

[Tex83]

1) i presunti effetti collaterali, non mi sembrano tipici della PEP
2) se gli effetti vengono ritenuti gravi, il consiglio è di tornare al pronto soccorso
3) la PEP NON ha alcuna conseguenza irreversibile. L'unica conseguenza irreversibile della PEP, che è esattamente l'effetto desiderato, è quella di far rimanere negativa al virus HIV una persona che ne è venuta a contatto.

[Alex921]

Ti ringrazio Tex, però ti assicuro che i dolori alle mani ed i formicolii mi sono stat causati dalla Pep. Hanno iniziato esattamente 24/36 ore dopo l'inizio della Pep e non li ho mai avuti in tutta la mia vita...

Sono spaventato perché non riesco ad avere un contatto che sia uno con i medici....

Per oggi tengo duro, ma ho paura di mollare...

[Alex921]

Finalmente sono riuscito ad avere un primo contatto con i medici. Ora sono più sereno e la Pep la sto continuando come prescritto

[Alex921]

Buongiorno a tutti.

Vi volevo aggiornare sulla situazione e chiedere un parere a Tex e/o alla dott.ssa.

La PeP l'ho finita e l'ho seguita regolamente. Con il passare dei giorni mi si sono attenuati moltissimo anche gli effetti indesiderati che avvertivo i primi giorni. L'ho fatta addirittura di 30 giorni anziché 28.

Ora veniamo al parere che vorrei chiedere a Tex o alla dott.ssa.

La situazione è questa:

Il 15 dicembre, a 45 giorni a fine della PEP (e quindi a circa 6 settimane dalla dine della PEP), poiché non riuscivo ad attendere la visita dall'infettivologo, prevista per oggi, 20 dicembre, mi sono recato in un laboratorio privato per fare il test privatamente.
Ho dato per scontato che mi facessero quello di IV generazione e, invece, evidentemente, mi hanno fatto quello di III (che ha un periodo finestra di 90 giorni).

Questo il risultato. Si tratta di un test di III generazione vero?
[LINK RIMOSSO]

Insomma, non sarà definitivo, ma ho iniziato a sperare.

Oggi, 20 dicembre, a 50 giorni dalla fine della Pep, mi reco in ospedale dall'infettivologo, secondo gli accordi iniziali. Eravamo rimasti d'accordo che ci saremmo visti per un saluto e che in quell'occasione avrei fatto il test da loro.

Gli mostro il test di III generazione fatto a 45 giorni dalla fine della PEP e testualmente gli dico "non so che valore possa avere dato che si tratta di un test di III generazione e per questi il periodo finestra è di 90 giorni, mentre io l'ho fatto solo a 45 giorni".

Fatto sta che lui lo guarda e mi dice che non serve fare più nessun altro test e che per lui la vicenda può considerarsi chiusa e mi rimanda a casa così...

E da alcuni frasi che mi ha detto, sia a inizio Pep, sia oggi, ho paura che abbia molta confusione sull'argomento....
Ad esempio: a inizio PEP mi disse, che appena finita la pep sarebbe bastato che fossi passato da lui per fare il test definitivo... Sul momento pensai di aver capito male o che si fosse espresso male lui... E sono andato da lui oggi: a 50 giorni da fine PEP per rispettare il periodo finestra.

Oggi, alle mie rimostranze di quando gli ho detto: "ma è sicuro? A me sembra un test di III generazione e sono solo passati 45 giorni dalla fine della PeP". Lui mi ha detto "bè ma sono passati più di 60 giorni dal fatto a rischio, no?".

Io allibito... Boh. Chissà da dove ha tirato fuori il termine di 60 giorni...

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Detto questo, premesso che non c'è rispetto dei periodi finestra, però vorrei chiedere a TEX o alla DOTT.SSA se posso iniziare a sperare.

Mi sono imbattuto in questi studi che analizzano l'attendibilità dei test di III e di IV generazione nei periodi finestra:
Link allo studio:
[LINK RIMOSSO]

Screen della tabella:
[LINK RIMOSSO]

Ora, stando alla tabella, il test di III che ho fatto a 45 dovrebbe essere attendibile al 95%.

Questo mi fa sperare.

Come mi fanno sperare anche queste due tabelle, dove sembra che a 45 giorni (6 settimane), l'antigene p24 potrebbe essere scomparso/quasi scomparso. Di conseguenza sembra forse essere più rilevante la rilevazione degli anticorpi (test di III generazione) che non la rilevazione dell'antigene p24, quasi scomparso.

[LINK RIMOSSO]

[LINK RIMOSSO]


So che non può essere un consiglio medico, in quanto l'unico consiglio medico può essere quello di fare un test di IV generazione a 40 giorni dalla fine della PEP o un test di III a 90 giorni, però vorrei sapere da Tex o dalla dottoressa, per placare le mie ansie, se posso iniziare a sperare.

Grazie

P.S.
Ovviamente rifarò il test rispettando i periodi finestra per averne la certezza.

[Tex83]

Chiedo di essere più sintetico e di non indicare link esterni, perché non è consentito.
Detto questo, come tu stesso sai, solo il test di quarta generazione a 40 giorni dall'assunzione dell'ultima compressa di terapia chiude "ufficialmente" il protocollo PEP.
Tuttavia, è bene ricordare che:
1) il rapporto descritto probabilmente NON era a rischio per HIV
2) solo per il fatto che si è fatta la PEP l'esito atteso è "negativo" a prescindere da tutto
3) la PEP va assunta scrupolosamente seguendo le indicazioni terapeutiche (quindi rispettando gli orari, e per 28 giorni. 30 giorni NON aumenta l'efficacia)
4) l'antigene p24 non "scompare". Non gioca a nascondino, non si manifesta come in una seduta spiritica e non fugge come un ladro: semplicemente è un precursore degli anticorpi, quindi, se si è contratto HIV, una volta TERMINATO il periodo finestra è presente IN ALTERNATIVA agli anticorpi e senza soluzione di continuità con gli stessi: test sarà sempre positivo. Guardare diagrammi va bene, ma bisogna saperli interpretare.
Detto questo il test fatto è altamente attendibile e per tutti i motivi sopra esposti è praticamente sovrapponibile a un test definitivo, ma va RIPETUTO per rispetto del protocollo.

[Alex921]

Grazie Tex. Sono solo un po’ spaventato. Speriamo vada veramente tutto bene…

[Alex921]

Ciao a tutti ragazzi. Vi volevo aggiornare.

Ho fatto il test HIV combo a 50 giorni dalla fine della Pep: risultato NEGATIVO. Posso quindi chiudere la questione

Ci tenevo a dare un consiglio a tutti quelli che hanno avuto comportamenti a rischio e che leggeranno questa discussione: recatevi in Pronto Soccorso o in reparto di Malattie Infettive E INIZIATE LA PEP IMMEDIATAMENTE e state sereni:) E anche se, specie all'inizio, potreste avere qualche effetto collaterale (vero o presunto o amplificato dalla condizione psicologica di ansia), tenete duro, non mollate e ripetetevi come un mantra "la PEP non fallisce mai".

In questi mesi ho frequentato vari forum e conosciuto varie persone. Tutti i soggetti che, in questi mesi, e conosciuti online, hanno fatto la PEP nel mio stesso periodo sono poi risultati tutti negativi. E tra questi c'era anche un ragazzo a cui si era rotto il profilattico con una ragazza sieropositiva (in terapia ma con la viremia ancora presente) nella fase con il ciclo.