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Buonasera,

Ieri pomeriggio ho avuto un rapporto anale protetto con un ragazzo. La mia preoccupazione sta al momento dell'eiaculazione. Io ero disteso sul letto mentre, lui era sopra di me. Prima che lui venisse, ho coperto il mio glande con la pelle e con la mano in modo tale da evitare che il suo sperma venisse a contatto con il mio glande/pene. Detto questo, lui viene sul mio petto e sulla mia mano con la quale coprivo il mio membro. Se il suo sperma presente sulla mia mano fosse venuto a contatto con il glande subito dopo per la pulizia con dei fazzoletti potrebbe sussistere il rischio di contagio da HIV?

Vi ringrazio anticipatamente,
Cordiali saluti.

Da quanto descritto il rapporto è stato protetto; tutto il discorso successivo è basato su dubbi non sostenuti da fatti realmente accaduti.
Guarda quanti "se", "forse", periodi ipotetici ci sono.
Di fatto non c'è stato alcuno scambio.
Credo che alla base ci sia una mancanza di fiducia nel partner: perché non ne parlate francamente, e decidete quindi come procedere?
Se coppia chiusa, fare il test e stare sereni entrambi; se coppia aperta, utilizzare il preservativo o la PrEP.

Buonasera,

La ringrazio molto per avermi risposto. Il punto è che il ragazzo non lo conosco affatto, quindi non ho idea del suo stato di salute. Ci siamo conosciuti su una chat. È il caso di fare un test a 40 giorni sul rischio che ho corso?

Grazie mille ancora

Le ho detto che a mio avviso non ci sono rischi.
Il test, come tutte le persone sessualmente attive, va fatto almeno annualmente.