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Buongiorno, un paio di giorni fa ho avuto un rapporto protetto con un ragazzo di cui non conosco lo stato sierologico. La mia preoccupazione riguarda contatti tra l'ingresso della mia vagina e il suo pene e quindi contatto tra secrezioni vaginale e liquido preseminale. Possono contatti di questo tipo o sfregamenti tra genitali trasmettere hiv?
Preciso che non vi è stata penetrazione senza preservativo.
Ho effettuato un test risultato negativo lo scorso mese, è necessario che ne esegua un altro dopo questo evento?

Non so se può essere rilevante ma ho una piaghetta nel collo dell'utero. Ripeto che non c'è stata penetrazione ma un contatto esternamente all'ingresso della vagina.

Purtroppo gli sfregamenti genitali vigorosi possono portare ad un fattivo scambio di liquidi e quindi ad una ipotesi di rischio, per quanto molto basso.
Non ritengo che debba fare un test in maniera specifica riguardo all'episodio, ma che dovrebbe introdurre il test nelle analisi che è bene fare almeno annualmente.
Consiglio anche la lettura di tutte le nostre FAQ: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere

La ringrazio tantissimo per la rapida risposta.
Questo contatto non è stato vigoroso a mio avviso. Eravamo entrambi bagnati ma effettivamente non so quanto i nostri liquidi possano essere entrati in contatto e comunque eternamente alla mia vagina.
Come da sua indicazione farò il test tra 6 mesi per un controllo generale.
Ritiene che posso stare tranquilla?

Ritengo che sia un rischio più teorico che reale, ma comunque è opportuno fare il test con le analisi periodiche

Salve, sono passati 30 giorni dall'episodio dello sfregamento tra genitali.
Noto da ieri sera ingrossamento dei linfonodi ascellari, macchie scure su entrambi i capezzoli, dermatite sul collo e mal di testa frequenti. Dalle analisi del sangue ho I leucociti leggermente alterati ma secondo il medico è tutto nella norma. Potrebbero essere sintomi di sieroconversione?
Durante lo sfregamento probabilmente I nostri liquidi sono entrati in contatto ma non vi è stata penetrazione. Questo è stato l'unico comportamento a rischio e avevo effettuato un test hiv risultato negativo un mese prima.
È necessario che faccia di nuovo un test alla luce di questi sintomi? Rischio molto?
Ringrazio per la pazienza.

Ribadisco un rischio solo teorico, ma visto che solo lei era presente, non posso determinare con certezza.
A questo punto il test è consigliato per sua tranquillità; i sintomi riportati NON possono essere messi in relazione diretta con HIV ed il medico li ha già sotto attenzione.
Rilegga le FAQ perché i c.d. "sintomi da sieroconversione" non esistono.