Quanto posso essere stato sfigato?

[88kuk88]

Buongiorno forum. Appena iscritto al vostro sito. Vi scrivo per chiarire un po' di punti che mi attanagliano da anni. Ho 36 anni gay e da sempre vivo nell ansia e nella paura di contrarre il virus. Tutto parte diversi anni fa dopo aver visto con un amica una trasmissione. Era il 2010 più o meno. Si parlava di hiv di sintomi. Lo ricordo ancora fu come uno shock. Nella mia testa da quel giorno e se l'avessi contratto in questi anni? Nel 2007 ad un mio carissimo amico diagnosticarono l'HIV. Sapevamo sarebbe potuto succedere poiché il mio amico non si e mai preoccupato di avere rapporti protetti. Io no! Non ho avuto tanti rapporti fugaci, sono stato per lo più fidanzato quando e se gli ho avuti sono sempre stati protetti. Però ricordo, con tutta onestà di aver praticato sesso orale non protetto prima di questo shock. Da allora e come se mi fossi bloccato in un limbo di terrore, che non mi permette ancora oggi di vivermi anche un rapporto fugace serenamente. Mi auto diagnostico sintomi, sono sempre alla ricerca di linfonodi gonfi. Ho cominciato ad usare il condom sia da attivo che da passivo, non ho più praticato sesso anale ne da passivo ne da attivo. Tante volte se incontro o incontravo qualcuno mi limito ad un petting e basta. Ho una relazione di 5 anni che mette a dormire questa mia fobia che comunque ogni tanto si risvegliava. Puliti e sanissimi entrami. Dopo la fine della mia relazione mi riaffacciò al "mondo gay" e riparte la paranoia giornaliera. La mia relazione si conclude nel 2020 zero rapporti anali solo qualche rapporto orale protetto dove io ero la parte attiva. Giugno 2024 sento nel lavarmi qualcosa di strano e corro dal medico. Condilomi anali. Piango. Spiego al medico e di conseguenza al dermatologo di non aver avuto alcun tipo di rapporto a rischio. Mi spiegano che i condilomi possono anche solo essere da contatto. Vabbè li curo. Esattamente 28 giorni fa esco con un amico andiamo in una di quelle zone di incontri "cruising" come se nulla fosse mi apparto con un tipo mi chiede di praticarli sesso orale gli chiedo di indossare il condom. Il tipo dopo qualche minuto non più eiacula e nel momento sento come se uno schizzo mi finisce in bocca. Panico. Sputo mi lavo la bocca con dell acqua ma vedo che il condom in punta aveva leiaculato. Da quella sera credo di non vivere benissimo. In altri forum mi hanno detto rischio nullo, fisime, paranoie ecc ecc. E se quello schizzo fosse reale e non frutto della mia ansia? Quando ho corso il rischio? Aggiungo. Questa cosa succede di sabato, la domenica mi rivolgo al PS per chiede la ppe, mi viene negata poiché non considerato un rapporto a rischio concreto. Grazie mille a chi mi risponderà.

[Tex83]

Ciao, dal tuo racconto si evince un rapporto non sereno con la tua sessualità.
La sessualità può essere appagante solo se non si vive con paure irrazionali; quando sono insormontabili, bisogna ammetterlo a se' stessi e cercare un supporto psicologico.
Partiamo dal presupposto che tutte le IST sono trattabili, compresa HIV.
Da quanto descrivi hai avuto un rapporto protetto e quindi non a rischio.
Il test HIV deve diventare una abitudine: tutte le persone sessualmente attive devono farlo come screening almeno annualmente.
I medici hanno agito correttamente in quanto le Linee Guida non prevedono la PEP per l'evento citato.

[88kuk88]

Grazie mille per la risposta. Però la mia paura, domanda, e se il condom fosse forato e una minima parte dell' eiaculato fosse entrato realmente in contatto con la mia bocca, quando è reale il rischio?

[Tex83]

Ciao, non si capisce perché il condom avrebbe dovuto essere forato!

[88kuk88]

È quello che mi chiedo: poteva essere solo bucato e magari quando ha eiaculato parte e fuoriuscito e il resto è rimasto in punta? di una cosa sono certo leiaculato era in punta e l'ho visto, xò ho anche sentito questa sorta di schizzo. Lì dove quello schizzo ci fosse stato, quanto rischio si corre? Non ho ingerito e non avevo lacerazioni orali, e ovviamente in tutto questo non so il ragazzo può essere che sia sanissimo e io in paranoia.