Frequentazione abituale escort e rischio hiv

Area dedicata allo scambio di notizie ed informazioni sulla trasmissione del virus HIV e sul Test

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Tonybel
Messaggi: 2
Iscritto il: 6 dicembre 2022, 23:39

Frequentazione abituale escort e rischio hiv

Messaggio da Tonybel »

Ciao ragazzi, sono da poco iscritto a questilo forum veramente completo e ben fatto, ancora complimenti!

Veniamo al dunque, sono una persona che non ha alcun vizio nella vita ma mi piacciono le donne e dato che non voglio rovinare la mia famiglia frequento almeno una escort a settimana.

Sono due anni che ho questa abitudine, mai avuto problemi fino ad agosto quando per un errore secondo me della escort perché ha usato un lubrificante oleoso ed un profilattico stretto, morale della favola si è rotto, per stare sereno ho fatto la pep e fortunatamente per ora negativo.

Da qui mi è salita una sorta di paura che non mi porta più a vivere serenamente il mio "hobby" criticabile sicuramente ma non faccio male a nessuno, guadagno bene, l'unico mio svago è questo! Sono arrivata ad avere due test in macchina e chiedere prima di avere il rapporto alla ragazza se in caso di rottura accetta di fare il test, mi sembro scemo ma ho paura!

So che potenzialmente ci si può infettare con un solo contatto anche se statisticamente molto difficile, mi sto leggendo le schede dei profilattici e quindi sto pensando di usare quelli resistenti, razionalmente la sfiga dovrebbe giocare a mio sfavore per contagiarmi e quindi rottura profilattico resistente, ragazza positiva che abbia una buona carica virale, voi cosa ne pensate? Non ditemi che ho bisogno di uno psicologo!!!

Un mio amico ha frequentato oltrw 400 escort mai avuto un problema ma come ho scritto su potenzialmente il rischio esiste anche con un rapporto.

Grazie e buona serata
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Frequentazione abituale escort e rischio hiv

Messaggio da Tex83 »

Ciao, ti risponderò in un modo che forse non gradirai.
E' inutile premettere che in quello che scrivo non c'è alcun giudizio "morale", ma solo un tentativo di capire quello che accade, senza peraltro la presunzione di farlo per davvero.
Iniziamo dal quesito vero, che si potrebbe riassumere in una riga: "Ho frequenti rapporti occasionali protetti, come faccio per proteggermi efficacemente dall'HIV?"
Tutto il resto mi pare una tua costruzione per "giustificare" a te stesso un atteggiamento che non comprendi o che non approvi, cioè rapporti sessuali a pagamento extraconiugali. Vediamo il perchè:
1) "quando per un errore secondo me della escort": stai dando a un terzo la responsabilità del fatto che il condom si è rotto, responsabilità che forse non esiste proprio, ma tu ci stai dicendo che sei "innocente"
2) "sono una persona che non ha alcun vizio nella vita": qua stai tentando di sminuire quello che segue, addolcendo la cosa col fatto che ti giudichi una persona senza vizi
3) "non voglio rovinare la mia famiglia": qua sposti il problema su terzi, quindi ti vuoi mostrare una persona coscienziosa
4) "non faccio male a nessuno": ancora tenti di allontanare l'idea che la cosa, nella tua mente, potrebbe essere nociva
5) "guadagno bene": e quindi? non spendi soldi che potrebbero essere usati diversamente, per responsabilità familiare e personale?
6) "l'unico mio svago è questo", vedi sopra, esattamente come "sono una persona che non ha alcun vizio nella vita"
7) "Sono arrivata ad avere due test in macchina e chiedere prima di avere il rapporto alla ragazza se in caso di rottura accetta di fare il test" anche questo è un tentativo di scaricare quello che si percepisce come una colpa su un terzo, peraltro con un metodo violento e perfettamente inutile. Credo che tu sappia che un test positivo della partner non significa il fatto che possa trasmetterti l'infezione, se la stessa è in terapia e con carica virale non rilevabile. Quindi positivo o negativo assume uno scarsissimo valore.
8 ) "Un mio amico ha frequentato oltrw 400 escort mai avuto un problema" qua si cercano altre argomentazioni al proprio costrutto, riportando esperienze che non hanno alcuna valenza.

ribadisco che questa è solamente la mia percezione e non ho alcuna pretesa di di aver ragione.
Trovo che ci sia un disagio di fondo e una non accettazione del comportamento, per il quale sarebbe proprio opportuno quello che non ti vuoi sentir bene: "andare dallo psicologo".
Per quanto riguarda la PREVENZIONE, poiché tu hai già avuto accesso alla PEP e hai rapporti occasionali a cadenza regolare, trovo indicato che tu affianchi allo strumento di protezione meccanico (il preservativo) quello farmacologico (la PrEP).
Ti ricordo infine che non esiste solo l'HIV: la PrEP ti consentirebbe di eseguire controlli periodici per altre IST, che si trasmettono anche se abitualmente viene utilizzato il preservativo. Sarebbe opportuno anche verificare le vaccinazioni per epatite B, e valutare col medico se è il caso di accedere alla profilassi per epatite A o papilloma virus.
Se non riterrai opportuno richiedere un consulto per la PrEP, è indicato uno screening periodico per tutte le principali IST con scadenza regolare.
Questo ti consentirà di vivere più serenamente la tua sessualità.
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Tonybel
Messaggi: 2
Iscritto il: 6 dicembre 2022, 23:39

Re: Frequentazione abituale escort e rischio hiv

Messaggio da Tonybel »

Si effettivamente trovo una giustificazione ad un qualcosa che mi piace fare.
Anni fa in un incidente di auto ho visto la morte in faccia da allora ho avuto una consapevolezza diversa della vita.
Ho scritto il post per un confronto essendo consapevole della facilità di prendere l'hiv in certe situazioni ed allo stesso tempo della difficoltà in altre situazioni, diciamo che si tratta anche del fattore c ovvero culo alcune volte.

L'idea della terapia preventiva lho valutara, vorrei documentarmi sugli effetti collaterali perché magari non mi becco l'hiv ma qualche altra patologia, come dice qualcuno vivere da malato per morire sano.
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Frequentazione abituale escort e rischio hiv

Messaggio da Tex83 »

La PrEP non presenta effetti collaterali importanti ed è fatta con farmaci pensati per essere assunti "a vita" senza crearne. Solo una stretta minoranza di persone potrebbero presentare una disfunzionalità renale o epatica (reversibile interrompendo la terapia). I controlli periodici che le persone in PrEP fanno servono proprio per valutare che il regime sia efficace e ben tollerato.
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