Chiarimento test HIV

Il progetto SAFESEX (http://www.safesexedu.com) aiuta i giovani europei a sviluppare un atteggiamento positivo e responsabile nei confronti della propria sessualità e a ridurre le infezioni sessualmente trasmesse e le gravidanze indesiderate.
Il Progetto è promosso e coordinato dal Danish Centre for Sexual Health Promotion, e cofinanziato dall’Agenzia Europea per la tutela della salute e dei consumatori. Per l’Italia partecipano ANLAIDS Sez. Lombardia e ASEV Agenzia Sviluppo Empolese Valdelsa.
Il progetto, che durerà fino a Maggio 2012, prevede:
- Un guida indirizzata ai giovani accessibile tramite il sito di progetto e dal cellulare contenente informazioni su affettività, sessualità, contraccezione, prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale.
- Un sito web dove i giovani possano discutere questi temi tra di loro e con gli esperti che collaborano al progetto
- Una serie di incontri sull’educazione sessuale nelle scuole medie superiori rivolti a studenti e insegnanti.

Moderatori: AnlaidsOnlus, Claudia Balotta, ANLAIDS

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Tomas
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Iscritto il: 1 maggio 2012, 10:47

Chiarimento test HIV

Messaggio da Tomas »

Salve,
La contatto per chiedere delucidazioni su una situazione che sto vivendo. Sto decidendo di frequentare una persona che mi ha confessato di avere ripetutamente praticato sesso anale non protetto nel suo passato con partner più o meno sconosciuti. Gli ho chiesto esplicitamente se avesse contratto HIV o altre MST. Lui più volte ha tergiversato e si è contraddetto, al punto da darmi la quasi certezza di essere HIV+, ma poi mi ha presentato un test con la dicitura "anticorpi anti HIV1/HIV2 - esito 0.15 s/CO - valore riferimento negativo<1". Da questo risultato deduco che il test sia negativo. Ma è possibile che per un paziente in terapia antiretrovirale questo tipo di test si negativizzi o è solo la PCR che puó negativizzarsi?
Grazie,
Cordiali saluti.
Qiang-shen-gong

Re: Chiarimento test HIV

Messaggio da Qiang-shen-gong »

Tomas ha scritto:
> Salve,
> La contatto per chiedere delucidazioni su una situazione che sto vivendo.
> Sto decidendo di frequentare una persona che mi ha confessato di avere
> ripetutamente praticato sesso anale non protetto nel suo passato con
> partner più o meno sconosciuti. Gli ho chiesto esplicitamente se avesse
> contratto HIV o altre MST. Lui più volte ha tergiversato e si è
> contraddetto, al punto da darmi la quasi certezza di essere HIV+, ma poi mi
> ha presentato un test con la dicitura "anticorpi anti HIV1/HIV2 -
> esito 0.15 s/CO - valore riferimento negativo<1". Da questo
> risultato deduco che il test sia negativo. Ma è possibile che per un
> paziente in terapia antiretrovirale questo tipo di test si negativizzi o è
> solo la PCR che puó negativizzarsi?
> Grazie,
> Cordiali saluti.
Thomas il nostro medico al momento nn e'presente.Posso dirti che un soggetto in terapia puo'avere viremia prossima a zero.Non e'un caso che molti sieropositivi decidano di avere rapporti non protetti in presenza di viremia non significativa perche'in terapia retrovirale.Ad ogni modo se il test che ti ha presentato e'valido,riconoscibile e certificabile significa che e'sieronegativo.Essendo tu dubbioso sul punto,credo abbia senso effettuare insieme un test hiv in una Struttura Pubblica.Non potendo verificare la fonte,farei questo passo,in quanto immagino tu stia ipotizzando di essere una coppia con questa persona.Qualora fosse un soggetto trattato,beh..dovrebbe uscir fuori.Rimane che cmq e'il Cut off quello 0,15 che nulla ha a che vedere con la sieropositivita'.Mi preoccupa di piu'la tua preoccupazione sul partner che il test.Se questa persona non ti convince,non sei obbligato a farci sesso non protetto.Rispetta te stesso e gli altri ti rispetteranno.
nondormo
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Iscritto il: 26 maggio 2010, 10:47

Re: Chiarimento test HIV

Messaggio da nondormo »

Tomas ha scritto:
> Da questo risultato deduco che il test sia negativo. Ma è possibile che per un
> paziente in terapia antiretrovirale questo tipo di test si negativizzi o è
> solo la PCR che puó negativizzarsi?

Tomas, un test anticorpale non può negativizzarsi con le terapie antiretrovirali. Solo la carica virale (misurata con PCR) diventa non rilevabile.
Tuttavia rimarco quello che ti ha gia detto Qiang-shen-gong: il test deve essere valido, riconoscibile e certificabile. Inoltre, per essere sicuro al 100%, deve essere stato effettuato ad almeno 3 mesi dopo l'ultimo rapporto a rischio per essere sicuri di non cadere nel periodo finestra.

Inoltre, il test HiV non fornisce indicazioni su eventuali altre mst.

Il consiglio che mi sento di darti, quindi, è quello di utilizzare il profilattico nel rapporto fino a che non sarai indubbiamente certo della sua sieronegatività ed ovviamente della reciproca monogamia nel rapporto.
Bloccato