Trasmissione della sifilide
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Trasmissione della sifilide
Gentile Dottore, non ho capito se il treponema è presente anche nei liquidi biologici (in particolare secrezioni vaginali e sperma) di una persona infetta e se questi sono quindi in grado di infettare, o se invece responsabile della trasmissione del battere è esclusivamente la/le lesione/i sifilitiche (sifilomi primari o secondari).
Mi pare più corretta la seconda ipotesi, anche perchè mi sembra di aver letto che la sifilide in fase terziaria non è infettiva, ma sul punto ho ricevuto opinioni contrastanti anche da medici (non credo infettivologi).
Grazie
Mi pare più corretta la seconda ipotesi, anche perchè mi sembra di aver letto che la sifilide in fase terziaria non è infettiva, ma sul punto ho ricevuto opinioni contrastanti anche da medici (non credo infettivologi).
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- Iscritto il: 22 dicembre 2012, 13:53
Re: Trasmissione della sifilide
Secrezioni vaginali, sperma e sangue, sono infettivi in caso di sifilide. L'informazione che solo la lesione sia fonte di infezione è errata. Quando un soggetto contrae la sifilide si può notare in una grande percentuale dei casi (ma assolutamente non nella totalità) la lesione sifilitica primaria che è indice del punto di ingresso del treponema. A questo ingresso segue una batteriemia con diffusione di spirochete anche a sperma e secrezioni vaginali che possono essere fonte di contagio. Ovviamente anche il contatto diretto con la lesione luetica è in grado di contagiare sia essa primaria o secondaria. La fase terziaria è una fase in cui la spirocheta è compartimentata in determinati territori anatomici.
Re: Trasmissione della sifilide
Quindi Dottore, e mi scusi se abuso della sua disponibilità e conoscenza, masturbare una donna (o un uomo) con mani non protette pone un rischio di trasmissione anche se il soggetto che riceve la masturbazione non presenta lesioni sifilitiche in quanto si entra in contatto con secrezioni/sperma che contengono il battere che può insinuarsi in piccole soluzioni di continuità della cute della mano? Magari le famosissime pellicine solevate vicino alle unghie o abrasioni anche minime?
In altri termini, la masturbazione attiva è, sia pure minimamente, a rischio contagio per sifilide anche se chi la riceve è apparentemente sano ma magari in condizione di latenza e chi la pratica non ha ferite evidenti sulla mano?
Se così è, la masturazione viene generalmente considerata pratica sicura per mst solo perchè la sifilide ha relativamente una bassa incidenza?
Grazie ancora
In altri termini, la masturbazione attiva è, sia pure minimamente, a rischio contagio per sifilide anche se chi la riceve è apparentemente sano ma magari in condizione di latenza e chi la pratica non ha ferite evidenti sulla mano?
Se così è, la masturazione viene generalmente considerata pratica sicura per mst solo perchè la sifilide ha relativamente una bassa incidenza?
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Re: Trasmissione della sifilide
No. La trasmissione in questo caso (masturbazione) è teoricamente possibile anche senza lesioni cutanee perchè la spirocheta può penetrare la cute integra, ma il contagio puòavvenire solo in fase attiva di malattia non in fase di latenza, quindi nel periodo primario e secondario. Ovviamente il rapporto sessuale non protetto in percentuale è più a rischio della masturbazione e maggiore è il rischio nel contatto diretto con sifilomi (particolarmente primari) perchè la carica batterica è maggiore. In poche parole, ai fini pratici la masturbazione è pratica sicura.
Re: Trasmissione della sifilide
Io personalmente ritengo che per la sifilide vada fatto un discorso concreto.Se c'e'una lesione primaria,il rischio c'e'.Ma e'altresi'vero che occorre un contatto diretto con la stessa.Il sifiloma primario solitamente colpisce i genitali.Difficile nn notarlo.Il condom abbassa di molto la possibilita'di un contagio,ma non annulla la possibilita'di trasmissione.Che teoricamente la sifilide si possa trasmettere anche tramite una stretta di mano,beh..si teoricamente e'possibile.Concretamente improbabile.Se nn ci sono lesioni primarie o nn ci sono lesioni estese sul corpo,ma con tutto l'affetto per i testi di medicina,le probabilita'concrete di contagio sono poco significative.Se poi calcoliamo i numeri della sifilide in Italia,che e'aumentata in modo esponenziale,noteremo cmq che in valore assoluto sono numeri relativi.Direi che in assenza di lesioni visibili su glande o su mucosa vaginale o in zone vicine ai genitali,il rischio reale di una trasmissione del batterio e'molto basso.Ricordo infine che indipendentemente da tutto,quand'anche entrassimo in contatto con soggetto sifilitico,avremmo non il 100% di possibilita'di contagio.Tutt'altro..cioe'nn e'cosi'scontata la trasmissione o la replica del batterio a livello sistemico.Con questo voglio dire che ha senso in presenza di lesioni sospette di astenersi da rapporti sessuali ed ha senso utilizzare correttamente il condom sempre in presenza di partner occasionali,ma nn ha senso giocare con la teoria su virus e batteri.Il rischio concreto e'una psicosi,che e'peggio dell'Hiv,dell'Epatite e del Cancro messi assieme.Come consiglio personale..poi cuique suum..se vi piace di piu'soffrire di disturbo paranoide o non so di disturbo relazionale a sfondo depressivo o di arrivare a fobie importanti,ok..ma a differenza dell'Hiv,dell'Epatite vivrete stravolgendo ogni giorno voi stessi fino a non capire piu'nemmeno chi siete.Ha senso usare il condom,quando occorre usarlo;ha senso astenersi da rapporti sessuali in presenza di lesioni sospette;non ha senso preoccuparsi di comportamenti come masturbazione,rapporti protetti correttamente,baci e quant'altro.Il rischio psicosi e'elevato..e vivere con una psicosi o con forme importanti di fobie o disagi a sfondo ansiogeno o depressivo,beh..porta a delle conseguenze importanti.Prendete un sieropositivo trattato con retrovirali e un malato psichico trattato con il litio.Sicuri che il sieropositivo abbia una qualita'di vita peggiore?Io vi assicuro di no.E allora..come consiglio,informatevi e usate le informazioni mediche senza portarle all'esasperazione.Morire rimane una possibilita'.Accettatela,senza che vi distrugga la possibilita'di godervi la vita.Sessualita'compresa.
Re: Trasmissione della sifilide
Salve,
ormai sono passati 32 giorni da una fellatio passiva scoperta e rapporto vaginale coperto quindi deduco che per la sifilide il punto di contatto potesse essere la bocca di lei ma non ho notato sintomi ed ora sto pensando se fare o meno il test e mi chiedevo il rischio corso per la fellatio passiva volta a farmi ottenere l'erezione ossia non molto prfonda ed il rapporto protetto?inoltre dopo quanto posso escludere la malattia?avra immagino una sua incubazione
grazie
ormai sono passati 32 giorni da una fellatio passiva scoperta e rapporto vaginale coperto quindi deduco che per la sifilide il punto di contatto potesse essere la bocca di lei ma non ho notato sintomi ed ora sto pensando se fare o meno il test e mi chiedevo il rischio corso per la fellatio passiva volta a farmi ottenere l'erezione ossia non molto prfonda ed il rapporto protetto?inoltre dopo quanto posso escludere la malattia?avra immagino una sua incubazione
grazie