Ipocondria
Inviato: 13 marzo 2020, 10:22
Buon giorno, voglio raccontare la mia storia, pensando che possa essere d’aiuto a qualcuno.
Avevo da poco chiuso una storia importante in cui avevo rapporti liberi e come ho sempre fatto, ho fatto i controlli del caso e non avevo nulla. Dopo qualche mese inizio a uscire con una nuova persona, tutto prosegue bene e abbiamo rapporti protetti. Una sera, succede un piccolo “incidente”, dopo l’eiaculazione il preservativo resta dentro. Non ci allarmiamo, io ho i test a posto, lui dice altrettanto perché li fa a lavoro. Gli chiedo di ripeterlo così da stare tranquilli e magari avere rapporti non protetti. Un paio di settimane dopo, durante un rapporto iniziato senza preservativo entro di nuovo in contatto con il suo sperma... io non so come mai, ma pian piano inizio ad andare in ansia. Lui non fa il test, io inizio ad avere il raffreddore, che diventa sinusite... non ci crederete ma nel giro di pochi giorni ho tutti i sintomi, compreso un nodo alla gola fastidiosissimo, rash cutanei, lingua bianca (che arriva a diventare prima gialla e poi marrone...), diarrea...
Settimana scorsa vado dal dottore: per lui il nodo alla gola è reflusso gastroesofageo, la febbricola la sinusite persistente, la lingua sintomo di problemi allo stomaco e intestino dovuti all’utilizzo smodato di antinfiammatori e tachipirina.
Vado al centro di riferimento della mia zona per l’HIV. Mi visitano e mi dicono che ho i linfonodi a posto, la gola pure... mi fanno il prelievo non dopo avermi prescritto degli ansiolitici.... ma ironia della sorte, il mio prelievo, fatto in anonimato si smarrisce. Altra settimana di sintomi e ansiolitici. Finalmente l’altro ieri mi fanno un nuovo prelievo, che ho ritirato stamattina (negativo a 40 giorni e a 25 dall’ultimo contatto). So che dovrò ripeterlo fra un paio di settimane (mi hanno detto che è già un risultato incoraggiante) ma questo era per raccontarvi di quanto sia facile ritrovarsi ad avere tutti i sintomi grazie al l’ipocondria. E fino a quando non vedo il test della persona che sto frequentando non ci voglio uscire più. Poteva risparmiarmi gastroprotettori e ansiolitici... e ore in internet a leggere sintomi da farmi venire casualmente il giorno dopo.
Avevo da poco chiuso una storia importante in cui avevo rapporti liberi e come ho sempre fatto, ho fatto i controlli del caso e non avevo nulla. Dopo qualche mese inizio a uscire con una nuova persona, tutto prosegue bene e abbiamo rapporti protetti. Una sera, succede un piccolo “incidente”, dopo l’eiaculazione il preservativo resta dentro. Non ci allarmiamo, io ho i test a posto, lui dice altrettanto perché li fa a lavoro. Gli chiedo di ripeterlo così da stare tranquilli e magari avere rapporti non protetti. Un paio di settimane dopo, durante un rapporto iniziato senza preservativo entro di nuovo in contatto con il suo sperma... io non so come mai, ma pian piano inizio ad andare in ansia. Lui non fa il test, io inizio ad avere il raffreddore, che diventa sinusite... non ci crederete ma nel giro di pochi giorni ho tutti i sintomi, compreso un nodo alla gola fastidiosissimo, rash cutanei, lingua bianca (che arriva a diventare prima gialla e poi marrone...), diarrea...
Settimana scorsa vado dal dottore: per lui il nodo alla gola è reflusso gastroesofageo, la febbricola la sinusite persistente, la lingua sintomo di problemi allo stomaco e intestino dovuti all’utilizzo smodato di antinfiammatori e tachipirina.
Vado al centro di riferimento della mia zona per l’HIV. Mi visitano e mi dicono che ho i linfonodi a posto, la gola pure... mi fanno il prelievo non dopo avermi prescritto degli ansiolitici.... ma ironia della sorte, il mio prelievo, fatto in anonimato si smarrisce. Altra settimana di sintomi e ansiolitici. Finalmente l’altro ieri mi fanno un nuovo prelievo, che ho ritirato stamattina (negativo a 40 giorni e a 25 dall’ultimo contatto). So che dovrò ripeterlo fra un paio di settimane (mi hanno detto che è già un risultato incoraggiante) ma questo era per raccontarvi di quanto sia facile ritrovarsi ad avere tutti i sintomi grazie al l’ipocondria. E fino a quando non vedo il test della persona che sto frequentando non ci voglio uscire più. Poteva risparmiarmi gastroprotettori e ansiolitici... e ore in internet a leggere sintomi da farmi venire casualmente il giorno dopo.