Ipocondria

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Ansia76
Messaggi: 2
Iscritto il: 13 marzo 2020, 9:54

Ipocondria

Messaggio da Ansia76 »

Buon giorno, voglio raccontare la mia storia, pensando che possa essere d’aiuto a qualcuno.
Avevo da poco chiuso una storia importante in cui avevo rapporti liberi e come ho sempre fatto, ho fatto i controlli del caso e non avevo nulla. Dopo qualche mese inizio a uscire con una nuova persona, tutto prosegue bene e abbiamo rapporti protetti. Una sera, succede un piccolo “incidente”, dopo l’eiaculazione il preservativo resta dentro. Non ci allarmiamo, io ho i test a posto, lui dice altrettanto perché li fa a lavoro. Gli chiedo di ripeterlo così da stare tranquilli e magari avere rapporti non protetti. Un paio di settimane dopo, durante un rapporto iniziato senza preservativo entro di nuovo in contatto con il suo sperma... io non so come mai, ma pian piano inizio ad andare in ansia. Lui non fa il test, io inizio ad avere il raffreddore, che diventa sinusite... non ci crederete ma nel giro di pochi giorni ho tutti i sintomi, compreso un nodo alla gola fastidiosissimo, rash cutanei, lingua bianca (che arriva a diventare prima gialla e poi marrone...), diarrea...
Settimana scorsa vado dal dottore: per lui il nodo alla gola è reflusso gastroesofageo, la febbricola la sinusite persistente, la lingua sintomo di problemi allo stomaco e intestino dovuti all’utilizzo smodato di antinfiammatori e tachipirina.
Vado al centro di riferimento della mia zona per l’HIV. Mi visitano e mi dicono che ho i linfonodi a posto, la gola pure... mi fanno il prelievo non dopo avermi prescritto degli ansiolitici.... ma ironia della sorte, il mio prelievo, fatto in anonimato si smarrisce. Altra settimana di sintomi e ansiolitici. Finalmente l’altro ieri mi fanno un nuovo prelievo, che ho ritirato stamattina (negativo a 40 giorni e a 25 dall’ultimo contatto). So che dovrò ripeterlo fra un paio di settimane (mi hanno detto che è già un risultato incoraggiante) ma questo era per raccontarvi di quanto sia facile ritrovarsi ad avere tutti i sintomi grazie al l’ipocondria. E fino a quando non vedo il test della persona che sto frequentando non ci voglio uscire più. Poteva risparmiarmi gastroprotettori e ansiolitici... e ore in internet a leggere sintomi da farmi venire casualmente il giorno dopo.
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Ipocondria

Messaggio da Tex83 »

Il test di quarta generazione è definitivo a 40 giorni.
Purtroppo devo smentirla, non è possibile attribuire i "sintomi" all'ansia e quindi "ignorarli".
Se vi è un quadro sintomatico importante, va sempre indagato con il medico.
Grazie comunque del suo racconto
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Ansia76
Messaggi: 2
Iscritto il: 13 marzo 2020, 9:54

Re: Ipocondria

Messaggio da Ansia76 »

Ti ringrazio per avermi risposto.
Come dicevo so benissimo che a fine mese dovrò ripetere il test. Al centro mi hanno tranquillizzata dicendomi che in genere diventa positivo già verso il sedicesimo giorno, poi loro si sono dilungati nella spiegazione degli anticorpi e dell'antigene, ma io ammetto di essermi persa via; il venticinquesimo non mi mette al sicuro, però è già un buon punto di partenza, visto che è il secondo rapporto scoperto con questa persona.
La cosa che forse non sono riuscita a far passare nel primo post era, che tutti i sintomi che io ascrivevo al presunto contagio, in realtà, discussi con il medico del centro, sembravano veramente fuori luogo, in nessun modo ascrivibili a una sindrome da sieroconversione.
Un esempio? Io credevo di avere i linfonodi gonfi... lui dopo che me li ha scrutati in lungo e in largo per tutto il corpo mi ha detto che non c'era nulla.
Leggendo in internet alimentavo i miei sintomi e cercavo di farceli rientrare in tutti i modi. Aggiungete che sono settimane che non si parla d'altro che di virus in televisione e io per motivi famigliari sono dovuta stare a casa per settimane. Risultato? Ogni sintomo veniva confutato in internet dalla mattina alla sera.
Quello che ho capito è questo: se a ridosso di un comportamento a rischio avete dei sintomi simili a quelli di una forte influenza o una sindrome da mononucleosi (ma anche se non avete nessun sintomo ma sapete di averla fatta grossa...), recatevi in uno dei centri dove fanno i prelievi gratuitamente e in anonimato. On line c'è l'elenco e il territorio nazionale è servito capillarmente, addirittura io, nel raggio di 20 km potevo sceglierne tre. Avrete la possibilità di parlare con medici che comprendono benissimo qualsiasi comportamento e vi offrono una visita e un consulto gratuito, gentile senza giudicare. Almeno, questo è quello che è successo a me. Mi pento di non esserci andata subito. Invece ho preferito stare a casa a leggere in internet descrizioni di rash, non mangiando e passando le notti insonne... presumibilmente debilitandomi ed esponendomi a malattie opportunistiche.
Un esempio? Mi ha prescritto degli ansiolitici e appena presi, il nodo alla gola è passato. Nessuna faringite...o chissà che altro.
Un altro? Il mio rash cutaneo (3 pomfi simil puntura di zanzara) sono diventati "Si tranquillizzi signora, non è assolutamente questo..."
La persona con cui ho avuto i rapporti scoperti, compatibilmente con la pandemia da coronavirus cercherà di fare il prelievo questa settimana.
Con il mio post, vorrei esortarvi ad andare nei centri dove trattano queste cose tutti i giorni, a parlare e confrontarvi, perché a volte affondare la testa nel computer ci si ammazza di tachicardia e insonnia. Non importa aspettare i 40 giorni per il prelievo, a volte anche un consulto vi aiuta a capire.
A fine mese potrebbe andarmi male, lo so benissimo, però se ora non fossi andata a fare quelle visite e un primo prelievo probabilmente avrei l'esaurimento e avrei smesso completamente di mangiare e dormire. Le conseguenze probabilmente sarebbero state devastanti, perché debilitata avrei sviluppato chissà quali altri sintomi da studiare in internet senza sosta... cercate un confronto con questi medici.
Non sottovalutate i sintomi, ma fateli valutare agli esperti.
Io ho fatto questo ragionamento il giorno che ho deciso di andare al centro: se l'ho preso, tanto è lì che dovrò andare a farmi curare. Tanto vale andarci il prima possibile...
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