Test di secondo livello

Per chi volesse porre quesiti di tipo sociale o desideri scambiare idee ed opinioni con altri utenti.

Moderatori: AnlaidsOnlus, Claudia Balotta, Tex83, ANLAIDS

Regole del forum
QUESTA SEZIONE NON E' AMMINISTRATA DA MEDICI. PER INFORMAZIONI RELATIVAMENTE ALLA TRASMISSIONE E AL TEST, RIFERIRSI ALLE SEZIONI HIV E TEST
Rispondi
Ricky92
Messaggi: 8
Iscritto il: 27 marzo 2021, 20:32

Test di secondo livello

Messaggio da Ricky92 »

Salve innanzitutto ringrazio per le risposte avute ai miei quesiti.

Volevo introdurre una domanda che potrebbe darmi una delucidazione in merito ai test.

Nell’altro mio topic, c’è stata una risposta che faceva riferimento ai test di 2° livello... ma non sono riuscito a capire a cosa si facesse riferimento.

Considerata la mia ignoranza e la cattiva interpretazione su ciò, volevo chiedere:

Quali sono questi test di secondo livello?

Lo chiedo perché volevo evitare di scrivere questa cosa per non cadere nell’idiozia, ma avendo cercato qualcosa che lo spiegasse online non ho trovato risposta.

Potrei avere una delucidazione in merito?

Rinnovo con rispetto il ringraziamento.
Tex83
Messaggi: 12617
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Test di secondo livello

Messaggio da Tex83 »

I test Immunoblot/Wester Blot.
Sostieni Anlaids con il tuo 5X1000
Inserisci il codice fiscale 07175880587 nella tua dichiarazione dei redditi
Ricky92
Messaggi: 8
Iscritto il: 27 marzo 2021, 20:32

Re: Test di secondo livello

Messaggio da Ricky92 »

Salve Tex, la ringrazio per la sua pazienza...
Prima di scrivere il mio quesito avevo fatto una ricerca per evitare di sottoporvi quesiti noiosi o già trattati con altri utenti, e evitare di farmi interpretare come uno “scocciatore”.
Attraverso la ricerca su informazioni relative ai vari test ho letto un argomento posto da un utente che scriveva una cosa che mi sono chiesto anche io, purtroppo nella sua risposta a questo quesito ho visto che ha rimproverato l’utente che si era mascherato sotto un altro nome ritenendo che le sue domande avevano avuto già una risposta, e quindi ho provato a cercare nel forum le sue risposte in merito a questo quesito che mi interessava approfondire, solo che purtroppo non sono riuscito a trovarlo queto argomento per poter leggere le risposte date in merito.
(ho visto tutte le pagine del forum ma non sono riuscito a trovarlo, forse l’utente si sarà cancellato dal forum e di conseguenza sono state eliminate anche i suoi topic).
Quindi premesso questo mi scuso profondamente Con il massimo rispetto per questa cosa che ho fatto, in pratica ho cercato la domanda avanzata da questo “utente mascherato” e vorrei avere una risposta in merito dato che non sono riuscito a trovare il post dove ci sarebbero state già le risposte.
Riporto il virgolettato:

<<““In ogni caso i test combinati rilevano anticorpi del virus e la p24 ma se si è in fase avanzata di aids il test può avere problemi nella rilevazione?
Cioè in questo caso il test combo puó essere falso negativo? È possibile andare in aids conclamato con test negativi e senza accorgersene? Magari lho preso tempo fa e allora è raccomandabile un test che rileva RNA? Nel caso volevo anche sapere se il test per RNA è più attendibile del test combinato in questo preciso caso? Online ho letto che è più accurato nelle prime fasi della infezione, invece dopo è meno attendibile dell'elisa. Quale è il test più "sicuro"? Spero possiate rispondere a tutte le mie domande, grazie””>>

Rinnovo con massimo rispetto la gratitudine per la pazienza e spero di non aver urtato la sua sensibilità in merito a questo post, ma sarebbe prezioso Per me conoscere una risposta in merito a questo preciso caso.

Spero di non essere interpretato come disturbatore da voi, e ci tengo a scusarmi per l’insistenza ma la prego di non farsi sopravvalutare da un giudizio pregiudiziale nei miei confronti (cosa che potrei capire perché sono consapevole della noia che potrei suscitare).

Se le è troppo di disturbo ripondere perché le risposte sono già presenti su un preciso topic, e potrebbe preferire allegarmi il link dove sono presenti queste risposte dato che non sono riuscito a trovare, sarebbe molto di aiuto.

Rinnovo il ringraziamento con rispetto e resto in attesa di una risposta.

Riccardo.
Tex83
Messaggi: 12617
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Test di secondo livello

Messaggio da Tex83 »

I test di terza generazione e quarta generazione rilevano l'infezione anche in caso di AIDS.
Solo i test rapidi sono sconsigliati quando ci sono condizioni CLINICHE (cioè fortemente sintomatiche) che fanno sospettare l'AIDS (ebbene sì, l'AIDS si può sospettare, l'infezione da HIV no!)
Solo in caso di test positivo, si provvede al test di secondo livello.
In caso di positività del test di secondo livello, si procede col test molecolare (RNA).
Non ha senso fare un test molecolare prima di un test antigenico+anticorpale o solo anticorpale.
Sostieni Anlaids con il tuo 5X1000
Inserisci il codice fiscale 07175880587 nella tua dichiarazione dei redditi
Ricky92
Messaggi: 8
Iscritto il: 27 marzo 2021, 20:32

Re: Test di secondo livello

Messaggio da Ricky92 »

Quindi vediamo se ho capito, non esiste la possibilità che in un caso come questo il test combinato possa dare “falso negativo” quindi potersi affidare direttamente ad un test molecolare come strumento diagnostico.
Quindi quando lei scrive che il test molecolare (rna) viene eseguito solo dopo che un “test combinato positivo” venga confermato da quello di “2° livello“, questo perché quello molecolare (rna) a questo punto va a definire più dettagliatamente qualcosa in merito alla presenza del virus nell’ospite, e quindi attraverso questo il medico può costituire la somministrazione farmacologica adatta al trattamento?

In pratica se uno malauguratamente dovesse trovarsi in una situazione simile (situazione eccezionale quasi improbabile mi pare di capire), quindi con sintomi ma con test combinati negativi eseguiti dopo il consumato periodo finestra, ci si potrebbe affidare ad una metodologia diagnostica diversa dalla prassi comune?
Quindi chiamando in causa il test molecolare?

Quanta probabilità ci può essere che un soggetto con un test combinato 4 generazione (negativo) considerando sempre il periodo finestra consumato, possa risultare positivo ad un test molecolare?
Cosa è che determinerebbe una cosa del genere?

È una cosa improbabile e esclusa a prescindere, oppure ci sono evidenze già verificatesi in altri soggetti e che quindi dando modo di esistere a una prassi diagnostica diversa?

Perdoni le domande e il mio essere eccessivamente prolisso nel porgere questi quesiti, ma vorrei capire il più possibile e nella maniera corretta e senza fraintendimenti.
Per non lasciare alla mia ignoranza un boccone composto da conclusioni approssimative e inesatte che potrebbero portarmi fuori strada.

Rinnovo il ringraziamento per il tempo dedicatomi e con particolare rispetto chiedo scusa per la noia che potrei suscitare, ma confido nella vostra pazienza...
Ma ci tengo a chiedere scusa perché è il minimo che posso fare, per ringraziarvi.
Grazie infinite, resto in attesa.
Tex83
Messaggi: 12617
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Test di secondo livello

Messaggio da Tex83 »

Ricky92 ha scritto:
> Quindi vediamo se ho capito, non esiste la possibilità che in un caso come
> questo il test combinato possa dare “falso negativo” quindi potersi
> affidare direttamente ad un test molecolare come strumento diagnostico.

corretto

> Quindi quando lei scrive che il test molecolare (rna) viene eseguito solo
> dopo che un “test combinato positivo” venga confermato da quello di “2°
> livello“, questo perché quello molecolare (rna) a questo punto va a
> definire più dettagliatamente qualcosa in merito alla presenza del virus
> nell’ospite, e quindi attraverso questo il medico può costituire la
> somministrazione farmacologica adatta al trattamento?
>

no. il test molecolare viene utilizzato unicamente per stabilire la viremia.
Per definire la terapia, o meglio per affinarla, si fanno test di resistenza genotipica. Non c'entrano niente con la diagnosi.

> In pratica se uno malauguratamente dovesse trovarsi in una situazione
> simile (situazione eccezionale quasi improbabile mi pare di capire), quindi
> con sintomi ma con test combinati negativi eseguiti dopo il consumato
> periodo finestra, ci si potrebbe affidare ad una metodologia diagnostica
> diversa dalla prassi comune?
> Quindi chiamando in causa il test molecolare?

No. Se dopo il p. finestra il test anticorpale è negativo, è negativo e basta,

>
> Quanta probabilità ci può essere che un soggetto con un test combinato 4
> generazione (negativo) considerando sempre il periodo finestra consumato,
> possa risultare positivo ad un test molecolare?
> Cosa è che determinerebbe una cosa del genere?

Nessuna.
O meglio: un falso positivo del test molecolare dovuto a cross reattività.

>
> È una cosa improbabile e esclusa a prescindere, oppure ci sono evidenze già
> verificatesi in altri soggetti e che quindi dando modo di esistere a una
> prassi diagnostica diversa?

Se la prassi è quella del test anticorpale, è ovvio che solo quello sia valido.
In altri Paesi a volte si esegue anche un test molecolare per diagnosticare le infezioni precocissime, ma lei parla di periodo finestra consumato, quindi questo discorso non rileva.

>
> Perdoni le domande e il mio essere eccessivamente prolisso nel porgere
> questi quesiti, ma vorrei capire il più possibile e nella maniera corretta
> e senza fraintendimenti.

Non capisco dove voglia andare a parare più che altro: se il test dopo il p. finestra è negativo, NON esistono altri test che possono indicare la positività di un soggetto ad HIV!

> Per non lasciare alla mia ignoranza un boccone composto da conclusioni
> approssimative e inesatte che potrebbero portarmi fuori strada.
>
> Rinnovo il ringraziamento per il tempo dedicatomi e con particolare
> rispetto chiedo scusa per la noia che potrei suscitare, ma confido nella
> vostra pazienza...
> Ma ci tengo a chiedere scusa perché è il minimo che posso fare, per
> ringraziarvi.
> Grazie infinite, resto in attesa.
Sostieni Anlaids con il tuo 5X1000
Inserisci il codice fiscale 07175880587 nella tua dichiarazione dei redditi
Ricky92
Messaggi: 8
Iscritto il: 27 marzo 2021, 20:32

Re: Test di secondo livello

Messaggio da Ricky92 »

Quando lei chiede dove voglio andare a parare, mi spiego meglio e chiedo scusa laddove non mi sia spiegato bene e abbia potuto disturbare la sua pazienza.

In pratica mi riferivo al fatto che se un test di 4 generazione (quindi non solo anticorpale, come spero per errore/superficialità lei lo ha definito nella sua risposta , dato che ricerca rileva sia la risposta immune che la replicazione e presenza di infezione), risultasse negativo per errore nonostante sitomaticità, ci si possa affidare ad un test rna come mezzo diagnostico alternativo, e quindi anche certificare un errore di faso negativo del test combo, (considerando sempre una situazione di p. finestra consumato).
Questo volevo dire...

Non so se mi sono spiegato.
Spero di si, e mi scuso a prescindere per la mia confusione.
Grazie infinite
Tex83
Messaggi: 12617
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Test di secondo livello

Messaggio da Tex83 »

Ricky92 ha scritto:
> Quando lei chiede dove voglio andare a parare, mi spiego meglio e chiedo
> scusa laddove non mi sia spiegato bene e abbia potuto disturbare la sua
> pazienza.
>
> In pratica mi riferivo al fatto che se un test di 4 generazione (quindi non
> solo anticorpale, come spero per errore/superficialità lei lo ha definito
> nella sua risposta , dato che ricerca rileva sia la risposta immune che la
> replicazione e presenza di infezione),

No, è corretto definirlo anticorpale, perché quella che conta è la positività agli ANTICORPI.
L'antigene NON indica replicazione virale, ma solo presenza del virus.
La replicazione la indicano una serie ripetuta di test molecolari

risultasse negativo per errore
> nonostante sitomaticità, ci si possa affidare ad un test rna come mezzo
> diagnostico alternativo, e quindi anche certificare un errore di faso
> negativo del test combo, (considerando sempre una situazione di p. finestra
> consumato).
> Questo volevo dire...

E' così difficile comprendere che i test di primo livello non danno falsi negativi?!
Se ne faccia una ragione, e viva sereno se è negativo!

>
> Non so se mi sono spiegato.
> Spero di si, e mi scuso a prescindere per la mia confusione.
> Grazie infinite

Sì ma stiamo parlando di filosofia, la pratica clinica è ben altra cosa e non ha tutte queste, mi permetta, "pippe" mentali!
Nel counseling, a chi non crede nel test di primo livello, dopo un po' si consiglia il supporto psicologico.
Faccia un po' lei....
e capisca la mia ironia e la mia voglia a un certo punto di scherzarci un po' sopra!
Ovviamente non sto deridendo i suoi dubbi ma sminuendoli!
Sostieni Anlaids con il tuo 5X1000
Inserisci il codice fiscale 07175880587 nella tua dichiarazione dei redditi
Rispondi