Gravidanza ed HIV

Questa sezione viene bloccata poichè la dott.ssa Balotta e il Dott. Costa rispondono, rispettivamente, nelle sezioni Aids e Hiv e Test di questo Forum

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Bloccato
francog
Messaggi: 1
Iscritto il: 27 novembre 2009, 15:49

Gravidanza ed HIV

Messaggio da francog »

Buongiorno,
mi scuso anticipatamente per il disturbo, ma mia moglie ed io abbiamo intenzione di iniziare una gravidanza e le informazioni di cui disponiamo sono assolutamente discordanti, nel senso che ogni infettivologo che abbiamo interpellato ci ha proposto un diverso approccio al problema.
Vi sarei molto grato se con comodo poteste rispondermi.

Mia moglie è stata diagnosticata HIV+ nel 2002.
Nel giugno 2003 ha iniziato la terapia con Viramune e Combivir. Subito si sono manifestati sintomi di intolleranza nei confronti del Combivir (mal di testa, spossatezza, nausea, vomito) per cui si è passati a Viramune + Zerit e Epivir.
In poco tempo la carica virale non è più stata rilevabile mentre il conteggio dei CD4 è aumentato costantemente.
L'anno scorso la terapia è cambiata nuovamente, in quanto lo Zerit ha provocato dimagrimento delle braccia e delle gambe; si è passati quindi a Viramune e Truvada.
Al momento la carica virale non è rilevabile ed il conteggio dei CD4 si è stabilizzato intorno alle 600 unità, Giovanna gode di ottima salute e riesce a svolgere ottimamente il suo lavoro di operaia, che comporta anche l'impiego di una certa forza fisica.
Volendo avviare una gravidanza, i medici del centro che la segue ci hanno consigliato la seguente strategia:
1.) proseguire la terapia in corso (Viramune e Truvada) fino all'inizio della gravidanza;
2.) interrompere ogni assunzione di farmaco per i primi tre mesi di gravidanza;
3.) passare nuovamente a Viramune + Zerit e Epivir ad iniziare dal quarto mese in avanti;
4.) al momento del parto NON vi sarà somministrazione di Combivir per via endovenosa;
5.) per le successive sei settimane assunzione da parte del neonato di uno sciroppo a base della stessa sostanza contenuta nel Combivir.

Ora, le domande che ci sorgono spontanee sono:
1.) E' pericoloso intraprendere una gravidanza durante l'assunzione di Truvada (che verrebbe comunque subito interrotto)?
2.) Non è rischioso interrompere ogni terapia per tre mesi?
3.) Non è rischioso tormare ad assumere lo Zerit che già aveva causato dei problemi? Ed è possibile che il virus nel frattempo abbia sviluppato resistenza a questo farmaco?
4.) Cosa succede se il neonato presenta gli stessi sintomi di intolleranza al Combivir manifestati dalla madre?

Un'altra specialista che abbiamo consultato ci ha consigliato di iniziare da subito una terapia con farmaci tollerati in gravidanza e di continuare anche dopo. A noi sembra la strada migliore. E' così veramente?

Grazie mille per l'interessamento e cordialissimi saluti
franco
francog1972@libero.it

P.S.: avevo già scritto una precedente lettera a cui era stata data tempestiva risposta; ora però la strategia suggerita dai "nostri" medici è cambiata, per cui nuovi dubbi sono sorti.
dott.manuelmonti

Messaggio da dott.manuelmonti »

gentile utente

come ha gia detto LEi le ho risposto a molte delle Sue domande in privato.

Io non posso sostituirmi al suo medico curante , mi dispiace.

Se ha dei dubbi chieda a lui o si rivolga ad un altro specialista

saluti cordiali
Bloccato