Dott. Monti, cosa ne pensa di questa notizia, che lei sa di certo? Quale è la posizione dell' ANLAIDS che lei qui rappresenta, mi spiego, chiaro che come l' OMS e l' UNAIDS c'è molta cautela anche se si hanno risultati importanti, ma queste fonti citano, occorre maggiore sperimentazione in due settori:
1- Temporale, molti vaccini, e questo anche io lo sapevo, nel tempo poi sono rilevati inefficaci, o perchè errati, o perchè il retrovirus, sappiamo essere mutante, appunto è mutato adattandosi (scusi magari i termini profani ma non sono un medico, capirà). Inoltre questo vaccino, a quanto leggo, nasce dalla combinazione di due precedenti vaccini risultati totalmente inefficaci, quindi questo porta a maggiore prudenza
2- Geografica, si dovrà capire, se i risultati continuano positivamente, se tale vaccino è efficace in tutte le aree geografiche e quindi con tutti i sotto-tipi dei vari ceppi virali.
Quindi ribadisco, la posizione di ANLAIDS come è? La medesima di OMS e UNAIDS oppure siete più ottimisti; o al contrario più scettici?
La ringrazio in anticipo dott. Monti
Le porgo cordiali saluti
Erunamo
Aids, vaccino testato in Thailandia: riduce rischio nel 32%
Moderatori: AnlaidsOnlus, Claudia Balotta, ANLAIDS
Regole del forum
REGOLE DEL FORUM
IL FORUM SI OCCUPA PRINCIPALMENTE DI PREVENZIONEDELLA TRASMISSIONE DELL’INFEZIONE DA HIV.
LA PRIMA REGOLA E’ LA LETTURA DELLE REGOLE A CUI ATTENERSI RIGOROSAMENTE. IN CASO CONTRARIO I MESSAGGI POTRANNO NON AVERE RISPOSTA.
L'UNICO REFERENTE SCIENTIFICO DEL FORUM È LA DOTT.SSA CLAUDIA BALOTTA. PUR APPREZZANDO IL FATTO CHE MOLTI UTENTI VOGLIANO RENDERSI UTILI RISPONDENDO AD ALCUNI QUESITI,DOBBIAMO RIBADIRE CHE LE UNICHE RISPOSTE ATTENDIBILI SCIENTIFICAMENTE SONO QUELLE DATE DAL MEDICO.
IL MEDICO RISPONDE IN MEDIA OGNI DUE/TRE GIORNI. IL FORUM NON PUO' AVERE CARATTERE DI URGENZA, SI PREGA QUINDI DI NON POSTARE CONTINUI SOLLECITI.
PER LO STESSO MOTIVO, SI PREGA DI NON INVIARE AL MEDICO MESSAGGI PRIVATI CONTENENTI LE STESSE DOMANDE FATTE IN PUBBLICO E/O SOLLECITI.
PER OTTIMIZZARE IL LAVORO DEL MEDICO, SI PREGA DI SINTETIZZARE QUANTO PIÙ È POSSIBILE: POST ESAGERATAMENTE LUNGHI SONO DI DIFFICILE LETTURA E TOLGONO TEMPO AD ALTRE RISPOSTE.
IL FORUM NON E' UNA CHAT: UNA VOLTA AVUTA RISPOSTA SI PREGA DI EVITARE ULTERIORI DOMANDE E/O PRECISAZIONI:L'ELEVATO NUMERO DI MESSAGGI POTREBBE IMPEDIRE DI DARE A TUTTI UNA RISPOSTA.
QUANDO LA DOTTORESSA DICE "NESSUN RISCHIO" È OVVIO CHE HA FATTO UNA VALUTAZIONE GLOBALE DEL RISCHIO E CHE IN QUEL CASO IL TEST NON È NECESSARIO.
INOLTRE, VIENE SEMPRE RIBADITO CHE I 'SINTOMI' DELL'INFEZIONE DA HIV SONO COMUNI A MOLTE ALTRE PATOLOGIE INFETTIVE DI NATURA VIRALE O BATTERICA E CHE MOLTO SPESSO NON È UTILE RAGIONARE SU SINTOMI GENERICI BENSÌ SUI RISCHI CONCRETI CHE SI SONO CORSI.
IN OGNI CASO, IL FORUM NON PUÒ ASSOLUTAMENTE SOSTITUIRSI AD UN COLLOQUIO O VISITA PERSONALE, SI PREGA QUINDI DI NON POSTARE ANALISI O DESCRIVERE DETTAGLIATAMENTE DISTURBI E SINTOMI. ANALOGAMENTE NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE IMMAGINI E FOTOGRAFIE.
POSTARE LA STESSA DOMANDA SIA NELLA SEZIONE AIDS E HIV, SIA NELLA SEZIONE TEST È PROFONDAMENTE SCORRETTO IN QUANTO OCCUPA INUTILMENTE IL TEMPO LIMITATO DI ENTRAMBI I MEDICI, TOGLIENDOLO AD ALTRE RISPOSTE.
GLI UTENTI CHE RIPETERANNO QUESTO COMPORTAMENTO VERRANNO BANNATI.
SI RICORDA CHE PER CONSULTI MEDICI APPROFONDITI ESISTONO NUMEROSE STRUTTURE PUBBLICHE E PRIVATE CUI RIVOLGERSI.
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L'UNICO REFERENTE SCIENTIFICO DEL FORUM È LA DOTT.SSA CLAUDIA BALOTTA. PUR APPREZZANDO IL FATTO CHE MOLTI UTENTI VOGLIANO RENDERSI UTILI RISPONDENDO AD ALCUNI QUESITI,DOBBIAMO RIBADIRE CHE LE UNICHE RISPOSTE ATTENDIBILI SCIENTIFICAMENTE SONO QUELLE DATE DAL MEDICO.
IL MEDICO RISPONDE IN MEDIA OGNI DUE/TRE GIORNI. IL FORUM NON PUO' AVERE CARATTERE DI URGENZA, SI PREGA QUINDI DI NON POSTARE CONTINUI SOLLECITI.
PER LO STESSO MOTIVO, SI PREGA DI NON INVIARE AL MEDICO MESSAGGI PRIVATI CONTENENTI LE STESSE DOMANDE FATTE IN PUBBLICO E/O SOLLECITI.
PER OTTIMIZZARE IL LAVORO DEL MEDICO, SI PREGA DI SINTETIZZARE QUANTO PIÙ È POSSIBILE: POST ESAGERATAMENTE LUNGHI SONO DI DIFFICILE LETTURA E TOLGONO TEMPO AD ALTRE RISPOSTE.
IL FORUM NON E' UNA CHAT: UNA VOLTA AVUTA RISPOSTA SI PREGA DI EVITARE ULTERIORI DOMANDE E/O PRECISAZIONI:L'ELEVATO NUMERO DI MESSAGGI POTREBBE IMPEDIRE DI DARE A TUTTI UNA RISPOSTA.
QUANDO LA DOTTORESSA DICE "NESSUN RISCHIO" È OVVIO CHE HA FATTO UNA VALUTAZIONE GLOBALE DEL RISCHIO E CHE IN QUEL CASO IL TEST NON È NECESSARIO.
INOLTRE, VIENE SEMPRE RIBADITO CHE I 'SINTOMI' DELL'INFEZIONE DA HIV SONO COMUNI A MOLTE ALTRE PATOLOGIE INFETTIVE DI NATURA VIRALE O BATTERICA E CHE MOLTO SPESSO NON È UTILE RAGIONARE SU SINTOMI GENERICI BENSÌ SUI RISCHI CONCRETI CHE SI SONO CORSI.
IN OGNI CASO, IL FORUM NON PUÒ ASSOLUTAMENTE SOSTITUIRSI AD UN COLLOQUIO O VISITA PERSONALE, SI PREGA QUINDI DI NON POSTARE ANALISI O DESCRIVERE DETTAGLIATAMENTE DISTURBI E SINTOMI. ANALOGAMENTE NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE IMMAGINI E FOTOGRAFIE.
POSTARE LA STESSA DOMANDA SIA NELLA SEZIONE AIDS E HIV, SIA NELLA SEZIONE TEST È PROFONDAMENTE SCORRETTO IN QUANTO OCCUPA INUTILMENTE IL TEMPO LIMITATO DI ENTRAMBI I MEDICI, TOGLIENDOLO AD ALTRE RISPOSTE.
GLI UTENTI CHE RIPETERANNO QUESTO COMPORTAMENTO VERRANNO BANNATI.
SI RICORDA CHE PER CONSULTI MEDICI APPROFONDITI ESISTONO NUMEROSE STRUTTURE PUBBLICHE E PRIVATE CUI RIVOLGERSI.
Aids, vaccino testato in Thailandia: riduce rischio nel 32%
Sarò poco originale ma : Se lo conosci lo eviti
-
dott.manuelmonti
gentile utente
guardiamo sempre con attenzione ed interesse quando ci sono notizie riguardo nuove terapie e/o vaccini riguardo l infezione da HIV.
Bisogna pero andare molto cauti poiche i dati in nostro possesso sono ancora pochi e ci sono alcuni dubbi.
In primis la percentuale di successo è troppo bassa; inoltre il vaccino non ha un effetto protettivo sull'andamento della malattia , nei pazienti che comunque si ammalano.
Oltre a cio' l'eventuale vaccinazione sarebbe assai complessa da effettuare per le modalità di somministrazione del vaccino.
Naturalmente pero riprendendo le parole dell' OMS, se confermato questo prima tentativo di vaccino parzialmente positivo è un importante progresso scientifico significativo poichè è la dimostrazione, per la priam volta, che un vaccino può ( potrebbe ) prevenire l'infezione da HIV.
Ad oggi comunque è importante continuare a parlare di prevenzione , unica via per evitare il contagio
saluti cordiali
guardiamo sempre con attenzione ed interesse quando ci sono notizie riguardo nuove terapie e/o vaccini riguardo l infezione da HIV.
Bisogna pero andare molto cauti poiche i dati in nostro possesso sono ancora pochi e ci sono alcuni dubbi.
In primis la percentuale di successo è troppo bassa; inoltre il vaccino non ha un effetto protettivo sull'andamento della malattia , nei pazienti che comunque si ammalano.
Oltre a cio' l'eventuale vaccinazione sarebbe assai complessa da effettuare per le modalità di somministrazione del vaccino.
Naturalmente pero riprendendo le parole dell' OMS, se confermato questo prima tentativo di vaccino parzialmente positivo è un importante progresso scientifico significativo poichè è la dimostrazione, per la priam volta, che un vaccino può ( potrebbe ) prevenire l'infezione da HIV.
Ad oggi comunque è importante continuare a parlare di prevenzione , unica via per evitare il contagio
saluti cordiali
Gentile Dott. Monti
Immaginavo che l'ANLAIDS si allineasse all' OMS (mi avrebbe meravigliato il contrario). Comunque vero che la percentuale è bassa ma come lei dice, se funzionasse, con il SE maiuscolo, sarebbe il primo caso che seppur non a tutti darebbe il la alla teoria che il vaccino esiste, anche se lontano, e come lei dice, adesso resta la prevenzione l'arma migliore.
Due cose le chiedo, se può, di approfondirmi. Parla di problemi di somministrazione del vaccino, eventuale, in che senso? Quale sarebbero le difficoltà?
Inoltre parla che non regredisce la malattia, quindi, questo forse mi era sfuggito, è un vaccino, ovvero una "speranza che sia tale", che avrebbe scopo solo preventivo? Cioè cronicizzerebbe definitivamente la malattia? In modo che non si arrivi ad AIDS conclamato? O meglio ancora funzionerebbe solo con i siero- mentre chi è siero+ non beneficerebbe di nessun vantaggio? Inoltre, aggiungo dopo modifica, il fatto che tale, possibile, vaccino venga da due precedenti tentati vaccini vani, comporta qualcosa? Punti a sfavore? O non altera per niente la possibile riuscita di questo in via sperimentale penso alla prima fase
La ringrazio Dott. Monti
Immaginavo che l'ANLAIDS si allineasse all' OMS (mi avrebbe meravigliato il contrario). Comunque vero che la percentuale è bassa ma come lei dice, se funzionasse, con il SE maiuscolo, sarebbe il primo caso che seppur non a tutti darebbe il la alla teoria che il vaccino esiste, anche se lontano, e come lei dice, adesso resta la prevenzione l'arma migliore.
Due cose le chiedo, se può, di approfondirmi. Parla di problemi di somministrazione del vaccino, eventuale, in che senso? Quale sarebbero le difficoltà?
Inoltre parla che non regredisce la malattia, quindi, questo forse mi era sfuggito, è un vaccino, ovvero una "speranza che sia tale", che avrebbe scopo solo preventivo? Cioè cronicizzerebbe definitivamente la malattia? In modo che non si arrivi ad AIDS conclamato? O meglio ancora funzionerebbe solo con i siero- mentre chi è siero+ non beneficerebbe di nessun vantaggio? Inoltre, aggiungo dopo modifica, il fatto che tale, possibile, vaccino venga da due precedenti tentati vaccini vani, comporta qualcosa? Punti a sfavore? O non altera per niente la possibile riuscita di questo in via sperimentale penso alla prima fase
La ringrazio Dott. Monti
Sarò poco originale ma : Se lo conosci lo eviti
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dott.manuelmonti
Come detto guardiamo con interesse a questa ed a molte altre scoperte ma dobbiamo essere realisti.
Stiamo parlando, da cio' che è di nostra conoscenza, di un vaccino solo preventivo; inoltre chi comunque si ammala e sono tanti, non ha nessun vantaggio dal vaccino.
La difficoltà sta nel fatto che il rapporto costo/benefici è assai sfavorevole ed oggi , nonostante ci siano farmaci che bloccano l infezione, nei paesi meno indistrualizzati la stragrande maggioranza delle persone non ha accesso a cure che funzionano.
saluti cordiali
Stiamo parlando, da cio' che è di nostra conoscenza, di un vaccino solo preventivo; inoltre chi comunque si ammala e sono tanti, non ha nessun vantaggio dal vaccino.
La difficoltà sta nel fatto che il rapporto costo/benefici è assai sfavorevole ed oggi , nonostante ci siano farmaci che bloccano l infezione, nei paesi meno indistrualizzati la stragrande maggioranza delle persone non ha accesso a cure che funzionano.
saluti cordiali