rottura condom con prostituta, va fatta la profilassi?

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Bloccato
parriz
Messaggi: 6
Iscritto il: 10 aprile 2013, 11:41

rottura condom con prostituta, va fatta la profilassi?

Messaggio da parriz »

Buongiorno a tutti. Ahimè mi trovo a chiedere aiuto.
Sono passate 48 ore da un rapporto penetrativo vaginale con una prostituta. Personalmente sono sempre molto attento, non bacio, non pratico rapporti orali scoperti nè li ricevo, insomma mi limito alla penetrazione e sempre protetta. Peccato che in questo caso, il condom s'è rotto completamente (presumo, dalla sensazione che avevo avuto, ma stupido io a non aver controllato, che si sia rotto verso la fine del rapporto, dunque la cosa è durata poco, 2,3,4 minuti direi), ma me ne sono accorto solo terminato l'amplesso.

Sono andato subito a lavarmi con acqua e detergente intimo, oltre ad un leggero strato di amuchina gel (e qui rideranno tutti, lo so, ma penso male non abbia fatto!), ma ora mi è preso il panico, perchè non conosco lo stato di salute di quella persona, so il suo mestiere e che sicuramente ha molti rapporti (penetrazione sì protetta, ma ha rapporti orali non protetti e so che per lei è cosa molto rischiosa).

Io le ho chiesto di andare a fare il test, ma mi ha risposto (ovviamente!!!) che lei è sana! Ma non posso portarla di forza in ospedale.

Domanda 1: potrei farle fare il test salivare a casa sua, ma si trovano da qualche parte questi benedetti test???

So che si ritiene il rischio basso, ma chi mi dice che non avesse lesioni interne??
Io penso di non averne avute, perlomeno di visibili o percepibili ad occhi nudo o al tatto, ma comunque non ho mai capito se, per l'uomo, per contrarre il virus è per forza necessaria una lesione sull'organo oppure se il glande, essendo una mucosa, è di per sè permeabile. Ho letto pareri discordanti sul punto!

Domanda 2: cosa consigliano le linee guida in casi come il mio? Se vado in un centro mts (ho tempo 72 ore giusto? dunque entro domattina!!) mi danno da fare la terapia oppure no??

Chiaramente farò poi anche il test, intanto vivo nell'ansia!
E a proposito dell'ansia, avrei una domanda per i medici: per altri motivi da questo, chiaramente, ho appena iniziato una cura con efexor. Nel caso fossi stato contagiato, meglio sospendere quei farmaci? intendo dire: non faranno mica qualche effetto indebolente sull'organismo nel caso avessi avuto contatto con il virus??

grazie, intanto questo mi servirà da lezione.
dottor_Baldasso
Messaggi: 6488
Iscritto il: 22 dicembre 2012, 13:53

Re: rottura condom con prostituta, va fatta la profilassi?

Messaggio da dottor_Baldasso »

Il tuo caso può essere inserito nella situazione rapporto non protetto con persona sidro sconosciuta ma ad alto rischio. La prostituzione è considerata categoria a rischio per HIV e MST. In tal caso la profilassi post esposizione viene contemplata. A essere precisi comunque si tratta di un rischio basso perché il rapporto è stato protetto con una successiva rottura di condom quindi verosimilmente il tempo di esposizione è stato minore di quello dell'intero amplesso. L'esposizione però è avvenuta per cui un rischio esiste. Al di la se deciderai di assumere o meno la profilassi va fatto anche il test a 30 e 90 giorni. Efexor non ha alcun effetto sul sistema immunitario e può essere assunto
parriz
Messaggi: 6
Iscritto il: 10 aprile 2013, 11:41

Re: rottura condom con prostituta, va fatta la profilassi?

Messaggio da parriz »

Grazie Dottore. Sono andato in un centro mts (un primario centro mts tra l'altro) ma mi hanno detto che la profilassi la davano solo di fronte ad un caso certo di contatto con persona infetta, per cui non era il caso di "prendere medicine così pesanti per un caso a rischio basso" (testuali parole e a dire il vero non ho capito se di fronte avevo un medico o solo un'infermiera, con rispetto per l'infermiera, ma la competenza di certo non è proprio la medesima).

Comunque le 72 ore sono passate oggi, per cui ormai non posso più fare alcuna terapia.

Il rapporto con preservativo lacerato è durato poco, facciamo le corna!

Avrei ancora qualche domanda, se posso.

1) Certo, farò un test, ma visto che l'ansia è tantissima e visto che i test moderni (come quello con ricerca antigene p24 giusto?) hanno tempi di attendibilità corti, anche meno di 30 gg, volevo chiederle qual è il tempo minimo in cui poter comunque fare un controllo con un test e di che tipo (prelievo? saliva?).
Leggevo che l'antigene p24 è rilevabile già dai 15 gg e fino alle 3/4 settimane, dunque 15 gg come minimo sono sufficienti?

Preciso che comunque lo ripeterò nei tempi successivi da lei indicati, e che inizialmente per fare il primo potrei anche rivolgermi ad una struttura privata per non gravare sul ssn, dove farò quelli a 30 e 90.

2) Qual è il tempo di sierocnversione nell'organismo? Ho letto diversi pareri. Dà per forza dei sintomi percepibili e/o visibili? Quali?

3) Certo che se fosse disponibile un test faidate sarebbe molto più semplice: l'avrei fatto fare alla partner (che non è voluta venire al controllo), così inizierei ad essere un pochino meno preoccupato. Non si trovano da nessuna parte dei test del genere, tipo quello salivare?? Sarebbe sempre meglio di nulla direi!

cordialmente.
nondormo
Messaggi: 1053
Iscritto il: 26 maggio 2010, 10:47

Re: rottura condom con prostituta, va fatta la profilassi?

Messaggio da nondormo »

15 giorni forniscono una indicazione che però è solo mediamente affidabile, quindi il test è abbastanza inutile.
Ti conviene aspettare 4 settimane (28-30 giorni) e fare un test combinato di ultima generazione. La sieroconversione può essere anche asintomatica o pauci sintomatica.
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