test, medici e tempi
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test, medici e tempi
Una lunga relazione omosessuale durante la quale non si sono avuti rapporti protetti è terminata due mesi fa. oggi ho fatto il test hiv presso il reparto malattie infettive dell'ospedale della mia città. Il pelievo mi è stato fatto gratuitamente senza impegnativa ed è stato registrato con un codice anonimo. La cosa che mi ha lasciato perplesso è stata che non ho parlato con nessun medico, solo con l'infermiera che mi ha fatto il prelievo, la quale mi ha detto che il periodo finestra è 6 mesi. Inoltre mi è stato detto che occorrono 15 giorni per il risultato. Mi sembra un po' eccessivo. Non mi sarebbe dispiaciuto parlare con medico esporgli qualche dettaglio in più. Possibile che devo attendere altri 15 giorni di inferno? Nella speranza che tutto vada bene 60 giorni saranno piu' che attendibili per tranquillizzarmi?
Ultima modifica di setspace il 16 luglio 2011, 1:52, modificato 2 volte in totale.
Re: test, medici e tempi
Il test a 2 mesi ha una elevatissima attendibilità. Non ci sono casi documentati di sieroconversione dopo un mese dall'ultimo episodio a rischio, figurati dopo due!
Questo sito, conforme alle linee internazionali, indica però di effettuare un test conclusivo a 3 mesi di distanza dall'ultimo episodio a rischio.
E' però importante ricordare che il test è ritenuto definitivo dai ministeri della salute di paesi come Francia e Australia dopo 42 giorni e che secondo alcune strutture ospedaliere e fior fior di dottori, il test è definitivo dopo 30 giorni.
A mio parere chi parla di ancora di sei mesi lavorando nel campo della sanità è da rinchiudere. E anche le tempistiche di refertazione che hai raccontato sono da bradipo!
Mio consiglio: prova ad informarti presso altre strutture sulle tempistiche di refertazione (a costo di dover rieseguire il test). Esistono strutture che consegnano l'esito dopo 2 o 3 giorni lavorativi, fornendo anche un servizio di consulenza medica.
In bocca al lupo! Sono con te!
Questo sito, conforme alle linee internazionali, indica però di effettuare un test conclusivo a 3 mesi di distanza dall'ultimo episodio a rischio.
E' però importante ricordare che il test è ritenuto definitivo dai ministeri della salute di paesi come Francia e Australia dopo 42 giorni e che secondo alcune strutture ospedaliere e fior fior di dottori, il test è definitivo dopo 30 giorni.
A mio parere chi parla di ancora di sei mesi lavorando nel campo della sanità è da rinchiudere. E anche le tempistiche di refertazione che hai raccontato sono da bradipo!
Mio consiglio: prova ad informarti presso altre strutture sulle tempistiche di refertazione (a costo di dover rieseguire il test). Esistono strutture che consegnano l'esito dopo 2 o 3 giorni lavorativi, fornendo anche un servizio di consulenza medica.
In bocca al lupo! Sono con te!
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Re: test, medici e tempi
Caro Setspace, io credo che presso il centro di Malattie Infettive dove ha effettuato il test HIV potrà, qualora lo chieda, avere la possibilità di parlare con un medico che lè potrà fornire tutte le informazioni di cui necessita.
Non conosco le modalità di consegna del risultato del test presso il Centro dove lo ha effettuato ma sono sicura che nessun medico le rifiuterà un counseling post-test.
Relativamente ai tempi di referto di un test HIV, questi variano da Struttura a Struttura e dipendono da diversi fattori, in primis dalla mole di lavoro da cui il Laboratorio/Struttura presso cui si effettua il test è gravato e poi anche dal numero di personale che vi lavora.
Il test dell' HIV va effettuato a 30 giorni dal comportamento a rischio e poi, se negativo, ripetuto a 90 giorni per considerare definitivo il risultato.
Cari saluti.
Non conosco le modalità di consegna del risultato del test presso il Centro dove lo ha effettuato ma sono sicura che nessun medico le rifiuterà un counseling post-test.
Relativamente ai tempi di referto di un test HIV, questi variano da Struttura a Struttura e dipendono da diversi fattori, in primis dalla mole di lavoro da cui il Laboratorio/Struttura presso cui si effettua il test è gravato e poi anche dal numero di personale che vi lavora.
Il test dell' HIV va effettuato a 30 giorni dal comportamento a rischio e poi, se negativo, ripetuto a 90 giorni per considerare definitivo il risultato.
Cari saluti.
Re: test, medici e tempi
imback ha scritto:
> Il test a 2 mesi ha una elevatissima attendibilità. Non ci sono casi
> documentati di sieroconversione dopo un mese dall'ultimo episodio a
> rischio, figurati dopo due!
>
> Questo sito, conforme alle linee internazionali, indica però di effettuare
> un test conclusivo a 3 mesi di distanza dall'ultimo episodio a rischio.
>
> E' però importante ricordare che il test è ritenuto definitivo dai
> ministeri della salute di paesi come Francia e Australia dopo 42 giorni e
> che secondo alcune strutture ospedaliere e fior fior di dottori, il test è
> definitivo dopo 30 giorni.
>
> A mio parere chi parla di ancora di sei mesi lavorando nel campo della
> sanità è da rinchiudere. E anche le tempistiche di refertazione che hai
> raccontato sono da bradipo!
>
> Mio consiglio: prova ad informarti presso altre strutture sulle tempistiche
> di refertazione (a costo di dover rieseguire il test). Esistono strutture
> che consegnano l'esito dopo 2 o 3 giorni lavorativi, fornendo anche un
> servizio di consulenza medica.
>
> In bocca al lupo! Sono con te!
-Adesso bene tutto ma dire che non ci sono casi documentati di sieroconversione dopo un mese mi sembra troppo!!
> Il test a 2 mesi ha una elevatissima attendibilità. Non ci sono casi
> documentati di sieroconversione dopo un mese dall'ultimo episodio a
> rischio, figurati dopo due!
>
> Questo sito, conforme alle linee internazionali, indica però di effettuare
> un test conclusivo a 3 mesi di distanza dall'ultimo episodio a rischio.
>
> E' però importante ricordare che il test è ritenuto definitivo dai
> ministeri della salute di paesi come Francia e Australia dopo 42 giorni e
> che secondo alcune strutture ospedaliere e fior fior di dottori, il test è
> definitivo dopo 30 giorni.
>
> A mio parere chi parla di ancora di sei mesi lavorando nel campo della
> sanità è da rinchiudere. E anche le tempistiche di refertazione che hai
> raccontato sono da bradipo!
>
> Mio consiglio: prova ad informarti presso altre strutture sulle tempistiche
> di refertazione (a costo di dover rieseguire il test). Esistono strutture
> che consegnano l'esito dopo 2 o 3 giorni lavorativi, fornendo anche un
> servizio di consulenza medica.
>
> In bocca al lupo! Sono con te!
-Adesso bene tutto ma dire che non ci sono casi documentati di sieroconversione dopo un mese mi sembra troppo!!
Re: test, medici e tempi
>Re: test, medici e tempi
>da PERPLESSO » mer lug 13, 2011 7:04 pm
>-Adesso bene tutto ma dire che non ci sono casi documentati di sieroconversione dopo un mese mi sembra troppo!!
Hai evidenze di persone che hanno effettuato un test di nuova generazione negativo a 30 giorni che si sia successivamente positivizzato?
>da PERPLESSO » mer lug 13, 2011 7:04 pm
>-Adesso bene tutto ma dire che non ci sono casi documentati di sieroconversione dopo un mese mi sembra troppo!!
Hai evidenze di persone che hanno effettuato un test di nuova generazione negativo a 30 giorni che si sia successivamente positivizzato?
Re: test, medici e tempi
certo ce ne sono stati molti!! smettila di dare informazioni errate chiama l'ospedale sacco la quale milano è la città con la percentuale piu alta di sieropositivi e chiedi a loro cosi costaterai te stesso!!
Re: test, medici e tempi
Ciao Perplesso, un test di ultima generazione è oramai considerato DEFINITIVO da molte strutture ospedaliere e dottori dopo 30 giorni dall'episodio a rischio. Il secondo test a tre mesi viene indicato da alcuni esclusivamente per motivi cautelativi. E' una linea guida conservatrice che spero verrà presto aggiornata.
Del resto, già le stesse linee di ministeri della sanità (quindi ASSOLUTAMENTE cautelative) di nazioni come FRANCIA ed AUSTRALIA parlano di test definitivo a 42 giorni (e sicuramente si "parano" abbontandemente, trattandosi di linee guida dettate da strutture para-politiche destinate a MILIONI di cittadini).
Posso copiare decine di post di siti PROFESSIONALI esteri (di seguito un post in inglese) dove viene affermato che il test HIV Anticorpo/antigene p24 e considerato attendibile al 100% addirittura dopo 28 giorni.
http://www.medhelp.org/posts/HIV-Preven ... st_7008972
Aggiungo inoltre quanto riporta lo staff di Vivere al sole (Dott. Arici) nel sito:
"La comunità scientifica, invece, è concorde nell'affermare che il test eseguito almeno ad un mese di distanza dall'evento rischioso è in grado di stablire se la persona ha acquisito o no l'infezione. I molti timori degli anni passati su infezioni "occulte" o sulla comparsa di positività a mesi di distanza non hanno trovato conferme nelle indagini scientifiche. Queste indagini hanno dimostrato che un test di Elisa a 4 settimane risulta essere ancora il metodo più efficace per stabilire se una persona ha contratto l'infezione.
Per scrupolo e per tenere conto anche di fattori assolutamente imponderabili, per chi ha un test negativo a 4 settimane le linee guida di molti paesi consigliano di effettuare il test anche a 3 mesi di distanza."
Visto che fai riferimento agli ospedali della città di Milano, basta contattare il CA.VE (il centro MTS dell'ospedale Policlinico - il più grande di Milano - telefono 02 55 03 52 26) e chiedere qual'è la tempistica da attendere per effettuare un TEST HIV definitivo. Vedrai che ti confermeranno quanto scrivo (1 mese).
Per finire (e mi scuso per il lungo intervento) siti come questo sono frequentati da molte persone ipocondriache e terrorizzate e non trovo corretto che tu scriva "certo ce ne sono stati molti" riferito a soggetti che abbiano effettuato un primo test HIV a 30 giorni con esito negativo e che si sia successivamente positivizzato. Credo che le tue considerazioni si riferiscano ad episodi "vecchi", a test di altra generazione o a soggetti che avevano anche altri tipi di problemi (es.: immunodepressi).
Accetto ovviamente ogni tipo di replica DOCUMENTATA, ciao!
Del resto, già le stesse linee di ministeri della sanità (quindi ASSOLUTAMENTE cautelative) di nazioni come FRANCIA ed AUSTRALIA parlano di test definitivo a 42 giorni (e sicuramente si "parano" abbontandemente, trattandosi di linee guida dettate da strutture para-politiche destinate a MILIONI di cittadini).
Posso copiare decine di post di siti PROFESSIONALI esteri (di seguito un post in inglese) dove viene affermato che il test HIV Anticorpo/antigene p24 e considerato attendibile al 100% addirittura dopo 28 giorni.
http://www.medhelp.org/posts/HIV-Preven ... st_7008972
Aggiungo inoltre quanto riporta lo staff di Vivere al sole (Dott. Arici) nel sito:
"La comunità scientifica, invece, è concorde nell'affermare che il test eseguito almeno ad un mese di distanza dall'evento rischioso è in grado di stablire se la persona ha acquisito o no l'infezione. I molti timori degli anni passati su infezioni "occulte" o sulla comparsa di positività a mesi di distanza non hanno trovato conferme nelle indagini scientifiche. Queste indagini hanno dimostrato che un test di Elisa a 4 settimane risulta essere ancora il metodo più efficace per stabilire se una persona ha contratto l'infezione.
Per scrupolo e per tenere conto anche di fattori assolutamente imponderabili, per chi ha un test negativo a 4 settimane le linee guida di molti paesi consigliano di effettuare il test anche a 3 mesi di distanza."
Visto che fai riferimento agli ospedali della città di Milano, basta contattare il CA.VE (il centro MTS dell'ospedale Policlinico - il più grande di Milano - telefono 02 55 03 52 26) e chiedere qual'è la tempistica da attendere per effettuare un TEST HIV definitivo. Vedrai che ti confermeranno quanto scrivo (1 mese).
Per finire (e mi scuso per il lungo intervento) siti come questo sono frequentati da molte persone ipocondriache e terrorizzate e non trovo corretto che tu scriva "certo ce ne sono stati molti" riferito a soggetti che abbiano effettuato un primo test HIV a 30 giorni con esito negativo e che si sia successivamente positivizzato. Credo che le tue considerazioni si riferiscano ad episodi "vecchi", a test di altra generazione o a soggetti che avevano anche altri tipi di problemi (es.: immunodepressi).
Accetto ovviamente ogni tipo di replica DOCUMENTATA, ciao!
Re: test, medici e tempi
Non posso certamente darti conferma io ..leggi questi link dei dott del sacco http://forum.corriere.it/malattie_sessu ... 80777.html , e poi chiama al mst del sacco a milano..
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- Iscritto il: 9 luglio 2011, 18:02
Re: test, medici e tempi
PERPLESSO ha scritto:
> certo ce ne sono stati molti!! smettila di dare informazioni errate chiama
> l'ospedale sacco la quale milano è la città con la percentuale piu alta di
> sieropositivi e chiedi a loro cosi costaterai te stesso!!
In alcuni momenti della giornata sono tranquillo, poi leggo le tue risposte e risprofondo nel baratro , sei molto inquietante XD
Il periodo finestra a 12 mesi è per me un ulteriore mazzata, si prospetta un anno d inferno.
> certo ce ne sono stati molti!! smettila di dare informazioni errate chiama
> l'ospedale sacco la quale milano è la città con la percentuale piu alta di
> sieropositivi e chiedi a loro cosi costaterai te stesso!!
In alcuni momenti della giornata sono tranquillo, poi leggo le tue risposte e risprofondo nel baratro , sei molto inquietante XD
Il periodo finestra a 12 mesi è per me un ulteriore mazzata, si prospetta un anno d inferno.
Re: test, medici e tempi
OK Perplesso, hai beccato come un cecchino il parere più conservativo che circola in rete. E' un'indicazione che non darebbe più nemmeno un medico di base.
La medicina non è la matematica ed è impossibile avere un parere omogeneo, ma una dottoressa che parli ancora di 6 o 12 mesi per il test HIV quando le stesse linee guida del ministero della sanità italiano limitano a 3 i mesi di attesa la dice lunga.
Quelle indicate dalla dottoressa sono tempistiche da fine anni 80 con test che avevano altri tempi di reattività.
Ciao
La medicina non è la matematica ed è impossibile avere un parere omogeneo, ma una dottoressa che parli ancora di 6 o 12 mesi per il test HIV quando le stesse linee guida del ministero della sanità italiano limitano a 3 i mesi di attesa la dice lunga.
Quelle indicate dalla dottoressa sono tempistiche da fine anni 80 con test che avevano altri tempi di reattività.
Ciao
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- Iscritto il: 6 giugno 2011, 15:29
Re: test, medici e tempi
Credo sia necessario chiarire che le linee guida internazionali dei CDC ed anche quelle italiane indicano di effettuare il test HIV a 30 giorni dal comportamento a rischio e ribadisco che il test, se negativo, va ripetuto a 90 giorni per considerare il risultato DEFINITIVO.
Cari saluti!
Cari saluti!
Re: test, medici e tempi
Mi scusi Dssa ma perchè allora al sacco uno dei maggiori ospedali che vengono effettuati test hiv durante l'anno perlano di test fino a 12 mesi come prassi normale?secondo lei cosa spinge questi infettivologi a far effettuare un test fino a 12mesi?possibile che da un ospedale all'altro nell'arco di pochi km, esempio il C.A.V.E. danno il test definitivo a 30gg !!??Possible che ognuno puo dire la sua??mi sembra tutto un po assurdo..come si spiega la cosa?