test/nat

[tramontano]

salve, oggi ho ritirato , un test hiv con metodo, nat, a 230 giorni ,dall"evento a rischio, effettuato in un ospedale, seguendo il consiglio della dottoressa, da me interpellata, adesso vorrei sapere se il metodo ,nat e sicuro e se e definitivo, vorrei farla , finita con i test e riprendere ,la mia vita con tranquillità,
grazie
distinti saluti.

[Nollie]

Un test di qualsiasi tipo a 230 giorni è considerato definitivissimo!

[nondormo]

tramontano ha scritto:
> salve, oggi ho ritirato , un test hiv con metodo, nat, a 230 giorni
> ,dall"evento a rischio, effettuato in un ospedale, seguendo il
> consiglio della dottoressa, da me interpellata, adesso vorrei sapere se il
> metodo ,nat e sicuro e se e definitivo, vorrei farla , finita con i test e
> riprendere ,la mia vita con tranquillità,

Per quanto ci riguarda era già definitivo il precedente test che avevi eseguito a 176 giorni dall'evento e anche il Dottore te lo ha detto espressamente.
Non vi era quindi nessun motivo di eseguire questo ulteriore test, tra l'altro seguendo una metodica NAT non prevista dalle procedure di screening.
Puoi dunque chiedere alla Dottoressa che te lo ha prescritto. Ma più che altro gli chiederei perchè te lo ha prescritto..

[tramontano]

sapete , il perché me lo a prescritto, dice che a differenza , del laboratorio in ospedale , sono più attendibili , e i margini di errori , sono minimi..
visto che in ospedale , ne fanno a centinaia,
grazie
distinti saluti.

[dottor_Baldasso]

Questa risposta è un obrobrio. Il test NAT NON DEVE ESSERE USATO PER FARE DIAGNOSI DI MALATTIA. La diagnosi viene fatta con la sierologia. Oltretutto i ltest NAT soffre di falsi positivi che se non supportati da una sierologia creano una confusione diagnostica non indifferente. E' stato un errore pertanto eseguire questo tipo di test. Come è stato un errore intestardirsi da parte tua dopo essere stato già rassicurato che il test sierologico era assolutamente definitivo. E' inutile che dici che vuoi farla finita con i test quando continui a ricercarli nonostante quello che ti viene detto.

[tramontano]

quindi , se non ho capito , bene scusatemi, il test nat non è sicuro, sono in ansia.
chiaritemi il concetto , definitivamente, devo ripetere il test.
grazie
distinti saluti.

[tramontano]

tengo a precisare, che il test e stato effettuato ,in ospedale , in virtù, di una donazione , di sangue ,
per urgenti. motivi, familiari, visto le vostre rassicurazioni, dei precedenti test, a 176 giorni ,risultati negativi,
grazie
distinti saluti.

[dottor_Baldasso]

Il sunto è che sei sicuramente sieronegativo, smetti di preoccuparti e i test NAT non devono essere usati per fare diagnosi.

[tramontano]

salve . dottore, vorrei precisare , che il test con medotologia nat, non è stato da me richiesto , ma al 2 policlinico di Napoli,
per le donazoni, di sangue , e di prassi , utilizzare il metodo nat, mi e stato detto, che fa la ricerca nel genomio del sangue,
pertando, dovrebbe, essere piu sicuro, cmq, al 2 policlinico, al reparto, emotrasfusioni, sono come lei, medici, non credo che facciano test ,hiv, epatite,c,epatite,a, che non danno garazie, anche perche , il mio sangue , cmq va donato ad altre , persone.
grazie
distinti saluti

[dottor_Baldasso]

Se è per le donazioni è un altro conto. Ed è vero che fanno il test NAT e ha un senso. Non è questione di dare garanzie. Il test NAT le da, il problema è che ne da anche troppe cioè a volte dice che sei positivo anche se non lo sei e poi la conferma o la smentita è difficile farla e provoca un grande stato di ansia nel paziente. Ovvio che però melgio essere ipersicuri se si tratta di sanguie da donare pertanto nello screening delle sacche è giusto che venga effettuato questo test. Non è giusto invece eseguirlo per diagnostica del singolo caso

[umbertide]

Perdoni la domanda Dottore. Quando viene fatta una donazione è possibile che il Nat venga effettuato per escludere infezioni recenti ?

[dottor_Baldasso]

Certo un test NAT è molto precoce rispetto alla sierologia e se si vuole avere una maggiore esclusione di casi potenzialmente infetti è un ottimo metodo perchè tanto al massimo esclude dalla donazione (in caso di falsa positività) dei soggetti non sieropositivi ma avendo così maggiore sicurezza di escludere tutti i sieropositivi e questo ai fini della donazione è un guadagno. Altra cosa invece è nella diagnosi individuale in cui la precocità di tale test non è bilanciata da un adeguato valore predittivo positivo, rischiando, in caso di falso positivo (che ricordo è evenienza tutt'altro che rara con questo tipo di test), di creare una notevole confusione che per essere dirento richiederebbe plurime sierologie con notevole ansia del soggetto che non saprebbe se è veramente sieropositivo o no ma con una PCR positiva. Altro discorso poi sono i costi che sono accettabili e bilanciati dal benificio che se ne trae quando questa metodica è impiegata nello screening delle sacche, cosa che invece non è altrettanto vera nel campo dello screening