Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

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info87
Messaggi: 18
Iscritto il: 20 aprile 2012, 22:46

Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da info87 »

ciao a tutti sono un ragazzo di 25 anni!
domenica notte ho avuto un rapporto sessuale occasionale con una donna di 35 anni. durante il rapporto ho rotto il preservativo...fin lì tutto normale o quasi. per sicurezza le ho chiesto se era sana e lei non ha saputo rispondermi. nel senso che la sua risposta è stata che ha avuto molti rapporti con uomini senza usare precauzioni e che non ha mai fatto dei test.
allora mi sono allarmato..e sono scappato via di corsa disperato. (ora non sò più dove rintracciarla perchè non ho il suo numero e l'ho conosciuta in un palazzetto dello sport a trento a 600 km da casa mia e lei è di quella città) purtroppo dalla strizza son scappato via di corsa!

il gg dopo mi sono recato al pronto soccorso e ho spiegato l'accaduto. mi hanno illustrato la terapia pep ed io ho accettato subito firmando delle carte.

ora sto prendendo 2 farmaci il viread (una pastiglia al dì) ed il combivir (2 al dì).

devo dire che sto di ***...sono sempre stanco, ho la nausea, giramenti di testa, sonnolenza, diarrea, stanchezza muscolare e perdita di concentrazione.
la terapia deve durare 4 settimane e non sono nemmeno arrivato alla prima!
se dovessi interrompere la terapia prima del previsto quali effetti potrebbero verificarsi? oltre al possibile contagio dell'hiv?

invece portandola a termine quali effetti collaterali potrei avere anche a lungo termine? è una terapia dannosa che può compromettere qualche organo o danni al sangue?

sono veramente a pezzi..sia fisicamente che psicologicamente..

i ragazzi della mia età non aspettano altro che avere rapporti occasionali ma se questo è il prezzo da pagare farò il bravo ragazzo per il resto della mia vita...

vi prego rispondete ai quesiti... grazie
laraD
Messaggi: 7
Iscritto il: 1 aprile 2012, 12:11

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da laraD »

Ciao,
io non sono medico, ma sono all'ultima settimana della PEP e ti posso dire che i più difficili sono stati i primi giorni, poi il mio fisico ha tenuto botta. La stanchezza è la cosa più difficile.

Ma non avrei mai mollato perché si tratta della mia salute.

L'importante, però, è essere seguiti costantemente dai medici che te l'hanno consigliata, fare tutti gli esami che ti avranno detto, per monitorare costantemente la situazione,
e confrontarsi con loro, perché si tratta di farmaci potenti, non bisogna dimenticarlo.

In bocca al lupo
Hlpme
Messaggi: 33
Iscritto il: 26 settembre 2011, 7:28

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da Hlpme »

Salve Info87. E' giusto, per questioni d onestà e totale trasparenza, fare chiarezza sulla cosa, La debolezza e nausa che provi, a seguito dell'assunzione dei farmaci, si protrarrà per tutto il periodo della terapia ed oltre, fino a circa un paio (fors'anche tre) di settimane dalla conclusione della profilassi (quindi, saranno malesseri che dureranno per 6-7 settimane). Si attenueranno, ma leggermente, dopo la pima settimana/10 giorni. Alla nausea ed estrema debolezza si associeranno altri sintomi, alcuni sempre legati ai farmaci, quali dolori addominali, articolari, fegato ingrossato, altri psicosomatici, quali ansia, xerostomia, panico, inappetenza, insonnia (ma leggo che addirittura tu percepisci sonnolenza, dico che fortuna). Tutto questo ha un importante controvalore che si chiama salute, qundi non deve e non può essere il motivo di un'interruzione della terapia. Considera che le persone affette da hiv assumono la terapia a vita e, spesso, devono convivere, per sempre, con i succitati sintomi. Una volta, leggendo le esperienze sui vari forum, mi aveva colpito quanto riferito da un ragazzo sieropositivo proprio in relazione agli effetti provocati dai farmaci:"sono andato a fare la spesa e mi sembrava di avere scalato l'Everest". Se tutto andrà bene, come auspichiamo, quella terapia, tu, la dovrai fare per sole quattro settimane (anche se altra dottrina medica suggerisce per un mese esatto). Se tutto andrà bene, come auspichiamo, ti resterà un'esperienza utilissima, che ti servirà a farti discendere nella realtà di questo mondo, a farti capire che i sieropositivi non sono un microcosmo distante anni luce, percorso da vie sporche e inquietanti. Dovremmo rivalutare questa malattia e riuscire a conviverci con maggiore serenità, sforzandoci tutti per riuscire a dare un nostro contributo. Perchè alla fine, ma proprio alla fine, si è trattato spesso di una ineffabile entità che si chiama fortuna.
info87
Messaggi: 18
Iscritto il: 20 aprile 2012, 22:46

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da info87 »

grazie per le risposte! sicurmanete questa disavventura mi servirà in futuro..questo è sicuro!

la mia preoccupazione ora è derivata dalla terapia pep. temo ci possano essere danni permanenti al mio organismo (vedi fegato e pancreas) o dei valori del sangue!

secondo voi dopo le 4 sett della pep è utile fare una tarapia rigenerativa per il fegato?

altra domanda...posso prendere qualcosa che non vada ad ostacolare la terapia pep, per stare un po' meglio? parlo di nausea, vomito e stanchezza???

grazie..
Hlpme
Messaggi: 33
Iscritto il: 26 settembre 2011, 7:28

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da Hlpme »

Per la nausea e vomiti hai bisogno di un farmaco, chiedi ai medici che ti hanno in cura, probabilmentee ti suggeriranno Plasil, non dà interazioni con la terapia. Conclusa la terapia, per depurare il fegato ti suggerisco (lo posso fare perchè non è un farmaco) Depura Max Forte, lo troverai in erboristeria. Purtroppo le liv52 sono diventate introvabili, dicono fuori produzione, è davvero un peccato, erano ottime per la depurazione. Per quanto rigurda la stanchezza, credo ti debba rassegnare. Ricorda che prima di assumere prodotti di tua iniziativa, chiedi ai medici, potrebbero interagire con i farmaci. Non risultano, in letteratura, casi di danni permanenti dovuti alla profilassi poet esposizione con farmaci antiretrovirali. Saluti.
info87
Messaggi: 18
Iscritto il: 20 aprile 2012, 22:46

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da info87 »

grazie Hlpme!
su internet ho letto che non ci sono informazioni su danni permanenti dei farmaci di una terapia pep, ed io l'ho intesa come una mancanza di informazioni a lungo termine! boh magari è una terapia recente e quindi non hanno dati su cui basarsi.
DssaErikaMorelli
Messaggi: 2808
Iscritto il: 6 giugno 2011, 15:29

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da DssaErikaMorelli »

info87 ha scritto:
> ciao a tutti sono un ragazzo di 25 anni!
> domenica notte ho avuto un rapporto sessuale occasionale con una donna di
> 35 anni. durante il rapporto ho rotto il preservativo...fin lì tutto
> normale o quasi. per sicurezza le ho chiesto se era sana e lei non ha
> saputo rispondermi. nel senso che la sua risposta è stata che ha avuto
> molti rapporti con uomini senza usare precauzioni e che non ha mai fatto
> dei test.
> allora mi sono allarmato..e sono scappato via di corsa disperato. (ora non
> sò più dove rintracciarla perchè non ho il suo numero e l'ho conosciuta in
> un palazzetto dello sport a trento a 600 km da casa mia e lei è di quella
> città) purtroppo dalla strizza son scappato via di corsa!
>
> il gg dopo mi sono recato al pronto soccorso e ho spiegato l'accaduto. mi
> hanno illustrato la terapia pep ed io ho accettato subito firmando delle
> carte.
>
> ora sto prendendo 2 farmaci il viread (una pastiglia al dì) ed il combivir
> (2 al dì).
>
> devo dire che sto di ***...sono sempre stanco, ho la nausea, giramenti di
> testa, sonnolenza, diarrea, stanchezza muscolare e perdita di
> concentrazione.
> la terapia deve durare 4 settimane e non sono nemmeno arrivato alla prima!
> se dovessi interrompere la terapia prima del previsto quali effetti
> potrebbero verificarsi? oltre al possibile contagio dell'hiv?
>
> invece portandola a termine quali effetti collaterali potrei avere anche a
> lungo termine? è una terapia dannosa che può compromettere qualche organo o
> danni al sangue?
>
> sono veramente a pezzi..sia fisicamente che psicologicamente..
>
> i ragazzi della mia età non aspettano altro che avere rapporti occasionali
> ma se questo è il prezzo da pagare farò il bravo ragazzo per il resto della
> mia vita...
>
> vi prego rispondete ai quesiti... grazie

Caro info87, l'incidenza di effetti collaterali gravi per i quali si è resa necessaria l'ospedalizzazione è stata stimata intorno allo 0,7%. Alcuni farmaci determinano anche in soggetti sani e per trattamenti di breve periodo alterazioni del metabolismo glucidico e/o lipidico. La possibilità di danni importanti e irreversibili appare tuttavia minima. Non ci sono praticamente dati che permettano di stabilire la possibile tossicità a lungo termine. Ovviamente la sospensione della PEP si può associare a fallimento della stessa. Cari saluti!
anonimo6767
Messaggi: 36
Iscritto il: 22 aprile 2012, 20:16

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da anonimo6767 »

ciao, non so come iniziare.. è una settimana che ragiono e penso da solo.. mi sento in una bolla ed incapace di spiegare la mia situazione ad amici e parenti... mi sono rivolto ad internet per cercare conforto e informazioni,
tutto è iniziato una settimana fa, ho avuto un breve rapporto anale (circa 30 secondi) con una tipa conosciuta fuori dalla discoteca, ero ubriaco e in quel momento non ho pensato alle conseguenze, premetto che era la prima volta che commettevo una sciocchezza del genere.. ma l'alchol ha preso il sopravvento!!
dopo circa 26 ore di quasi insonnia (per l'ansia) mi sono recato al reparto di malattie infettive della mia città e ho spiegato la questione ad un dr. e gli ho chiesto se potevo fare la pep, lui ha acconsentito e mi ha dato isentress e combivir da prendere per 2 settimane 2 volte al giorno.. per fortuna fino ad oggi non ho avuto il minimo effetto collaterale.. è come se neanche le prendessi queste pillole,, ora volevo sapere perchè lui mi abbia prescritto una terapia di 2 settimane e non di 4 come fanno tutti..
grazie
info87
Messaggi: 18
Iscritto il: 20 aprile 2012, 22:46

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da info87 »

ciao anonimo, ti capisco perfettamente e sono sicuro che se le cose andranno bene ne usciremo migliorati! a volte bisogna sbattere la testa per capire alcune cose..!

comunque per quanto riguarda al tua terapia, è strano! di solito questa terapia dura un mese esatto! in mio dottore mi ha detto che mi accorgerò che la cura sarà finita, perchè non ci saranno più pastiglie! sono proprio contate per le 4 settimane! io prendo in combivir e il viread!

ti consiglio di sentire di nuovo il tuo dottore ed un infettivolgo..
anonimo6767
Messaggi: 36
Iscritto il: 22 aprile 2012, 20:16

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da anonimo6767 »

spero di averla iniziata in tempo, è bello poter finalmente parlare della mia situazione con qualcuno.. io sono fidanzato e di solito parlo di tutto con lei ma questa volta non i sembra proprio il caso, cmq sesso solo protetto almeno finchè non avrò una certezza sulla mia salute, appunto è quella la cosa, non capisco proprio perchè mi ha detto ke bastino sl 2 settimane... e tra l'altro mi ha riferito che isentress l'avrebbe usato anche lui se fosse stato esposto a un pericolo
info87
Messaggi: 18
Iscritto il: 20 aprile 2012, 22:46

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da info87 »

chiedi un secondo parere per essere sicuro!
comunque io ho deciso di non dire niente a nessuno...preferisco così! non voglio angosciare i miei familiari e allarmare i miei amici! temo una loro reazione di diffidenza nei miei contronti..! meglio evitare..;) rischierei davvero di cadere nella depressione..
anonimo6767
Messaggi: 36
Iscritto il: 22 aprile 2012, 20:16

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da anonimo6767 »

ti capisco benissimo e sono nella tua stessa situazione, ma adesso ho delle paranoie assurde, non faccio altro che nutrirmi di informazioni su tutti i siti che parlino di terapia pep, ma tu per caso sai quanto sia affidabile? nel senso è una terapia che aiuta veramente a prevenire? dopo quanto l'hai iniziata?
info87
Messaggi: 18
Iscritto il: 20 aprile 2012, 22:46

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da info87 »

io l'ho iniziata 20 ore dal rapporto a rischio!
a me è stato detto e ho anche letto su internet che riduce dell'80% le possibilità di contagio.
info87
Messaggi: 18
Iscritto il: 20 aprile 2012, 22:46

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da info87 »

è normale che abbia quasi tutto il giorno voglia di vomitare e che 2 mattine mi sono svegliato e ho vomitato? ero a stomaco vuoto, infatti ho vomitato robaccia gialla..
Hlpme
Messaggi: 33
Iscritto il: 26 settembre 2011, 7:28

Re: Iniziata terapia PEP dopo rapporto a rischio

Messaggio da Hlpme »

Anonimo 6767, cercherò di darti qualche risposta, senza dilungarmi, anche se sarà difficile farlo, poiché il tuo caso si versa, ahimè, anche nel campo della politica.
Premetto che dovrai attendere il parere della Dott.ssa Morelli, per sapere, con certezza, se ed in che modo dovrai agire.
E’ bene sapere che in alcuni paesi è prevista la chemioprofilassi per una durata di due settimane. Da quanto a mia conoscenza, le linee guida italiane prevedono una durata di “almeno 4 settimane”. Per quale motivo? Per massimizzare l’efficacia dei farmaci, poiché facendola per un tempo minore non si avrebbe la certezza di aver provato tutto il necessario per poter impedire l’ingresso del virus. Dando per certo che la ragazza con cui hai avuto il rapporto sia sieropositiva, dando per certo che il virus, in assenza di terapia si insinui nell’organismo, eseguendo la profilassi per due settimane non avremmo la certezza di portarci a massimizzare l’efficacia della terapia, come avremmo se la terapia proseguisse fino a 4 settimane (fermo restando che il massimo dell’efficacia della terapia non vorrebbe automaticamente dire l’azzeramento di rischio di contrazione del virus). Ho provato a dare un senso al comportamento del medico che ti ha in cura, ma non l’ho trovato. E’ insensato e deontologicamente errato, anche perché un rischio lo hai corso, quindi ci sono tutti presupposti perché tu esegua la PPE, quindi o si osserva correttamente od è insensato eseguirla, anche perché non mi risulta che esiste un’efficacia della sola operazione a fini placebo. Provo a fare il profiler, probabilmente il medico avrà un’età abbastanza avanzata, svogliato, anche se in apparenza può essere sicuro e rassicurante, ma a mio avviso impreparato e non documentato. Avevo accennato, nel preambolo, a problemi anche politici, perché fino a quando gli arcaici meccanismi di intercettazione di voti per i partiti individuati in concorsi farsa e analogalmente di nomine dirette di personale dirigenziale, da cui devi dipendere perché andranno a svolgere lavori di utilità pubblica, si limitano all’amministrazione della consueta assurda burocrazia italiana, il problema esiste, ma è comunque limitato. Se invece l’incompetente “collocato è individuato nella figura di un medico, allora il problema diventa esponenziale ed inaccettabile, perché amministrerà, e lo farà male, la nostra salute. Da quanto ho capito se ancora nel termine delle due settimane di profilassi, quindi il mio suggerimento di fartela prolungare a 4. Trova il modo, eventualmente rivolgendoti ad un legale che tratta la materia medico giuridica, ma attivati presto, anche perché se malauguratamente a conclusione delle due settimane, qualcosa dovrebbe andare storto, ti resterebbe a vita il dubbio e, comunque, il medico potrebbe essere identificato quale corresponsabile dell’accaduto. Tempo fa avevo letto sul giornale di uno pseudo medico che davanti ad un paziente in preda al panico poiché aveva avuto un rapporto a rischio, gli aveva suggerito di assumere una monodose unica di Truvada, informandolo che quel farmaco era una pillola del giorno dopo che avrebbe vanificato le potenziali possibilità di contagio. Sono inutili i commenti. In bocca al lupo.
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