Autotest e rischio sesso orale, aiuto

Area dedicata allo scambio di notizie ed informazioni sulla trasmissione del virus HIV e sul Test

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AleWhy
Messaggi: 2
Iscritto il: 17 gennaio 2022, 3:33

Autotest e rischio sesso orale, aiuto

Messaggio da AleWhy »

Buonasera, premetto che sono una persona molto ansiosa e con attacchi di panico e forse sto sovrastimando il rischio. Il mio attuale compagno, con cui ho rapporti penetrativi sempre protetti ma rapporti orali (reciproci) non protetti, ha avuto febbre a 38 per 10 giorni e fortissimo mal di gola da più di due settimane, circa un 3-4 settimane dopo che abbiamo iniziato la relazione. Ho eseguito un autotest Mylan risultato negativo che mi ha fatto escludere tutti i rischi precedenti a 90 giorni (sempre legati a sesso orale scoperto, mai penetrativo) ma è rimasto nel periodo finestra il rischio di una UNICA fellatio che ho fatto su persona sierosconosciuta (che purtroppo so che non usa MAI preservativi) senza eiaculazione in bocca e senza sanguinamenti o lesioni evidenti. Questa fellatio risale a 68 giorni prima del test. Vorrei chiedervi: a 68 giorni è possibile che ancora non si rilevino gli anticorpi (sono giovane e in buona salute tutto sommato)? Ci sono casi in cui la sieroconversione avviene più tardi? Avete mai sentito di testimonianze del genere? E comunque quanto può essere il rischio di aver contratto l'HIV 68 giorni fa con rapporto orale unico, e poi averlo trasmesso con cunnilungus fatto a me (in realtà anche sempre molto breve, max 10-20sec)? Scusate le domande e so che potrei risolvere facendo direttamente un test di IV ma siccome i miei attacchi di panico sono ingestibili, non riesco a dover aspettare il referto e per questo ho scelto l'autotest.
Vi ringrazio tanto per questo servizio e per le vostre risposte
Tex83
Messaggi: 12619
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Autotest e rischio sesso orale, aiuto

Messaggio da Tex83 »

Buongiorno, credo che lei stia completamente sbagliando l'approccio alla questione a causa di pregiudizi dati forse dalla scarsa conoscenza o dalla errata interpretazione delle modalità di trasmissione del virus HIV e dei conseguenti accertamenti da farsi.
1) cosa c'entra il fatto che il suo compagno abbia avuto la febbre? Glielo dico io, niente.
2) cosa c'entra la sua dichiarazione che il partner occasionale "non usa MAI i preservativi"? Glielo dico io, niente. E' una autodichiarazione, o ancor peggio una sua idea. Magari si protegge con la PrEP.
Dobbiamo distinguere gli EVENTI reali da presunzioni del tutto infondate.

Andiamo con ordine.
1) lei è solita praticare sesso orale non protetto. Le possibilità di contrarre il virus HIV durante il sesso orale attivo sono molto scarse, o trascurabili, se vengono adottate alcune precauzioni (evitare eiaculazione in bocca, evitarlo se in bocca si hanno ferite o ulcerazioni)
2) lei è solita ricevere sesso orale non protetto. Le possibilità di contrarre il virus HIV durante il sesso orale passivo sono nulle, eccetto che nella bocca di chi lo pratica sia presente abbondante sangue fresco.
3) ENTRAMBE le pratiche sono però a rischio per molte IST, tra cui gonorrea, sifilide, herpes, HPV, candidosi. Per questo motivo, tutte le persone sessualmente attive dovrebbero cercare di ridurre il rischio vaccinandosi dove possibile (ad esempio HBV, HPV, se il medico lo ritiene anche per HAV) e fare screening periodici.
4) il test di terza generazione è definitivo a 90 giorni. Non è possibile "fare stime" certe della sua affidabilità prima di quel periodo, anche se dopo i 60 ha un ottimo fitting.

Detto questo, le dico cosa farei, se fossi in lei.
Parlerei con il mio compagno sensibilizzandolo sull'argomento e farei insieme un bello screening generale, in modo da vivere molto più serenamente anche il lato sessuale della relazione.
Per quanto riguarda gli attacchi di panico, se sono ingestibili il consiglio è di parlarne ad un medico prima che vadano ad inficiare sulla qualità della sua vita.
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AleWhy
Messaggi: 2
Iscritto il: 17 gennaio 2022, 3:33

Re: Autotest e rischio sesso orale, aiuto

Messaggio da AleWhy »

La ringrazio per la risposta.
In realtà in merito al cunnilungus ricevuto, intendevo quanto fosse il rischio che io avessi contagiato il mio partner, che appunto a distanza di un mese ha iniziato ad avere febbre e mal di gola persistente.
Purtroppo la frase "non usa mai preservativi" non è stata detta senza coscienza di causa: si è sempre detto di non dover considerare le categorie a rischio ma i comportamenti a rischio, e questo è uno di quei casi con una persona che appunto, non si protegge con certezza con la Prep e che con certezza ed anzi vanto non usa preservativi perché amante del rischio (da numerose testimonianze dirette).
Quando si parla di rischio trascurabile per fellatio attiva senza eiaculazione, significa che non è necessario svolgere un test? Sa di contagi avvenuti in questo modo, con rapporto unico?
O di casi di produzione di anticorpi dopo i 60 giorni?
Sono riuscita a trovare solo pareri discordanti.
La ringrazio nuovamente
Tex83
Messaggi: 12619
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Autotest e rischio sesso orale, aiuto

Messaggio da Tex83 »

Fatico a capire come lei, se ha tanto timore delle IST, si sia avvicinata ad una persona di cui evidentemente non ha fiducia.
Comunque, lo scriviamo anche nelle FAQ: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere
Il test è consigliato come screening di routine a tutte le persone sessualmente attive.
Per rischio trascurabile si intende un rischio così basso da non poter essere stimato numericamente a livello epidemiologico. Ma lei ha fatto anche un autotest che seppur non definitivo, è altamente indicativo.
Ribadisco a chiusura: perché non fa gli esami insieme al suo attuale compagno, in modo da accrescere a vicenda la fiducia?
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