Possibile rapporto a rischio

Area dedicata allo scambio di notizie ed informazioni sulla trasmissione del virus HIV e sul Test

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ares91
Messaggi: 15
Iscritto il: 5 novembre 2016, 23:02

Possibile rapporto a rischio

Messaggio da ares91 »

Ciao a tutti,
aimè non è la prima volta che scrivo su questo forum.
Tanti anni fà ebbi un rapporto con rottura del preservativo che mi fece sprofondare in uno stato di totale paranoia e ansia, al punto che il mio cervello mi giocò brutti scherzi, facendomi avere alcuni dei sintomi generalmente associati alla sieroconversione (febbricola, dolori muscolari, sudori notturni e diarrea per una 10ina di giorni che nn passava nemmeno con i fermenti lattici).... Alla fine della fiera, negativo.

Questa era un'importante premessa per farvi capire che sono a conoscenza del mio stato ansioso e cosa può causarmi...non ho intenzione di mancare di rispetto a nessuno e sinceramente , riessere qui dopo anni a riscrivere mi fa sentire come se non avessi imparato nulla dalla precedente esperienza....mi mortifica.

Purtroppo ho dei limiti, anche se, con tanta difficoltà, sto cercando di superarli
Veniamo quindi al presunto rapporto a rischio :

Il 1 ottobre ho avuto un rapporto con una prostituta... ero ubriaco e cedendo alla tentazione ho avuto un rapporto orale scoperto solo ricettivo e poi abbiamo avuto un rapporto sessuale protetto... Durante un cambio di posizione lei afferrandomi il pene ha sfilato il preservativo( suppongo volontariamente per terminare il rapporto) dicendomi " no fermo, ti si è tolto il preservativo io così non lo faccio"

L'episodio è questo...e mi rendo conto che nel leggerlo risulti eccessivamente paranoico.... Razionalmente mi sono detto :

1) andare in paranoia non serve a nulla, anzi
2) con un rapporto orale ricettivo se nn ci sono perdite di sangue copiose dalla bocca le possibilità di contagio dovrebbe essere 1 su 10000
3) i sintomi possono essere aspecifici o non presenti, nessuna ha la sfera di cristallo per darti una risposta, Aspetta 60gg e fai il test combinato.

Niente da fare, probabilmente l'ansia e lo stress latente hanno vinto di nuovo.
Dopo 1settimana circa comincio a non sentirmi benissimo, misuro la febbre e vedo un leggera variazione della temperatura, difficilmente supera i 37,1 ma percepisco il disagio quando sale e per questo che mi sono accorto di averla.
Oggi a 15gg la febbretta sale e scende e nn ci sono periodi della giornata specifici in cui questo accade.
Non so se utile come informazione ma nn sento i brividi quando sale ma solo forti vampate di calore che mi fanno sudare.

Oltre a questo da 2 gg sto avendo problemi quasi ogni volta che mangio, rimettendo o andando di corpo quasi immediatamente.

Queste le uniche sintomatologie.
Ora, la mia paura è che nello sfilare il preservativo visto che lo ha fatto mentre io provavo a penetrarla il mio glande possa essere venuto a contatto con dei succhi seminali.
Ero troppo ubriaco, davvero non lo so se è successo.

Forse avevo solo il bisogno di allegerirmi condividendo con voi la mia esperienza ma mi sarebbe anche utile una vostra opinione.... Ammettendo che il glande sia avvenuto a contatto con i succhi seminali per 1 secondo, ci sono dei rischi ? Forse è stato più rischioso il rapporto ricettivo orale ?

Io so solo che nonostante sia molto più razionale e "tranquillo" rispetto al vecchio episodio,comunque, allo stato attuale ho dei sintomi LIEVI

Ripeto ho massimo rispetto per chi gestisce questo forum e per i suoi utenti.
Il mio vero problema non è aver contratto l'HIV o meno questa volta, il mio problema È riaver fatto un errore che mi ha fatto stare molto male in passato e che mi ripromisi di non fare mai più.

Sto lavorando tanto su questo anche grazie all'aiuto psicologico, riassegnando le priorità della mia vita, dopo un periodo di depressione e incredibile fragilità.
Poi per quello che sarà... spero solo di essere pronto a reagire come meglio posso.

Vi sarei grato se mi esprimeste la vostra opinione sui possibili rischi, o anche solo avere un confronto, un opinione diversa.

Grazie per quello che fate !

Sinceramente,
Ares91
ares91
Messaggi: 15
Iscritto il: 5 novembre 2016, 23:02

Re: Possibile rapporto a rischio

Messaggio da ares91 »

E scusatemi tanto se mi sono dilungato.
La sintesi, purtroppo, non è una mia dote ! :roll:

@tex83 .... Prima ho pubblicato e poi letto il banner :oops:
Se ritieni il post più indicato per la sezione "non solo medico" ti chiedo la cortesia di spostarlo.
Grazie
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Possibile rapporto a rischio

Messaggio da Tex83 »

Da quanto ricorda, non ha corso rischi per HIV.
Il problema è che lei era in stato di alterazione psicofisica da sostanza alcolica, quindi può avere un ricordo "sfumato" o non preciso dell'accaduto.
Per questo motivo è consigliato un UNICO test, di quarta generazione, decorsi almeno 40 giorni dal fatto.
L'unico rischio eventuale è per il contatto del glande con secrezioni vaginali fresche.
Lei deve inoltre leggere integralmente le nostre FAQ: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere per liberarsi dell'idea dei "sintomi".
Acquisire il virus HIV non comporta necessariamente ad una reazione sintomatica del corpo, ed anche quando avviene può essere da estremamente blanda, fino all'estremo opposto da dover richiedere un ricovero di urgenza.
Quindi i sintomi NON sono tipizzabili né nella forma, né nella durata, né nella intensità. Credere il contrario vuol dire commettere un grave errore di valutazione.
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ares91
Messaggi: 15
Iscritto il: 5 novembre 2016, 23:02

Re: Possibile rapporto a rischio

Messaggio da ares91 »

Tex83 ha scritto:
> Da quanto ricorda, non ha corso rischi per HIV.
> Il problema è che lei era in stato di alterazione psicofisica da sostanza
> alcolica, quindi può avere un ricordo "sfumato" o non preciso
> dell'accaduto.
> Per questo motivo è consigliato un UNICO test, di quarta generazione,
> decorsi almeno 40 giorni dal fatto.
> L'unico rischio eventuale è per il contatto del glande con secrezioni
> vaginali fresche.
> Lei deve inoltre leggere integralmente le nostre FAQ:
> https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere per liberarsi dell'idea dei
> "sintomi".
> Acquisire il virus HIV non comporta necessariamente ad una reazione
> sintomatica del corpo, ed anche quando avviene può essere da estremamente
> blanda, fino all'estremo opposto da dover richiedere un ricovero di
> urgenza.
> Quindi i sintomi NON sono tipizzabili né nella forma, né nella durata, né
> nella intensità. Credere il contrario vuol dire commettere un grave errore
> di valutazione.

Grazie per la velocissima risposta !
Effettivamente i pensieri sfocati di quella sera non aiutano la mia serenità e il comparire di questa febbricola proprio nel periodo finestra è una bella fortuna ...ma come giustamente hai sottolineato, i sintomi non significano nulla.
La prima volta per quanto sono stati forti ero CERTO di aver contratto il virus. :roll:
Grazie anche per il suggerimento nelle tempistiche, nel dubbio avrei atteso i 60gg.
Ti chiedo comunque la cortesia di lasciare aperto il thread in modo da permettermi un eventuale confronto anche con gli altri utenti e, se permesso dal forum, anche per aggiornarvi successivamente sullo stato del test .... Questo mi permetterà di approcciarmi al risultato con un può più di serenità... Sapere di questa comunità e di come sia pronta ad aiutare chi ne ha bisogno, mi tranquillizza un po' !
Di nuovo grazie a tutti voi e a quello che fate !!!
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Possibile rapporto a rischio

Messaggio da Tex83 »

Tranquillo, non vedo il motivo di chiudere la discussione!
Chiedo solo che non diventi un "elenco" di sintomi perché come già detto, solo un medico, e di persona, può darne riscontro clinico.
Le risposte vengono date quotidianamente salvo casi annunciati di assenza ( https://www.anlaidsonlus.it/forum/viewt ... =1&t=39756 ) o non sono sempre garantite nei prefestivi o festivi.
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