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Test e Metotrexato

Inviato: 27 marzo 2021, 23:20
da Ricky92
Salve, chiedo scusa.
Ho cercato di inserire l’argomento nella “sezione test” ma mi dice che è stato chiuso il forum, e non so se è il posto adatto per esporre l’argomento, ma essendo l’unico posto nel quale riesco ad inserire l’argomento ho provato a farlo qui e chiedo scusa laddove questo possa interferire con i criteri del forum.

Volevo sottoporre un quesito in merito al test combo 4 generazione e il farmaco Reumaflex metotrexato.

Praticamente la mia domanda è questa:

Ho eseguito da inizio anno dei test (2 test combo 4 gen) entrambi fatti lontano dal cosiddetto periodo finestra cioè a distanza di più di anno e mezzo dall’ultima potenziale esposizione, entrambi con esito negativo.
Ho fatto il primo test in un laboratorio privato (ma avendo timori potesse essere poco affidabile) ho svolto l’altro test in un Azienda Ospedaliera Universitaria della mia zona, confermandone la negatività.

La cosa che mi crea dei dubbi è la seguente:
Io da un anno e mezzo (potenzialmente dall’inizio dell’esposizione volendola ipotizzare per assurdo) ho scoperto di essere affetto da una malattia autoimmunitaria e mi costringe ad una terapia da altrettanto tempo con un farmaco che si chiama (Reumaflex 15mg= metotrexato) con una iniezione a settimana.
Cercando online informazioni su questo farmaco e sulla sua azione, leggo che nelle controindicazioni è riportato che non va assunto in situazioni di (malttie infettive tra le quali è riportata anche l’hiv), e sempre tra le informazioni lette sia sul bugiardino e sia attraverso ricerche online più approfondite ho letto anche che potrebbe alterare l’esito dei cosiddetti “test immunologici”.
Ora non so se il test “combo di 4 gen” sia un “test immunologico”, ma essendo un test che rileva quella che è la risposta immunitaria attraverso la ricerca degli anticorpi e della p24 mi pare di capire si tratti proprio di un “test immunologico” (ma potrei essere vittima della mia ignoranza in merito).
Ora a questo punto vorrei capire una cosa io avendo fatto questi test combo di 4 generazione, gli stessi potrebbero in qualche modo essere coinvolti in un equivoco determinato dall’azione di questo farmaco alterando potenzialmente la mia risposta immunitaria??

Ho letto cose discordanti in merito e non proprio chiare, e la cosa mi crea un po’ di preoccupazione poiché Non riesco a capire questa controindicazione di questo farmaco con i test e la totale assenza di informazioni a riguardo.
Mettiamo caso per assurdo che questo farmaco abbia potuto in qualche non farmi sviluppare anticorpi sufficienti per essere rilevati dal test, l’antigene p24 sarebbe stato rilevato lo stesso a distanza di tutto questo tempo dalla possibile esposizione avvenuta (agosto 2019-quindi un anno e mezzo quasi)???
Leggo dappertutto che i test Combo di 4 generazione riescono a rilevare l’infezione grazie alla ricerca simultanea della p24 e anticorpi quindi potendo accorciare notevolmente il periodo finestra necessario con i test che rilevano solo anticorpi.
In merito alla p24 leggo (ma l’argomento viene trattato molto superficialmente e forse anche se ovvio non risulta chiaro come cosa alla mia ignoranza) che la stessa è rilevabile solo dopo un lasso di tempo dall’avvenuta grazie alla comparsa di anticorpi sufficienti ma i test rilevando entrambe le componenti hanno un rischio di falso negativo pari a zero perché se non c’è l’uno c’è l’altro.
La cosa che mi crea smarrimento è questa cioè:
La p24 scompare “solo ed esclusivamente” a seguito della formazione di anticorpi o possono esserci altre ragioni che progressivamente nel mio caso dopo un anno e mezzo, ne abbiano potuto determinare la scomparsa?
Che ne so mi riferisco al naturale progredire dell’infezione, o potenzialmente ad altre cause naturali del progredire dell’infezione?

O peggio ancora l’interazione con questo farmaco metotrexato, che da come leggo viene riportato che può interferire con i test immunologici, può creare una situazione di falso negativo?
Interferendo potenzialmente sulla risposta immunitaria per quanto riguarda gli anticorpi, e forse coinvolgendo indirettamente anche l’individuazione della p24?

Chiedo profondamente scusa per essere stato eccessivamente prolisso, ma la cosa non mi fa stare tranquillo perché pur non essendo menzionato da nessuna parte tra i farmaci che alterano l’esito del test specifico hiv, leggendo nelle informazioni di questo farmaco la cosa mi preoccupa e mi fa cadere in una preoccupazione potendo mettere in discussione (complice amche la mia profonda ignoranza) la validità del test combo...

Vi ringrazio per l’ attenzione e spero di avere una delucidazione chiara in merito ai punti esposti (la p24, il farmaco e la controindicazione sui test immunologici) per approfondire e sperare attraverso una esaustiva risposta di riuscire a capirci di più, e a stimolare la convinzione di far affidamento all’esito dei test senza alcun dubbio.

Grazie.

Re: Test e Metotrexato

Inviato: 28 marzo 2021, 9:07
da Tex83
Entrambi i suoi test sono definitivi.
Il farmaco citato può avere potenziali interazioni con i farmaci per il trattamento dell'HIV, non con il test (peraltro, a distanza di un anno e mezzo!).
L'utilizzo di immunosoppressori non comporta l'immunodeficienza, quindi non vi è alcuna ragione per pensare che lei, in caso di infezione, non sviluppi anticorpi anti-HIV.
La proteina p24 è, nella maggioranza dei casi, sempre rilevabile se il soggetto è affetto da infezione da virus HIV, e questo perché nel soggetto sieropositivo non trattato il virus HIV continua a moltiplicarsi.
Le ricordo che, in conformità sul regolamento, non rispondo ai messaggi privati che riguardano l'argomento del forum e NON è opportuno inserire solleciti.
La prego di leggere con attenzione il regolamento della sezione: viewtopic.php?f=1&t=37537

Re: Test e Metotrexato

Inviato: 30 marzo 2021, 20:36
da Ricky92
Chiedo scusa per averla disturbata TEX, scrivendola in privato, era solo che non riuscivo a capire in quale sezione inserire l’argomento dato che quello “test” era chiuso e non vi era possibilità di inserire argomenti, l’ho capito solo in un secondo momento quindi le chiedo scusa.

In merito alla sua risposta al mio argomento volevo dirle:

Quando lei dice che “l’assunzione di questo farmaco non interferisce con i test, (peraltro a distanza di un anno e mezzo!)” non vorrei avesse frainteso...
Io lo assumo da un anno e mezzo e ancora tutt’oggi lo assumo, e quindi anche quando mi sono sottoposto ai test (2 mesi fa) ero in terapia con questo farmaco.

Se non ha frainteso allora le volevo chiedere, mettiamo caso (per assurdo) che questo farmaco non mi avesse fatto sviluppare anticorpi sufficienti per essere rilevati dai test, gli stessi test in questo avrebbero cmq rilevato sicuramente e certamente la presenza di P24, o ci potrebbero essere altre ragioni per le quali la p24 possa scomparire indipendentemente o no dalla presenza di anticorpi.
Lo chiedo perché non mi è chiara questa cosa dato che leggo ovunque che i test combo rilevano la p24 solo nelle prime fasi (nei primi tempi diciamo cosi) ed essendo passato 1 anno e mezzo dal mio potenziale rischio prima di sottopormi ai test non vorrei che la p24 sia potuta scomparire per altre cause... non dettate dagli anticorpi che anch’essi sarebbero stati assenti dal test che ho effettuato...

Ci tenevo a chiederle un’ulteriore delucidazione...
Ho letto che ci sono anche altri tipi di test tipo quello Rna, che non va a cercare anticorpi ma va ad evidenziare la presenza del dna del virus nel sangue, e mi chiedevo qual’è la circostanza che fa preferire questo altro test rispetto a quelli combo?

Mi chiedo questo perché non capisco sta cosa, non conoscendo effettivamente la ragione della sua esistenza (de test RNa), quando leggo da più parti che il test combo non può sbagliare, se effettuato rispettando il (seppur breve) tempo di finestra.??

La ringrazio per il suo tempo e spero di avere una risposta che riesca a non spingere la mia ignoranza a dare interpretazioni approssimative...

Grazie infinte.

Re: Test e Metotrexato

Inviato: 31 marzo 2021, 8:34
da Tex83
Buongiorno, non ho frainteso l'accaduto: mi è chiaro quando ha fatto il test e il fatto che lei assuma con costanza i farmaci citati.
Lei sta ragionando "per assurdo": bene, l'assurdo è assurdo, la realtà è la realtà.
La proteina p24 non "scompare", non gioca a nascondino, non va e viene: è una componente core del virus HIV, e la sua presenza è indice di infezione e replicazione virale. Se la persona è positiva (ed è consumato il periodo finestra) il test rileva gli anticorpi; se non è ancora in grado di rilevarli, c'è l'antigene; viceversa se non c'è l'antigene, ci sono gli anticorpi. Non ci sono vie di mezzo.
Il test molecolare non è un test di screening: viene utilizzato solo per la determinazione di infezioni precoci nei casi di neonati nati da madri sieropositive, come controllo in caso di donazioni di sangue, in caso di trapianto di organi.
Non è mai preferibile in caso di controlli di routine. In ogni caso qualsiasi risultato indeterminato o positivo, qualsiasi sia il tipo di test fatto, deve essere confermato da un test immunoenzimatico di secondo livello.
Non è il suo caso.

Re: Test e Metotrexato

Inviato: 31 marzo 2021, 12:49
da Ricky92
Grazie per la risposta.

Quando dice che indipendentemente dal test fatto in caso di positività, “bisogna effettuarne un’altro immunoenzimatico di 2° livello”, lei si riferisce a quello salivare comunemente chiamato western blot?
Giusto per capire se ho interpretato bene cosa volesse dire.

Grazie per la pazienza..

Re: Test e Metotrexato

Inviato: 31 marzo 2021, 15:02
da Tex83
Il test di secondo livello Western Blot NON è un test salivare.

Re: Test e Metotrexato

Inviato: 1 aprile 2021, 12:13
da Ricky92
La ringrazio per la sua risposta, quindi quali sarebbero i test di secondo livello?
Ho letto che nell’eventualità l’esito del test di screening sarebbe stato positivo, si procede con un secondo test per accertare la diagnosi, per evitare con certezza le false positività (che sono più frequenti delle false negatività)...
E avendo letto cose simili ad un test salivare credevo fosse quello..

In ogni caso ne approfitto per fare appello alla sua conoscenza in materia, per capire come lei si spiega questa dicitura sulla descrizione di questo farmaco dove viene riportata l’avvertenza dei test immunologici, fonte Aifa:

“A causa dell’effetto sul sistema immunitario, il metotrexato può compromettere la risposta ai vaccini e alterare i risultati dei test immunologici. Pertanto, non devono essere effettuate vaccinazioni concomitanti con vaccini vivi”.

Se faccio riferimento a ciò che la mia Ignoranza potrebbe interpretare, potrei cadere in qualche errore, quindi dall’alto della sua conoscenza in materia come risponderebbe leggendo questa dicitura?

Grazie in anticipo per la sua pazienza.

Re: Test e Metotrexato

Inviato: 1 aprile 2021, 13:46
da Tex83
Chiudo l'argomento rispondendole: assumere il farmaco, NON comporta automaticamente l'essere immunodepressi.
Pertanto qualora negli esami che fa ciclicamente emergesse questa condizione, lei per scrupolo dovrebbe riferirla al medico nel momento in cui dovesse pianificare una vaccinazione.
E' una dicitura precauzionale ed è del tutto ragionevole e "di buon senso".
Ma qua stiamo andando off topic, lei è negativo per HIV.
Le consiglio anche la lettura di tutte le nostre FAQ: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere

Re: Test e Metotrexato

Inviato: 12 aprile 2021, 19:58
da Tex83
Non è il medico a dare una interpretazione, ma il test che è oggettivamente "indeterminato ".
Il personale di laboratorio controlla la perfetta esecuzione procedurale del test.
Chiudo.