Paura di aver contagiato

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Musicianurse
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Paura di aver contagiato

Messaggio da Musicianurse »

Buongiorno. Ho 29 anni e sono un infermiere. Ho scoperto di essere sieropositivo il 29 dicembre 2020.
Da allora vivo nell’ossessione di poter aver contagiato i miei pazienti. Vorrei gentilmente avere dei chiarimenti rispetto ai miei dubbi.
1. So che la saliva tramite il bacio non contagia, ma mi spaventa il fatto che un po’ di virus comunque c è. Se facendo una manovra invasiva (es. Prelievo venoso, accesso venoso ecc) e parlando mentre la faccio, o peggio tossendo (tosse nervosa), delle tracce della mia saliva fossero finite sugli aghi e gli stessi direttamente in vena, i miei pazienti hanno rischiato qualcosa?
2. Lavorando in ambito psichiatrico, è capitato che un paio di pazienti mi graffiassero. Ferite superficiali per carità, ma comunque un po’ di sangue mi è uscito. Loro hanno rischiato qualcosa, nel caso il mio sangue fosse finito sotto le loro unghie?
3. Concretamente, quali sono le situazioni che esporrebbero i miei pazienti a rischio contagio? Nelle situazioni sopra descritte vedete un reale rischio? Non riesco più a essere tranquillo e ad andare a lavoro serenamente. Vivo con l’ossessione di averli potuti contagiare.
Vi ringrazio infinitamente se mi risponderete. Grazie mille.
Tex83
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Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Tex83 »

Buongiorno, dispiace ovviamente sapere della sua diagnosi.
Una delle prime cose con cui deve prendere confidenza è la realtà scientifica dei fatti.
La saliva NON è un liquido potenzialmente infettivo, nemmeno se contiene tracce microscopiche e non chiaramente percettibili di sangue; la pelle integra non è mai una "porta" di ingresso per il virus HIV.
Per questo motivo in tutte le situazioni da lei descritte il rischio è assente.
Come forse saprà già, se lei ha avviato la terapia, presto raggiungerà la condizione di soppressione viremica. Questo traguardo le consentirà di vivere molto più serenamente la sua quotidianità ed il suo lavoro.
Le consiglio la lettura di tutte le nostre FAQ: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere e la invito a scriverci di nuovo qualora avesse dubbi.
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Musicianurse
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Musicianurse »

Grazie mille per avermi risposto. So che la saliva non è infettante col bacio, ma ancora non mi è chiaro se appunto tracce della mia saliva venute a contatto con gli aghi (tramite droplet) dei pazienti e quindi direttamente nelle loro vene rappresentasse un rischio. So che sembra fantascientifica come cosa, ma pensare che alcune copie (poche) di virus contenute nella mia saliva possano esser entrate nel loro flusso sanguigno mi spaventa assai.
Per il resto, ho cominciato la terapia con Biktarvy il 14 gennaio. Per quanto riguarda la mia salute sono piuttosto sereno e fiducioso con le terapie che ci sono al giorno d’oggi. Meno sereno per quanto riguarda il lavoro.
Grazie infinite per il lavoro che fate e grazie ancora se mi potrete rispondere.
Tex83
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Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Tex83 »

No, ribadisco la totale assenza di rischio per persone terze, si tranquillizzi.
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Musicianurse
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Iscritto il: 8 febbraio 2021, 11:59

Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Musicianurse »

Grazie della risposta. Nessun rischio nemmeno se i pazienti che mi hanno graffiato, potenzialmente entrati in contatto col mio sangue, si fossero portati subito le dita a contatto con gli occhi?
Grazie.
Tex83
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Tex83 »

Nessun rischio vuol dire nessun rischio senza se, senza ma, senza forse, senza però..
La prego di leggere con attenzione le FAQ
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Musicianurse
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Musicianurse »

Grazie mille, ho recepito il messaggio.
Mi è sorto un altro dubbio, però. Nel preparare la terapia orale ai miei pazienti, ancor prima di sapere di essere sieropositivo, mi è capitato di procurarmi due ferite al pollice nella parte esterna del dito aprendo una scatola di farmaci.
Mi sono subito messo un cerotto ma ho continuato a preparare la terapia senza guanti.
Ora chiedo, se delle tracce eventuali di sangue che avessi avuto sulle altre dita o sulla punta dei miei pollici (scoperta dal cerotto) delle quali in quel momento non mi fossi accorto fossero finite sulle pastiglie da somministrare, hanno rischiato qualcosa? E se avessi contaminato, sempre con queste microtracce, gli occhialini dell’ossigeno terapia da mettere nelle narici di un paziente?
Oppure avrei dovuto avere mani grondanti di sangue, aver somministrato pastiglie visibilmente insanguinate ecc per far correre loro un rischio?
Grazie se mi potrete aiutare. Grazie davvero.
Tex83
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Tex83 »

Nessun rischio.
Nell'ipotesi eventuale e non accertata che una persona fosse venuta a contatto con un oggetto o un farmaco con lievi tracce del suo sangue, sarebbe comunque un contatto indiretto (legga ancora la definizione delle FAQ).
I contatti indiretti NON sono a rischio.
Si tranquillizzi: le consiglio anche di esporre queste sue paure all'infettivologo in modo che possa aiutarla a superarle.
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Musicianurse
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Musicianurse »

Perfetto. Al numero verde dell’ISS pure mi hanno rassicurato dicendomi che il rischio c è solo quando due ferite profonde vengono a contatto o con la condivisione di aghi. Tutto il resto sono paranoie... sostanzialmente nel mio lavoro non ho rischiato e non rischierò praticamente mai nulla! E io sto piano piano riacquistando la serenità e la mia vita! Che bella sensazione. :lol: :lol:
Musicianurse
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Musicianurse »

Buongiorno,
sono qui a chiedervi una rassicurazione su quanto accadutomi ieri al lavoro. Nel praticare un’iniezione intramuscolo ad un paziente fortemente agitato, dopo avergliela fatta, mi sono punto il dito con lo stesso ago. Da lì, non mi ricordo esattamente la reale sequenza degli eventi. Il mio dubbio è che non so se gli abbia passato le garze per asciugare la goccia di sangue che gli usciva dal braccio dopo l’iniezione prima o dopo essermi punto. Premesso che dal mio dito è uscita una gocciolina di sangue, se con la stessa avessi contaminato i guanti o le garze con cui poi ho asciugato la sua goccia, lui ha rischiato qualcosa? O ci sarebbe stato bisogno che letteralmente mi mettessi a far gocciolare il mio sangue a contatto col suo? Premetto che le garze non erano visibilmente imbrattate del mio sangue e che dal mio pollice ho perso poco sangue, non facendolo ovviamente gocciolare sulla sua “ferita” da iniezione.
Sul sito del ministero della salute parlano di ferita importanti a stretto contatto. Per di più, nel caso avessi accidentalmente contaminato con il mio sangue guanti o garze sarebbe un contatto indiretto, giusto? Posso stare tranquillo? Grazie infinite. Vi auguro buon pomeriggio, sperando che mi possiate rassicurare.
Tex83
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Tex83 »

Lei ci parla di un contatto indiretto non a rischio del suo paziente nei suoi confronti, ma di un suo contatto DIRETTO a rischio con ago potenzialmente infetto, avvenuto durante un incidente occupazionale.
Per questo motivo deve riferire la circostanza al suo referente in modo che il caso venga segnalato.
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Musicianurse
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Musicianurse »

No, forse mi sono espresso male. Primo ho fatto l’iniezione a lui e poi mi sono punto io, non viceversa. Ho già segnalato l’evento e sono stato in pronto soccorso a fare gli accertamenti del caso.
Il mio dubbio riguardavo il fatto che non ricordo se gli ho passato le garze per asciugare la goccia di sangue che gli usciva dal braccio prima o dopo essermi punto. Nel caso gliele avessi passate dopo essermi punto, se le garze fossero state contaminate dal mio sangue (non mi sembrava affatto fossero sporche, nè imbrattate con il mio sangue) lui ha rischiato qualcosa? O avrei appunto far letteralmente gocciolare il mio sangue a contatto col suo? Spesso si parla di stretto e diretto contatto tra ferite profonde. Quindi posso stare tranquillo? Grazie mille.
Tex83
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Tex83 »

No no si è espresso benissimo, la situazione è estremamente chiara.
Lei ha avuto un contatto diretto per il quale ha fatto bene a recarsi al PS, il suo paziente un contatto indiretto (peraltro improbabile e non accertato.).
Rinnovo il consiglio a parlare con l'infettivologo perché lei ha troppe insicurezze e rischia di "vivere male" il suo lavoro.
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Musicianurse
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Musicianurse »

Le do pienamente ragione. Mi rendo conto che da quando ho ricevuto la diagnosi di sieropositività mi si sono scatenate una serie di ossessioni riguardanti principalmente la paura di trasmettere la malattia ai pazienti. Per questo sto anche andando da una psicologa.
Le auguro una buona giornata, grazie ancora!
Musicianurse
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Re: Paura di aver contagiato

Messaggio da Musicianurse »

Buongiorno,
mi è sorto un altro dubbio rispetto la paura di aver contagiato i miei pazienti. Nel caso che inavvertitamente il mio cerotto al pollice insanguinato (vedi ferite di cui parlavo sopra) e bagnato d acqua (mi ero lavato le mani) fosse venuto a contatto col loro naso/narici/mucosa nasale (spesso vanno aiutati per prendere la terapia) si configura un rischio? O si tratta anche in questo caso di contatto indiretto in quanto mediato dalla parte esterna del cerotto? Su altri siti ho letto che perché si configuri un rischio c è bisogno di abbondante sangue a diretto contatto con una mucosa. Posso stare tranquillo? Grazie mille.
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