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Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 16 agosto 2020, 20:09
da Orange2
Salve a tutti in data 27 giugno ho praticato una fellatio di pochi minuti ad un pene scoperto con stato sierologico sconosciuto senza eiaculazione, io non avevo lesioni visibili o sanguinamenti in bocca, pene integro ma non escludo che non ci fosse liquido pre-seminale. Ho iniziato la pep a 48-49 ore di distanza (perche continuavo a rimuginare sui rischi). Terapia che ho portato a termine senza nessun problema e per i 28 giorni non ho avuto nauseo, vomito o diarrea. La terapia l'ho terminata in data 26 luglio. Il primo prelievo di controllo l'ho fatto a 30 giorni dall'evento a rischio che é risultato negativo. Secondo il protocollo aziendale ho il prossimo prelievo a 60 giorni a poi ad ottobre. Bene, io so che il test é affidabile a 40 giorni, l'ho fatto al 41esimo giorno dall'evento a rischio (7agosto), privatamente e avró i risultati martedi. L' 8 agosto, quindi a 2 settinane dal termine della pep ho iniziato ad avere sintomi sospetti cioe infiammazione del palato duro durata 3 giorni, poi fastidio nella zona inguinale sx e poi comparsa di rash cutaneo al petto e schiena. Il 12 agosto, preso dall'ansia mi son fatto vedere dall'infettivologa che mi ha detto che il rash non era proprio accentuato era molto leggero e non riconducibile alla sieroconversione, poteva essere una reazione della pep o al mio stato di ansia (in effetti sto vivendo malissimo) i linfonodi erano ok sia collo ascelle e inguine e mi sono un po tranquillizzato. Ho iniziato ad avere dubbi quando, dopo aver raccontato la mia storia, mi ha detto che non serviva fare il test a 40 giorni dall'ultimo giorno di assunzione della pep ma a 40 giorni dell'evento a rischio. Io le ho detto che in rete ho trovato queste info ma le continuava a dirmi di no. Preciso che non ho mai avuto febbre o diarrea, il rash sembra che sul petto sia quasi regredito del tutto (non era eccessivo neanche prima) ma da oggi ho un fastidio alla gola, premetto che sono uscito 2 giorni fa e c'era una freddo incredibile, e temevo di prendermi qualcosa che potesse essere ricondotto ad hiv. Sinceramente vorrei un vostro parere o il parere di un altro dottore, perche non so se la dottoressa fosse nel giusto circa la questione dei prelievi. Io sinceramente temo di essermela presa, perche mi sembrano strani questi sintomi a 2 settimane dalla pep

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 17 agosto 2020, 17:45
da Tex83
Da quanto descrive ha corso un rischio trascurabile per HIV, e la PEP era del tutto sconsigliata. La PEP prevede un test finale di quarta generazione a 40 giorni dal termine della assunzione dei farmaci e non dal fatto (se a rischio!). Si informi sulle modalità di trasmissione del virus HIV leggendo le nostre FAQ: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere
I sintomi generici che riporta possono essere riportati al curante.

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 17 agosto 2020, 22:44
da Orange2
Ciao tex grazie per la risposta. Io prima di iniziare la pep ho parlarto, a distanza di 48 ore, con 2 infettivologi e entrambi mi hanno detto che il rischio c'era, anche se basso. Per quanto riguarda i prelievi io in rete trovo le stesse info che mi hai fornito tu, ma non capisco perche sia l'infettivoga dell'ospedale che quella dell'ambulatorio mi dicevano di no. Domani ritiro l'esito del referto fatto a 40 giorni dall'evento a rischio, che a quanto pare non sará attendibile causa pep. Mentre il 28 agosto ho il prelievo come da protocollo a 60 giorni dall'evento a rischio. Prenotero uno a 40 giorni dal termine della pep.
Ero relativamente tranquillo fino alla comparsa di quell'infiammazione al palato, poi il fastidio all'inguine sx (ho pensato fossero i linfonodi reattivi) e poi il rash, che mi ha mandato davvero in tilt, con un'ansia pazzesca, tanto che ora sento dei fastidi muscolari un po alla spalla e un po sul braccio dx. Spero siano scherzi dell'ansia

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 18 agosto 2020, 7:52
da Tex83
La buona notizia è che le confermo ancora una volta che lei ha corso un rischio solo teorico per HIV (ma concreto per altre MST), per cui le Linee Guida italiane NON raccomandano nella maniera più assoluta una terapia come la PEP.
La cattiva notizia è che l'ansia non provoca i sintomi che descrive, per i quali deve rivolgersi al medico per un riscontro clinico.

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 18 agosto 2020, 9:18
da Orange2
Grazie, io nel controllarmi il cavo orale dopo il fattaccio non ho riscontrato lesioni evidenti. La mia paura é che il virus (se presente) sia passato da microlesioni che non sono riuscito a vedere. Io di solito soffro di gengive infiammate e son sempre un po arrossate, non so se questo possa rappresentare fattore di veicolo.

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 18 agosto 2020, 17:27
da Orange2
Ho ritirato il referto a 41 giorni dall'episodio: Negativo. C'era l'infettivolga a cui ho chiesto se la pep prolungasse il periodo finestra o nascondesse il virus. Lei mi ha detto di no, spiegandomi che se un sieropositivo si fa le analisi nonostante l'assunzione dei retrovirali, sul referto il risultato é sempre positivo. Quindi anche io che ho assunto la pep, se non avesse fatto effetto e quindi il virus avesse attaccato le cellule, sarebbe comparso comunque dopo 40 giorni dall'episodio. Mi ha detto che con questi esami posso stare tranquillo. Io porteró a termine gli esami del protocollo aziendale e quindi faró il prelievo a 60 giorni. Ragazzi non so che pensare, vorrei sapere se la pep prolunga iil periodo finestra perche se si fanno gli esami a 40 giorni dal termine della pep allora il rischio che sii manifesti c'é. Per quanto riguarda il rash, lei non lo definirebbe tale, quanto invece una follicolite che non attribuirebbe ad hiv

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 18 agosto 2020, 17:38
da Tex83
Le abbiamo già risposto: le linee guida italiane prevedono il test definitivo a 40 giorni dall'ultima assunzione di terapia (se di quarta generazione). Non ci sono altre "varianti", non insista su questo punto perché non è oggetto di discussione.
Inoltre non inserisco altro perché a mio avviso come già detto non ha corso rischi quindi la PEP è inopportuna.

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 20 agosto 2020, 3:00
da Orange2
Tex una curiosita. Ma supponendo che i sintomi e segni che avverto siano quelli di una sieroconversione in atto, se dovessi prendere il test rapido della farmacia (che prevede un periodo finestra di 90 giorni) il mio test risultrá postivo o verrá sempre negativo in quanto l'evento é avvenuto meno di 90 giorni fa e per giunta con pep? So che farò il test alle date stabilite, ma questi sintomi a 2 settimane dal termine della pep mi puzzano parecchio e sono in forte ansia

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 20 agosto 2020, 9:05
da Claudia Balotta
Il test rapido nel suo caso è del tutto inutile.
Claudia Balotta

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 20 agosto 2020, 9:57
da Orange2
Grazie per la risposta dottoressa. Io non capisco come mai entrambe le infettivologhe cui mi sono rivolto mi hanno detto che la pep non prolunga il periodo finestra. Non so se c'é ancora discordanza in merito. Nonostante mi abbiano rassicurato, non sono tramquillon per nulla

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 21 agosto 2020, 12:28
da Orange2
Dottoressa volevo chiederle. In questi giorni ho percepito delle fitte a livello inguinale sx, ieri una fitta sotto la clavicola sx, se palpo accuso fastidio, a volte piu leggermente le fitte si presentano dietro la testa vicono le orecchie. Al tatto non percepisco pallini riconducibili ai linfonodi. Ieri mi son fatto vedere da una amica dottoressa (oncologa) che dopo ispezione e palpazione profonoda mi ha detto che non ci sono assolutamente linfonodi, neanche reattivi. Vi chiedo, ma queste fitte posso essere date da linfonodi profondi che non si percepiscono al tatto o Possono essere fastidi muscolari? Mi sembra strano che siano comparsi a 2 settimane dal termine della pep

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 21 agosto 2020, 13:20
da Orange2
Facendo mente locale sul rapporto che ho avuto, mi son ricordato che prima del rapporto orale, facendo petting, ci siamo baciati e durante i baci l'altro ha strusciato i denti sul mio labbro inferiore, tipo morso. Li per li non ci ho fatto caso, cmq dopo che mi sono accorto che il suo pene era senza preservativo, andando in bagno non avevo trovato lesioni evidenti o sanguinamenti, pero 2 giorni dopo ho notato una sorta di piccolo ematoma sul labbro inferiore, che poi é scomparso in seguito. Non so se sia dovuto alla compressione dei suoi denti sul labbro o cse ha determinato una piccola microlesione. Vorrei sapere se questo puo essere stato vettore di trasmissione, perche questi sintomi mi stanno gia facendo ragionare nel peggiore dei modi

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 21 agosto 2020, 13:21
da Tex83
Ma secondo lei, è possibile determinare a distanza una cosa simile? Si renda conto che la richiesta è assurda e che nessun medico con un minimo di serietà potrebbe sbilanciarsi sulla base di una descrizione.
Non mi costringa a chiudere la discussione: LEI HA GIA' CONCLUSO LA PEP QUINDI NON HA SENSO PARLARE DI RISCHI!

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 31 agosto 2020, 11:25
da Orange2
Salve, oggi ho ritirato il referto del prelievo fatto a 32 giorni dalla fine della pep (e a 60 giorni dall'evento a rischio, come prevede il protocollo dell'azienda cui sono andato) risultato NEGATIVO. Sono un po piu sollevato, ma la certezza la avrò col prelievo a 40 giorni. Vi chiedo, quanto é la percenutale di attendibilita a 32 giorni? Poi, se quello pseudo rash che ho avuto ed ho ancora, unito alla sensazione di linfonodi reattivi, fossero segni di una sieroconversione, il risultato sarebbe gia stato positivo a 32 giorni?

Re: Fellatio da attivo, pep e prelievi

Inviato: 31 agosto 2020, 13:08
da Tex83
Il suo test è altamente affidabile, inoltre lei ha fatto una PEP per un evento a rischio HIV trascurabile e probabilmente nullo.