Ciao a tutti,
Una settimana e mezzo fa ho fatto la valutazione per diventare donatore avis.
Il giorno dopo al prelievo mi ha chiamato il medico della struttura: hanno rilevato una positività all'hiv.
Mi sono recato subito al centro malattie infettive dove mi hanno fatto altre analisi e la prossima settimana dovrei iniziare la terapia.
Sono fidanzato e fortunatamente non l'ho ancora infettato (deve ripetere gli esami fra un mese per esserne certo).
Chiedo consiglio a chi è nella mia situazione... ora come cambierà la mia vita?
Cosa succederà se mi viene l'influenza o altro?
Non sono ancora riuscito ad accettare la situazione, mi sembra ancora un brutto sogno.... e non riesco a capire quando potrebbe essere successo nè come...
Non so come andare avanti così....non l'ho detto a nessuno ancora (nemmeno ai miei).
Grazie, ciao
Hiv+ e ora?
Moderatori: AnlaidsOnlus, Claudia Balotta, Tex83, ANLAIDS
Regole del forum
REGOLE DEL FORUM
IL FORUM SI OCCUPA PRINCIPALMENTE DI PREVENZIONE DELLA TRASMISSIONE DELL’INFEZIONE DA HIV, NON E' UN FORUM DEDICATO A TUTTE LE MALATTIE INFETTIVE.
RISPONDONO SUL FORUM:
• LA DOTTORESSA CLAUDIA BALOTTA CHE NE E’ IL REFERENTE SCIENTIFICO
• TEX83, VOLONTARIO ANLAIDS E MODERATORE
E' ASSOLUTAMENTE VIETATO INSULTARE O ASSUMERE ATTEGGIAMENTI OFFENSIVI NEI CONFRONTI DI ALTRI UTENTI. CHI SI COMPORTA IN QUESTO MODO VERRA' IMMEDIATAMENTE BANNATO.
DATO CHE IN QUESTO FORUM, A DIFFERENZA DI ALTRI, C’E’ UN MEDICO CHE RISPONDE, SI PREGA VIVAMENTE DI NON INTASARE LE CONVERSAZIONI. PER SCAMBI TRA UTENTI SI PREGA DI UTILIZZARE LA SEZIONE “NON SOLO MEDICO” O I MESSAGGI PRIVATI.
IL FORUM NON PUO' ESSERE UN PRONTO SOCCORSO; SI PREGA QUINDI DI NON POSTARE CONTINUI SOLLECITI. IL MEDICO RISPONDE IN MEDIA OGNI DUE/TRE GIORNI.
IL MEDICO E TEX83 NON RISPONDONO A MESSAGGI PRIVATI
IL TEMPO DEL MEDICO E’ LIMITATO ED E’ GIUSTO DARE A TUTTI LA POSSIBILITA’ DI AVERE RISPOSTA, QUINDI NON SONO CONSENTITI POST ESAGERATAMENTE LUNGHI O POST DI ANALISI E REFERTI: NON E’ POSSIBILE FARE DIAGNOSI ONLINE E IL FORUM NON PUO’ SOSTITUIRSI AD UNA VISITA CON UN PROFESSIONISTA
QUANDO IL MEDICO DICE "NESSUN RISCHIO" VUOL DIRE CHE E' STATA FATTA UNA VALUTAZIONE GLOBALE DEL RISCHIO E CHE IN QUEL CASO IL TEST NON È NECESSARIO.
INOLTRE, I 'SINTOMI' DELL'INFEZIONE DA HIV SONO COMUNI A MOLTE ALTRE PATOLOGIE INFETTIVE DI NATURA VIRALE O BATTERICA E MOLTO SPESSO NON È UTILE RAGIONARE SU SINTOMI GENERICI BENSÌ SUI RISCHI CONCRETI CHE SI SONO CORSI.
PER OGNI PROBLEMA TECNICO, OVVERO LEGATO ALLA REGISTRAZIONE O ALLA CANCELLAZIONE DAL FORUM E' POSSIBILE CONTATTARCI A INFO@ANLAIDSONLUS.IT
SE PENSATE CHE STIAMO FACENDO UN BUON LAVORO, POTETE SOSTENERE ANLAIDS DESTINANDO IL 5XMILLE DELLA VOSTRA DENUNCIA DEI REDDITI: BASTA INSERIRE IL NOSTRO CF 0717588587 NELL'APPOSITA CASELLA
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Re: Hiv+ e ora?
Buonasera, comprendo il momento di estremo sconforto ma è necessario attendere l'esito delle analisi per una valutazione completa.
E' una ottima notizia che la struttura abbia deciso di avviare la terapia velocemente.
Le terapie attuali consentono di vivere una vita di elevata qualità; in particolare, seguendo una terapia efficace ed arrivando alla non rilevabilità stabile della carica virale, lei non potrà trasmettere il virus nemmeno durante i rapporti sessuali non protetti. L'obiettivo della terapia è quello di abbattere il virus e consentire quindi di mantenere un sistema immunitario perfettamente efficace per combattere ogni eventuale altra infezione.
Non comunicare la sua sieropositività rientra tra i suoi diritti; è però un suo dovere, per il momento, evitare qualsiasi tipo di rapporto non protetto.
Le consiglio la lettura attenta di tutte le nostre FAQ, in particolare dalla 22 in poi: https://www.anlaidsonlus.it/cosa-devi-sapere
Siamo a disposizione per chiarirle ogni dubbio, nei limiti di quello che può fare un forum.
In ogni caso si affidi al medico che l'ha presa in cura per instaurare con lui un clima di fiducia.
E' una ottima notizia che la struttura abbia deciso di avviare la terapia velocemente.
Le terapie attuali consentono di vivere una vita di elevata qualità; in particolare, seguendo una terapia efficace ed arrivando alla non rilevabilità stabile della carica virale, lei non potrà trasmettere il virus nemmeno durante i rapporti sessuali non protetti. L'obiettivo della terapia è quello di abbattere il virus e consentire quindi di mantenere un sistema immunitario perfettamente efficace per combattere ogni eventuale altra infezione.
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Cancellazione Utente 42498
Re: Hiv+ e ora?
Avere rapporti e' l'ultimo dei miei pensieri.... I medici mi hanno comunicato che c'e' un servizio di psicologia a disposizione, dato che non hanno ancora capito bene come l'ho "presa" emotivamente...
Grazie
Grazie
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Claudia Balotta
- Messaggi: 10880
- Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07
Re: Hiv+ e ora?
Buonasera,
confermandole tutto quanto detto da Tex83 relativamente a come e quanto è possibile con HIV, le incoraggio a discuterne con umo psicologo che la supporti nell'affrontare e 'normalizzare' le problematiche che si sono aperte nelle sua vita.
Claudia Balotta
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Claudia Balotta