www.anlaidsonlus.it

Buongiorno grazie in anticipo per gli eventuali chiarimenti che vorrete darmi e grazie ancora per la pazienza. Sebbene, anche grazie al vostro aiuto io sia riuscita ad archiviare mentalmente diversi episodi non a rischio, ce n'è uno sul quale mi sorgono dei dubbi. Qualche mese fa, rimontando il frullatore mi sono tagliata il dito, la ferita non era estesa (poco più di un centimetro) ma era profonda qualche millimetro. Dopo il sanguinamento iniziale ho messo un cerotto e nei giorni successivi ho tolto il cerotto e l'ho lasciato respirare perché si riassorbisse. Ora la domanda è la seguente: le strette di mani con persone con eventuali taglietti sanguinanti (ovviamente non grondanti altrimenti me ne sarei accorta) che possono aver toccato questa mia ferita appena sanguinante (sangue fermo in superficie non colante) possono aver rappresentato un rischio?
Grazie infinite

Le rispondo esattamente come ho fatto un mese fa:

da Tex83 » gio dic 19, 2019 12:54 pm

Le abbiamo già chiesto la gentilezza di leggere le nostre faq prima di aprire discussioni su situazioni assurde e non a rischio.
Se "vede" HIV ovunque e pericoli in ogni situazione, dovrebbe valutare l'ipotesi di cercare un supporto psicologico


Se nonostante la lettura delle nostre FAQ (da cui la risposta sul NON RISCHIO di quanto ci espone è evidente), consideri la possibilità di accedere ad un supporto psicologico.
Purtroppo questo forum non può esserle utile in tal senso, e pertanto mi vedo costretto a interrompere le risposte se le domande verteranno su questioni di questa natura.

Buongiorno tex83 e grazie. Lei ha ragione, ma nelle faq non si precisa se la ferita in questione debba essere da ospedale/pronto soccorso o se invece basta che sia profonda, perché le risposte sul forum sono discordanti. Vorrei solo un chiarimento in tal senso.

Buongiorno,
confermo quanto le ha detto Tex83 e aggiungo che NON c'è contraddizione nelle risposte da noi date sul FORUM o nelle FAQ.
Claudia Balotta