Test a 31 gg dopo rapporto a rischio e a fine PEP

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andp
Messaggi: 27
Iscritto il: 30 maggio 2017, 12:57

Test a 31 gg dopo rapporto a rischio e a fine PEP

Messaggio da andp »

Buongiorno. Come scritto in precedenti messaggi, ho effettuato questa mattina il test a 31 gg dal rapporto a rischio e a 3 giorni dalla fine della Pep.
Nella tabella post- profilassi che mi è stata consegnata dal medico all'ambulatorio di infettivologia era indicato di effettuare il test a 30 giorni dal rapporto a rischio.
Il punto è che, recandomi a farlo nel reparto virologia dell'ospedale cui mi sono rivolto questa mattina (ho scelto questa procedura perché la risposta già si saprà attraverso questa modalità nel pomeriggio) il virologo, avendo io detto di mia spontanea volontà di aver fatto la Pep, mi voleva negare il prelievo e mandarmi via, dicendo che è assolutamente inutile il test a 30 gg dal rapporto a rischio e è definitivo solo a 40 gg dalla Pep, che è stanco di persone come me che fanno subito il test dopo Pep e che ha già avuto altri casi simili.
Mi ha pure detto che le linee guida andrebbero aggiornate, che a 30 gg dopo rapporto a rischio e finita la Pep il risultato è assolutamente inutile perché il virus avendo preso i farmaci non si replica assolutamente e che facendo cosi sto facendo un prelievo senza alcuna attendibilità ..anzi ha aggiunto che questo prelievo l'ho voluto fare a tutti i costi non ascoltandolo.. è solo una spesa economica per lo Stato e che non toglierà la mia ansia, perché potrei comunque essere nonostante il test, sicuramente negativo per i farmaci, sieropositivo in seguito.
Ho insistito 15 minuti per farmi fare il prelievo e preteso di chiamare anche l'infettivologo, perché il virologo sosteneva che il protocollo post-esposizione non è come riferivo.
Al di là del risultato, trovo tale comportamento molto scorretto, pur sapendo benissimo che il test è definitivo a 40 giorni dopo la Pep, in quanto mi sento sconfortato, offeso e spaventato da un tale atteggiamento, anche perché io non ho fatto altro che rispettare le date dei prelievi scrittemi dall'infettivologo. Non sono un medico e ho chiesto solo un po' di comprensione per la mia ansia e situazione e non ho deciso le tempistiche da solo.
In più, la segretaria (non faccio per correttezza nome della città del reparto), a cui ho detto alla fine del prelievo di essermi sentito trattato male, mi ha detto: "faccia lei, non sono problemi nostri, le dico solo che il dottore rimane un illustre virologo".
Dopo tutto l'accaduto, un eventuale test negativo mi può o no comunque dare un po' di tranquillità in più? Devo comunque per sicurezza avere solo rapporti protetti fino al test a 40 gg dalla PEP con il partner fisso..Giusto?
Intanto aspetto con ansia...
Grazie e buona giornata.
Tex83
Messaggi: 12666
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Test a 31 gg dopo rapporto a rischio e a fine PEP

Messaggio da Tex83 »

Il test alla fine della PEP è raccomandato.
Le altre indicazioni date dal virologo sulla profilassi e sulla tempistica entro cui eseguire il test definitivo sono corrette.
Sui modi, ovviamente non sta a me discutere.
ripeta con serenità il test a 40 giorni dalla fine della PEP
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andp
Messaggi: 27
Iscritto il: 30 maggio 2017, 12:57

Re: Test a 31 gg dopo rapporto a rischio e a fine PEP

Messaggio da andp »

Il test a 31 gg dal rapporto a rischio è per fortuna negativo.
Sui modi giustamente ognuno ha i suoi, appunto, ma trovo comunque non piacevole che in una struttura pubblica si tenti di negare l'accesso al Test hiv se comunque appunto raccomandato dall'infettivologo a cui mi sono rivolto in prima istanza e non deciso per conto mio e non ritengo assolutamente professionale dire che il mio test grava inutilmente sulla sanità pubblica (in quanto pago anche io le tasse come dipendente).
Altro dubbio: pur essendo il test definitivo quello a 40 giorni dalla fine della PEP, perché viene allora raccomandato a 30 gg dal rapporto a rischio, se il virologo di questa mattina ha dichiarato che è totalmente inattendibile dopo 3 gg dalla fine della PEP e non serve assolutamente a nulla? Esistono quindi molti casi di sieropositività dopo il test negativo a 30 gg?
perottide
Messaggi: 16
Iscritto il: 15 dicembre 2016, 16:40

Re: Test a 31 gg dopo rapporto a rischio e a fine PEP

Messaggio da perottide »

Credo sia tutta una questione di protocolli e linee guida ministeriali, per l Italia è a 40gg pertanto prima dei 35-36 a meno che non menti sulle date nessuno vuole farti prelievo prima della scadenza o immediata scadenza della linea guida ministeriale, perché comunque fatto a 29/30/31 giorni bisogna comunque ripetere a 40gg per non avere alcun ragionevole dubbio. Poi amici all estero mi dicono che a 30gg in molti stati è già definitivo, evidentemente ci sono studi scientifici rilevanti se in altri stati il periodo finestra è notevolmente accorciato, ma tant è se il nostro ministero ha dato le sue linee guida ci devono essere dei motivi non necessariamente scientifici e chi ne è responsabile deve necessariamente muoversi sotto l ombrello giusto della legalità, intesa come aderenza alla legge. Tra l altro da quello che ho letto qua e là le linee nazionali che danno per definitive periodi finestra tra 21-30gg è perché oltre l elisa fanno altri test altamente specifici, visto che è possibile ma più rara una sieroconversione post 21 giorni. Oltre i 30gg ma entro i 40,sono rarissimi e dovuti a processi biochimici di livello molto superiore che un non medico non può comprendere, casistiche che vanno da interazioni con alcuni agenti patogeni, condizioni genetiche, variabili corporee biochimiche che entro il 40esimo giorno vengono cmq lette nel 100% dei casi. Se la risposta anticorporale non c'è alla fine dei 40gg,al 100% non c'è il virus, a meno che non si hanno sindromi da immunodepressione pesante ma mi pare di capire che in questi casi con un assenza di produzione anticorporale il virus si facvia sentire pesantemente con la sindrome da sieroconversione proprio perché non c'è risposta anticorporale che lo tenga a bada e quindi non banali febbri o faringite, ma un quadro di sindrome da sieroconversione molto pesante, molto più pesante del generico quadro (febbre, rush, sudorazione, sindromi herpetiche).
andp
Messaggi: 27
Iscritto il: 30 maggio 2017, 12:57

Re: Test a 31 gg dopo rapporto a rischio e a fine PEP

Messaggio da andp »

Mi scuso per la replica, soprattutto in risposta all'ultimo intervento, ma per non generare confusione ad altri utenti stavo parlando di validità del test a 30 giorni dal rapporto a rischio e dopo aver fatto profilassi antiesposizione (pep), antiretrovirali per 28 giorni. Il test definitivo in questo caso è a 40 giorni dalla fine della pep e raccomandato a 30 giorni dopo il rapporto a rischio , a fine assunzione farmaci Pep, in quanto l'assunzione del periodo finestra in questo caso si potrebbe allungare; così mi è stato detto e risposto più volte.
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Test a 31 gg dopo rapporto a rischio e a fine PEP

Messaggio da Claudia Balotta »

Buongiorno,
confermo di nuovo che il test definitivo dopo PEP è quello a 40 giorni dalla fine della PEP.
Claudia Balotta
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