Non capisco

[Tuttounpostrano]

Buongiorno,
C'è una cosa che non è assolutamente chiara e a dir poco non coerente con quello che viene detto....
Viene sempre detto che un contatto diretto con ferita superficiali anche sanguinanti non è a rischio.... Allora perché il sito iss riporta testuali parole
(Possono essere veicolo di trasmissione dell’Hiv anche gli aghi usati, e per questo motivo è indispensabile l’utilizzo di aghi sterili monouso anche per le pratiche di agopuntura, mesoterapia, tatuaggi e piercing.)

Come è possibile che un ago per tatuaggi possa veicolare l'HIV?
Dato che non è un ago che può contenere sangue ma avere semplicemente tracce di sangue e che a sua volta è un ago che penetra nella pelle di circa 2 3 millilimitri....
e che a sua volta tra un cliente e l'altro passano almeno 10 minuti.....
Quindi mi viene spontaneo chiedere quello che riporta il sito iss...
è terrorismo psicologico?
O è la verità che è possibile veicolare il virus hiv tramite gli aghi per tatuare?

E se è possibile che avvenga il contagio tramite aghi per tatuare, come è possibile escludere il rischio tra 2 ferite (anche se piccole) a contatto diretto?

Scusate ma trovo tutto ciò abbastanza contrastante....
Io ho un amico che è sieropositivo ed una volta stringedomi la mano mi ha sporcato di sangue finito a sua volta su un piccolo mio taglietto... Ma non ho mai dato peso all'accaduto..... Ma ora mi viene spontaneo chiedere se effettivamente esiste o no il rischio dopo aver letto 2 righe sul sito iss.

[Tex83]

buongiorno, l'ago, per sua natura, porta ad una ferita subcutanea, quindi il rischio nel caso sia sporco di sangue fresco, il rischio è sempre presente (addirittura in caso di esposizione occupazione con fonte accertata, in questi casi è prevista la PEP!). Diversa questione per le punture accidentali da aghi abbandonati, dove la letteratura non riporta alcun caso di trasmissione del virus HIV, e pertanto non sono a rischio.
Premesso questo, in caso di tatuaggi o trattamenti estetici che possano prevedere punture, è necessario affidarsi a professionisti autorizzati e formati. In questo caso il rischio è totalmente assente, sia per HIV (la cui trasmissione, in altre circostanze come ad esempio gli studi non in regola, per i fattori che cita lei è improbabile ma NON impossibile) sia.per HCV (dove invece se gli strumenti non sono adeguatamente trattati il rischio è elevato).

[Tuttounpostrano]

Intanto grazie per la risposta....
Comunque rimane o no un contatto indiretto?
Quindi perché dovrebbe essere un rischio l'ago per fare i tatuaggi? (mai fatti tatuaggi è un esempio per capire)
Questo è quello che non mi torna per me è un contatto indiretto e quindi non a rischio...
onestamente rimango un po' confuso.
Mentre in merito al fatto che un piccola goccia di sangue del mio amico sieropositivo sia finita su una mia piccolissima ferita posso stare tranquillo?
In realtà non ho mai pensato all'accaduto ed ho sempre avuto un comportamento normalissimo con questo mio amico.... Ma negli ultimi 2 giorni dopo aver letto dell'ago del tatuaggio sono ino andato leggermente in confusione,
Chiedo perché non vorrei mai e poi mai cambiare involontariamente modo di rapportarmi con questo mio amico.... Non vorrei che l'ignoranza mi sovrasti a tal punto da diventare quelli che non sono.
Era mi viene il dubbio se fare il test dopo l'accaduto delle ferita?

[Tex83]

No, nessun rischio, si tranquillizzi.

[Tuttounpostrano]

Grazie.
Ho appena visto gli aghi per tatuare ed ero convinto fossero come degli spilli senza buchi ma in realtà hanno una cannula quindi un piccolo serbatoio per il sangue...
Cmq grazie per le risposte....
E grazie per la risposta di NON fare il test...
Ma soprattutto grazie per rendere noi un po' meno ignoranti e per farci capire come comportarsi per prevenire e come comportarsi per non diventare discriminatori....
Grazie ancora e buona giornata.

[Claudia Balotta]

Buona sera,
confermo quanto detto da Tex83.
Claudia Balotta