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Re: Rapporto a rischio e PEP

Inviato: 12 ottobre 2019, 14:03
da Sargeras
Il sintomo che riferisce, come le ha già detto il medico, può essere dovuto a molteplici cause, pertanto non lo colleghi all'hiv e si tranquillizzi.

Si rechi in dermatologia per una attenta analisi da parte del dermatologo, quello può essere utile.

Re: Rapporto a rischio e PEP

Inviato: 13 ottobre 2019, 14:32
da Claudia Balotta
Buon pomeriggio,
le confermo quanto detto da Sargeras: si tranquillizzi!
Claudia Balotta

Re: Rapporto a rischio e PEP

Inviato: 18 ottobre 2019, 19:50
da consiglipratici
Buona sera,
stasera prendere le ultime pillole e avrò concluso 30 gg di pep.
Domattino vado in ospedale per il test.
Una settimana fa ero andato per i puntini rossi nelle mani e piedi e mi hanno prelevato il sangue per i test sdt. Domani mi daranno i risultati e poi dovrò attendere qualche giorno, forse 5, per i risultati del test hiv.
Ho ancora delle eruzioni cutanee, non forti.
Ho chiesto del test combo e di 4 generazione ma non sembra conoscano. Ha un nome specifico in inglese? Domani prima di tutto cercherò il medico che , da quello che mi è stato detto in ospedale, è specializzato in HIV. Chiederò a lui.

Grazie

Re: Rapporto a rischio e PEP

Inviato: 22 ottobre 2019, 10:45
da consiglipratici
Buongiorno,
Il medico mi ha chiamato dall ospedale adesso e mi ha detto che il test combo risulta negativo. Sono rincuorato. Mi ha detto che non c'è bisogno che vada a ritirarlo e di avere pazienza almeno una settimana per i sintomi che ho. La reazione cutanea o dermatite o funghi che siano (sono le cose che mi hanno detto possibili) sulla quale sto apportando una pomata, Advantan. Me ne spuntano ancora di nuovi sulle nocche delle mani e sulla caviglia. E mi fanno male le ginocchia, uno é gonfio e caldo.
Il medico mi ha consigliato di fare un altro test dopo 3 mesi dal giorno del rapporto, avevo capito che già a 40 gg dalla fine della Pep può essere definitivo. E di fare il vaccino per l epatite che non ho, anche questo fra un paio di mesi.
Vi chiedo conferma di questi consigli e se ne avete da darmi sul disintossicarmi dalle sostanze che ho ingerito per la Pep. Che siano per ripulire il fegato, rafforzare i reni e curare i sintomi che continuo ad avere e qualsiasi altra cosa che può essere utile. Vi chiedo anche se può essere utile prelevare i risultati del test per consultare eventuali valori.
Grazie ancora di cuore

Re: Rapporto a rischio e PEP

Inviato: 22 ottobre 2019, 12:32
da Tex83
Buongiorno, da quanto ha scritto ha eseguito il test al termine della terapia farmacologica.
Questo test fornisce un buon risultato, in termini di accuratezza, ma deve essere confermato da un ulteriore test di quarta generazione a 40 giorni a partire dalla fine dell'assunzione della terapia.
Lei non ha alcuna necessità di "disintossicarsi": la PEP è una terapia di brevissima durata e non presenta problemi di tossicità con un utilizzo così breve.
Concordo per pianificare un test per epatite B a 60 giorni comprendente antigene e anticorpi, in modo da verificare la situazione e, in caso di mancanza di negatività comprovata e mancanza di copertura, procedere alla vaccinazione.
I problemi dermatologici devono essere affrontati con il dermatologo.

Re: Rapporto a rischio e PEP

Inviato: 22 ottobre 2019, 13:44
da consiglipratici
Grazie per la risposta.
Si farò così ma spero di poter già un pò tranquillizzarmi.
Il dermatologo mi ha prescritto la pomata che sto usando da ieri. Il dolore alle ginocchia, se le tengo piegate per 5 min senza stirarle il dolore aumenta, e il gonfiore a ginocchio e caviglia destre come si trattasse di ritenzione idrica, difficilmente sono una coincidenza.

Re: Rapporto a rischio e PEP

Inviato: 23 ottobre 2019, 18:44
da Claudia Balotta
Confermo quanto detto da Tex83.
Claudia Balotta

Re: Rapporto a rischio e PEP

Inviato: 3 dicembre 2019, 12:55
da consiglipratici
Buongiorno ho appena ricevuto il risultato del test dopo 45 giorni dalla fine della PeP ed è risultato negativo.
Dovrebbe essere definitivo. A tre mesi dall'inizio della PeP tornerò in ospedale per fare il vaccino contro l'epatite, come mi è stato detto dal medico qui in ospedale.
Voglio condividere con quanti possano imbattersi in un'esperienza simile alla mia,
oltre quello che ho già scritto nella chat:
Il parere esperto della dottoressa e gli esperti del forum mi hanno aiutato moltissimo a tranquillizzarmi e prendere le scelte.
La PeP è stato una terapia non troppo invasiva col senno di poi, e quindi togliendo l'ansia e la preoccupazione, qualche nausea, lingua amara e l'ultima settimana un leggero rash cutaneo sui palmi delle mani, dita dei piedi, ginocchia, con prurito, gonfiore e dolore sopportabile ad un ginocchio. Questi sintomi sono persistiti un po per un paio di settimane dopo la fine della PeP.
In generale se c'è un rischio reale, come quello a cui sono stato esposto io, previa consulta di esperti in settore per ogni singolo caso, consiglio la PeP assolutamente.
Grazie ancora tante a chi lavora e tiene attivo questo forum.

Re: Rapporto a rischio e PEP

Inviato: 3 dicembre 2019, 13:10
da Tex83
Il suo test è definitivo, e non necessita di ripetizioni.
La ringraziamo per apprezzare il lavoro di Anlaids.

Re: Rapporto a rischio e PEP

Inviato: 5 dicembre 2019, 14:09
da Claudia Balotta
Buon pomeriggio,
le confermo quanto detto da Tex83 e grazie anche da parte mia.
Claudia Balotta