Buongiorno dott.ssa,
sono un uomo di 46 anni e da circa 7 mesi frequento una ragazza conosciuta in una chat, solo ora mi rendo conto che forse sono stato un pochino "leggero" facendo sesso non protetto già dopo la terza volta che uscivamo insieme, non so per quale motivo mi stà prendendo l'ansia di un possibile contagio. Ancora non sono andato a fare il test, ma non ho avuto alcun sintomo, e solo da 2 giorni mi sto informando sui possibili sintomi della malattia, però non ho ben capito se effettivamente ci possono essere o meno i sintomi. Ho letto già sul forum che non c'è mai certezza di sicurezza anche se è stato una sola volta di non aver contratto il virus.
La ringrazio anticipatamente per la risposta e le porgo cordiali saluti
Andrea
Rapporto non protetto.
Moderatori: AnlaidsOnlus, Claudia Balotta, Tex83, ANLAIDS
Regole del forum
REGOLE DEL FORUM
IL FORUM SI OCCUPA PRINCIPALMENTE DI PREVENZIONE DELLA TRASMISSIONE DELL’INFEZIONE DA HIV, NON E' UN FORUM DEDICATO A TUTTE LE MALATTIE INFETTIVE.
RISPONDONO SUL FORUM:
• LA DOTTORESSA CLAUDIA BALOTTA CHE NE E’ IL REFERENTE SCIENTIFICO
• TEX83, VOLONTARIO ANLAIDS E MODERATORE
E' ASSOLUTAMENTE VIETATO INSULTARE O ASSUMERE ATTEGGIAMENTI OFFENSIVI NEI CONFRONTI DI ALTRI UTENTI. CHI SI COMPORTA IN QUESTO MODO VERRA' IMMEDIATAMENTE BANNATO.
DATO CHE IN QUESTO FORUM, A DIFFERENZA DI ALTRI, C’E’ UN MEDICO CHE RISPONDE, SI PREGA VIVAMENTE DI NON INTASARE LE CONVERSAZIONI. PER SCAMBI TRA UTENTI SI PREGA DI UTILIZZARE LA SEZIONE “NON SOLO MEDICO” O I MESSAGGI PRIVATI.
IL FORUM NON PUO' ESSERE UN PRONTO SOCCORSO; SI PREGA QUINDI DI NON POSTARE CONTINUI SOLLECITI. IL MEDICO RISPONDE IN MEDIA OGNI DUE/TRE GIORNI.
IL MEDICO E TEX83 NON RISPONDONO A MESSAGGI PRIVATI
IL TEMPO DEL MEDICO E’ LIMITATO ED E’ GIUSTO DARE A TUTTI LA POSSIBILITA’ DI AVERE RISPOSTA, QUINDI NON SONO CONSENTITI POST ESAGERATAMENTE LUNGHI O POST DI ANALISI E REFERTI: NON E’ POSSIBILE FARE DIAGNOSI ONLINE E IL FORUM NON PUO’ SOSTITUIRSI AD UNA VISITA CON UN PROFESSIONISTA
QUANDO IL MEDICO DICE "NESSUN RISCHIO" VUOL DIRE CHE E' STATA FATTA UNA VALUTAZIONE GLOBALE DEL RISCHIO E CHE IN QUEL CASO IL TEST NON È NECESSARIO.
INOLTRE, I 'SINTOMI' DELL'INFEZIONE DA HIV SONO COMUNI A MOLTE ALTRE PATOLOGIE INFETTIVE DI NATURA VIRALE O BATTERICA E MOLTO SPESSO NON È UTILE RAGIONARE SU SINTOMI GENERICI BENSÌ SUI RISCHI CONCRETI CHE SI SONO CORSI.
PER OGNI PROBLEMA TECNICO, OVVERO LEGATO ALLA REGISTRAZIONE O ALLA CANCELLAZIONE DAL FORUM E' POSSIBILE CONTATTARCI A INFO@ANLAIDSONLUS.IT
SE PENSATE CHE STIAMO FACENDO UN BUON LAVORO, POTETE SOSTENERE ANLAIDS DESTINANDO IL 5XMILLE DELLA VOSTRA DENUNCIA DEI REDDITI: BASTA INSERIRE IL NOSTRO CF 0717588587 NELL'APPOSITA CASELLA
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Re: Rapporto non protetto.
I rapporti non protetti sono a rischio HIV.
Il consiglio è di fare un test HIV, di quarta generazione, a 40 giorni dall'ultimo rapporto (sarà definitivo) e sospendere ogni rapporto non protetto.
I sintomi possono esserci o no, per questo non devono essere considerati a fini diagnostici.
Il consiglio è di fare un test HIV, di quarta generazione, a 40 giorni dall'ultimo rapporto (sarà definitivo) e sospendere ogni rapporto non protetto.
I sintomi possono esserci o no, per questo non devono essere considerati a fini diagnostici.
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Re: Rapporto non protetto.
Mi scusi, ma devo far trascorrere 30gg dall'ultimo rapporto anche se negli ultimi 7 mesi ho avuto rapporti solo con l'attuale partner?
Re: Rapporto non protetto.
Deve attendere 40 giorni dall'ultimo rapporto a rischio anche se con la medesima persona
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salvatore77
- Messaggi: 17
- Iscritto il: 17 giugno 2019, 11:10
Re: Rapporto non protetto.
Tex83 ha scritto:
> Deve attendere 40 giorni dall'ultimo rapporto a rischio anche se con la
> medesima persona
Buona sera. Prendo spunto dal signore per fare una domanda; mettiamo che il signore in oggetto faccia il test con risultato negativo dopo 40 gg da ultimo rapporto a rischio, puo' stare tranquuillo e continuare a fare l'amore con la compagna senza precauzioni o puo' anche essere che e' stato solo fortunato e non è stato infettato qualora la compagna lo fosse?
> Deve attendere 40 giorni dall'ultimo rapporto a rischio anche se con la
> medesima persona
Buona sera. Prendo spunto dal signore per fare una domanda; mettiamo che il signore in oggetto faccia il test con risultato negativo dopo 40 gg da ultimo rapporto a rischio, puo' stare tranquuillo e continuare a fare l'amore con la compagna senza precauzioni o puo' anche essere che e' stato solo fortunato e non è stato infettato qualora la compagna lo fosse?
Re: Rapporto non protetto.
Il proprio stato sierologico non riflette quello del partner, e viceversa, visto che hiv non si trasmette "automaticamente " ad ogni rapporto sessuale. I rapporti non protetti si dovrebbero avere solo con persone di certo sieronegative o sieropositive se hanno raggiunto una carica virale stabilmente soppressa da almeno sei mesi (dopo averne discusso con l'infettivologo) o previa utilizzo della PreP (anche in questo caso solo se seguiti dall'infettivologo). Ovviamente questi strumenti (test di coppia in coppia chiusa, prep, efficacia della terapia anche come protezione del partner) non hanno alcuna efficacia nella prevenzione di altre mst.
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salvatore77
- Messaggi: 17
- Iscritto il: 17 giugno 2019, 11:10
Re: Rapporto non protetto.
Tex83 ha scritto:
> Il proprio stato sierologico non riflette quello del partner, e viceversa,
> visto che hiv non si trasmette "automaticamente " ad ogni
> rapporto sessuale. I rapporti non protetti si dovrebbero avere solo con
> persone di certo sieronegative o sieropositive se hanno raggiunto una
> carica virale stabilmente soppressa da almeno sei mesi (dopo averne
> discusso con l'infettivologo) o previa utilizzo della PreP (anche in questo
> caso solo se seguiti dall'infettivologo). Ovviamente questi strumenti (test
> di coppia in coppia chiusa, prep, efficacia della terapia anche come
> protezione del partner) non hanno alcuna efficacia nella prevenzione di
> altre mst.
In sintesi anche se il signore risulta negativo dopo 40 gg , per provare la sieronegativita' della partener, la stessa deve sottoporsi al test.
> Il proprio stato sierologico non riflette quello del partner, e viceversa,
> visto che hiv non si trasmette "automaticamente " ad ogni
> rapporto sessuale. I rapporti non protetti si dovrebbero avere solo con
> persone di certo sieronegative o sieropositive se hanno raggiunto una
> carica virale stabilmente soppressa da almeno sei mesi (dopo averne
> discusso con l'infettivologo) o previa utilizzo della PreP (anche in questo
> caso solo se seguiti dall'infettivologo). Ovviamente questi strumenti (test
> di coppia in coppia chiusa, prep, efficacia della terapia anche come
> protezione del partner) non hanno alcuna efficacia nella prevenzione di
> altre mst.
In sintesi anche se il signore risulta negativo dopo 40 gg , per provare la sieronegativita' della partener, la stessa deve sottoporsi al test.
Re: Rapporto non protetto.
SI!
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Claudia Balotta
- Messaggi: 10880
- Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07
Re: Rapporto non protetto.
Buonasera,
confermo quanto detto da Tex83.
Claudia Balotta
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confermo quanto detto da Tex83.
Claudia Balotta
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