Rapporto a rischio e PPE

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antonioant
Messaggi: 23
Iscritto il: 11 febbraio 2019, 16:56

Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da antonioant »

Salve a tutti, vorrei chiedere un parere a riguardo della mia esperienza. Sono un ragazzo gay di 19 anni che non sta passando un bel periodo a causa di problemi legati ad ansia, depressione e pochi contatti sociali. In pratica il 7 di gennaio ho avuto un rapporto non protetto con una persona sconosciuta che si dichiara sieronegativa (essendo anche donatore a detta sua), ma so che non bisogna mai fidarsi. Lui in sintesi ha provato a penetrarmi analmente, essendo io vergine, e ha provato un 6-7 volte dopo essere stato interrotto dal sottoscritto a causa del dolore e dalla paura. E poi si è concluso con un rapporto orale con eiaculazione, senza aver ingoiato. Una volta terminato il rapporto ho passato un periodo di angoscia profonda e ansia, per cui mi sono fatto coraggio e sono andato in una clinica di Malattie infettive del posto. Dopo 20-21 ore dall'accaduto ho iniziato la Profilassi (Descovy e Isentress) per 30 gg. La terapia è stata conlcusa qualche giorno fa e ora sto aspettando l'esito dei test a fine PPE, e sono molto in ansia. Dopodichè il medico infettivologo mi ha detto che ne dovrei fare un altro ad'aprile e la faccenda si dovrebbe concludere lì se tutto va bene. Io sono molto in tensione e non c'è giorno in cui non mi vergogni e mi penta di quello che ho fatto. Il medico dopo aver raccontato nei minimi dettagli le modalità del rapporto avvenuto, mi ha detto che dovrei traquilllizzarmi perchè il mio rapporto è stato sì a rischio, ma i miei rischi sono bassi già in partenza e che con la PPE li diminuisco ulteriormente. Mi ha detto ovviamente che ad ogni modo questo mi deve servire di lezione. Volevo chiedere un vostro parere a riguardo e, inoltre, se i sintomi (intestino irritabile, diarrea, mucorrea e perdita di peso di circa 3-5kg) possono significare qualcosa. Grazie in anticipo e mi scuso se il post risulti essere voi molto lungo ma ho cercato di essere il più sintetico possibile. Spero di non dare fastidio, ma credetemi sono molto preoccuato,impaurito e deluso con me stesso. Grazie a tutti!
Tex83
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Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da Tex83 »

Buongiorno, concordo con quanto le è stato spiegato dal medico che la ha visitata.
Lei ha avuto un rapporto a rischio (sia anale passivo sia orale attivo), ma la corretta assunzione della PEP mira proprio ad evitare che, anche qualora lei fosse venuto a contatto col virus HIV, si generi una infezione.
E' importante che lei si informi accuratamente sulle modalità di trasmissione del virus hiv per evitare episodi simili (che peraltro espongono ad un rischio anche per altre mst).
Ogni eventuale effetto collaterale della terapia deve essere segnalato al medico che la ha somministrata.
Il test definitivo sarà a 40 giorni dall'ultimo giorno di assunzione della terapia, se di quarta generazione, o a 90, se di terza.
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antonioant
Messaggi: 23
Iscritto il: 11 febbraio 2019, 16:56

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da antonioant »

Grazie per la Risposta Tex83,
si ho spiegato al medico durante la visita di controllo per la fine della terapia che i sintomi sono stati quelli elencati precedentemente, e lui crede che più che la terapia la causa possa essere lo stress, che comunque era ed è molto presente ancora adesso. Adesso devo solo attendere giovedì che avrò la visita col dottore che mi consegnera gli esiti dell'ultimo test a fine PPE e poi se tutto va bene si va all'ultimo test di Aprile. Speriamo bene, sono molto teso nonostate le tranquillizzazioni del medico, ma credo sia comprensibile.
Comunque Ho già provveduto in questi giorni ad informarmi meglio su tutte le MST(HIV, HCV, HPV, Sifilide ecc.) e sono sincero quando dico che non voglio più correre rischi simili.
La ringrazio Tantissimo per la risposta, vi farò sapere poi.
antonioant
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Iscritto il: 11 febbraio 2019, 16:56

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da antonioant »

Tex83 ha scritto:
> Buongiorno, concordo con quanto le è stato spiegato dal medico che la ha
> visitata.
> Lei ha avuto un rapporto a rischio (sia anale passivo sia orale attivo), ma
> la corretta assunzione della PEP mira proprio ad evitare che, anche qualora
> lei fosse venuto a contatto col virus HIV, si generi una infezione.
> E' importante che lei si informi accuratamente sulle modalità di
> trasmissione del virus hiv per evitare episodi simili (che peraltro
> espongono ad un rischio anche per altre mst).
> Ogni eventuale effetto collaterale della terapia deve essere segnalato al
> medico che la ha somministrata.
> Il test definitivo sarà a 40 giorni dall'ultimo giorno di assunzione della
> terapia, se di quarta generazione, o a 90, se di terza.

Rieccomi qua, sono tornato all'ospedale oggi e mi hanno consegnato gli esiti delle analisi che sono Negativi sia per HIV che per HCV ecc.., e mi hanno detto inoltre che:
-Devo tornare fra 1 mese e mezzo circa (40gg) per fare l'ultimo test, come da protocollo;
-Il test eseguitomi è di ultima generazione (4^Generazione).
Infine mi ha detto che posso stare più tranquillo, ma che comunque il test va rieseguito per un risultato definitivo.
Speriamo Bene!
Grazie a tutti,
Buona Serata
antonioant
Messaggi: 23
Iscritto il: 11 febbraio 2019, 16:56

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da antonioant »

Salve a tutti,
Voglio raccontare un fatto che è avvenuto lunedì mattina con precisione. Purtroppo a causa di una mia stupida debolezza ho avuto un rapporto orale attivo non protetto senza eiaculazione e un petting pene-ano reciproco ma senza penetrazione. Io sto vivendo in una condizione di terribili ansie e sconforto, e sono emotivamente distrutto sia per questo che per altri problemi personali. Sono in contatto con una psicologa che mi sta aiutando a risolvere i miei problemi, e lei sostiene che io abbia rapporti occasionali per tentare di colmare un mio vuoto personale. E mi sta aiutando a smettere. Ma ora ho molta paura per questo ultimo rapporto. La situazione della mia bocca al momento del rapporto non presentava ferite sanguinanti/aperte. L’unica cosa si intravede una macchia bianca, ma credo sia il dente de giudizio che sta spuntando. Da ieri, 5 giorni dal rapporto, ho iniziato a manifestare un solletico strano alla gola, oggi è aumentato di mattina e assumendo un antistaminico sono riuscito a calmare il tutto. Ciononostante stasera ho prurito un po’ in tutto il corpo. Questi problemi hanno origine ansiosa e allergica o possono essere qualcos’altro? Inoltre questo rapporto avvenuto a un mese dalla fine della PPE può avere conseguenze particolari? Sono molto preoccupato e deluso da me stesso, non ho contattato l’ospedale perché ritenevo che non mi avrebbero mai dato un secondo ciclo di PPE a seguito di un rapporto orale come questo, in più non nascondo una modesta vergogna per quello che ho fatto. Mi vergogno pure di scrivere questo post. Per cortesia perdonate se il post è molto lungo, ma ho bisogno di aiuto per placare le mie ansie a causa di un gesto altamente sconsiderato!!
Grazie a tutti e scusate,
Buona serata
antonioant
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Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da antonioant »

Salve a tutti,
Voglio raccontare un fatto che è avvenuto lunedì mattina con precisione. Purtroppo a causa di una mia stupida debolezza ho avuto un rapporto orale attivo non protetto senza eiaculazione e un petting pene-ano reciproco ma senza penetrazione. Io sto vivendo in una condizione di terribili ansie e sconforto, e sono emotivamente distrutto sia per questo che per altri problemi personali. Sono in contatto con una psicologa che mi sta aiutando a risolvere i miei problemi, e lei sostiene che io abbia rapporti occasionali per tentare di colmare un mio vuoto personale. E mi sta aiutando a smettere. Ma ora ho molta paura per questo ultimo rapporto. La situazione della mia bocca al momento del rapporto non presentava ferite sanguinanti/aperte. L’unica cosa si intravede una macchia bianca, ma credo sia il dente de giudizio che sta spuntando. Da ieri, 5 giorni dal rapporto, ho iniziato a manifestare un solletico strano alla gola, oggi è aumentato di mattina e assumendo un antistaminico sono riuscito a calmare il tutto. Ciononostante stasera ho prurito un po’ in tutto il corpo. Questi problemi hanno origine ansiosa e allergica o possono essere qualcos’altro? Inoltre questo rapporto avvenuto a un mese dalla fine della PPE può avere conseguenze particolari? Sono molto preoccupato e deluso da me stesso, non ho contattato l’ospedale perché ritenevo che non mi avrebbero mai dato un secondo ciclo di PPE a seguito di un rapporto orale come questo, in più non nascondo una modesta vergogna per quello che ho fatto. Mi vergogno pure di scrivere questo post. Per cortesia perdonate se il post è molto lungo, ma ho bisogno di aiuto per placare le mie ansie a causa di un gesto altamente sconsiderato!!
Grazie a tutti e scusate,
Buona serata
Tex83
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Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da Tex83 »

Nessun giudizio morale, faccia un test a 40 giorni dal fatto, di quarta generazione e continui con il supporto psicologico per cercare di contenere episodi a rischio e condurre una sessualità responsabile. Ha corso un basso rischio, che deriva dal rapporto orale attivo. Non ritengo che la passata PEP possa avere alcuna influenza sull'accaduto. I sintomi descritti sono generici e devono essere valutati con il medico di base
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antonioant
Messaggi: 23
Iscritto il: 11 febbraio 2019, 16:56

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da antonioant »

Grazie Tex83 per avermi risposto, ad aprile dovrei fare il test finale dalla profilassi post esposizione di gennaio e di conseguenza penso che con quel test posso chiudere entrambe le questioni, spero ovviamente possa essere negativo. Quello a fine PPE lo è stato a febbraio. Spero di potermi tranquillizzare, quando ho iniziato ad avere sti sintomi mi sono molto preoccupato perché pensavo potessero essere direttamente correlati all’hiv. Spero vada tutto bene, non voglio più stare così. Mi fa star male e basta. Grazie di cuore!
House11
Messaggi: 191
Iscritto il: 5 marzo 2019, 21:07

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da House11 »

Ciao, stai tranquillo: qui nessun giudizio etico/morale.
Per l'evento che hai raccontato, il rischio è basso. E' consigliabile fare un test di quarta generazione a 40 giorni dal rapporto a rischio. Ricordiamo che il sesso orale attivo espone al rischio anche di altre mst come gonorrea, sifilide, HPV, clamidia, ecc. e utilizzando correttamente il profilattico si è in grado, per la maggior parte, di prevenirle.
I sintomi che citi sono molto generici, chiedi al tuo curante. E informa sempre la psicologa di questi fatti.
Un saluto :)
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da Claudia Balotta »

Buongiorno,
confermo parola per parola quanto detto dagli utenti Tex83 e House 11.
Claudia Balotta
antonioant
Messaggi: 23
Iscritto il: 11 febbraio 2019, 16:56

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da antonioant »

Grazie per le risposte,
Sto cercando di tranquillizzarmi e di essere razionale. Il mio stato d’animo è condizionato da mille cose e spesso mi sembra di non fare altro che mettermi pensieri per la testa, come se volessi farmi male. Comunque non sono andato dall’infettivologo che mi ha seguito per la pep per una buona dose di vergogna perché ho sbagliato di nuovo e poi perché pensavo che per l’episodio accaduto non me l’avrebbero Mai concessa. Non so se ho fatto bene, secondo voi? Sebbene poi il rapporto fosse a basso rischio, ho avuto paura più che altro per il fatto delle macchie bianche che non sono altro che i denti del giudizio che spuntano, e ho avuto paura che potesse essere un rischio in più anche se sangue non ne è uscito ne durante il rapporto e ne la mattina, ore prima del rapporto, ne quando mi sono lavato i denti minuti dopo. Mi sto sempre monitorando la gola e palpo sempre sotto per vedere i linfonodi. A ogni minima cosa sono già in allerta. Che periodo orribile. Inoltre avevo paura che la PPE di gennaio potesse avermi lasciato più suscettibile o più resistente, ma queste sono teorie infondate e generate dal mio stato ansioso.
Grazie a tutti di cuore,
Speriamo vada tutto bene.
Un abbraccio e buon lavoro.
Cerco di tenervi informati per gli sviluppi
antonioant
Messaggi: 23
Iscritto il: 11 febbraio 2019, 16:56

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da antonioant »

Buonasera,
Oggi non riesco proprio s prendere sonno dopo questo a altra sventura maledetta...
Da ipocondriaco quale sono sto sempre controllando i sintomi e mi sto sempre controllando la gola per i infonodi ingrossati, un leggero fastidio alla gola e alle tonsille e un prurito in tutto il corpo, e non ho avuto ne febbre ne sono riuscito a calmare il prurito in tutto il corpo con l’antistaminico. Ho molta paura di avere qualcosa. Premetto che questi sintomi sono iniziati sabato a 5 giorni dal rapporto, con un apice fra ieri e oggi. Scusate se insisto con le mie ansie, ma sto delirando. Ho solletico, mi sembra di avere i linfonodi ingrossati e un minimo di fastidio a livello tonsille/gola. Inoltre ho questo solletico interno che parte dal naso fino al palato e alla gola, nonostante l’assunzione di un antistaminico. Devo preoccuparmi per un eventuale infezione da hiv?
Grazie a tutti
Qualcuno mi aiuti
Buona serata
antonioant
Messaggi: 23
Iscritto il: 11 febbraio 2019, 16:56

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da antonioant »

Salve,
scusate la repetitività dei miei messaggi ma l'ansia non mi fa ragionare. Stamattina i sintomi alla gola sembrano non esserci e sembra permanere un gonfiore dei linfonodi generale, nient'altro. Una sensazione di collo che pulsa ma non so se sia questa e il fatto dei presunti linfonodi una questione ansiosa o meno. Al tatto non sembrano dolenti dato che me li tocco spesso, quelli del collo sopratutto. Secondo voi dovrei preoccuparmi o meno? Mi sembrano un po troppo precoci per un eventuale contagio, ma la paura non mi fa ragionare. Febbre non ne ho avuta, prurito giusto ieri sera ma ho preso un antistaminico. Comuque volevo chiedervi:
1)è possibile che tutti questi problemi abbiano origine ansiosa?
2)il prurito e il lieve fastidio e solletico alla gola possono essere di causa ansiosa o allergica, potrebbero portare anche a un ingrossamento generale dei linfonodi?
3) sabato (a 5 giorni dal rapporto) ho avuto un attimo di stanchezza particolare , come un abbassamento di pressione. La mattina è stato particolarmente forte, poi dopo pranzo è pian piano quasi sparito. Può essere ansia o qualcos'altro?
4)sono preoccupanti o devo stare tranquillo?
Scusatemi ma è da stamattina che non riesco a smettere di non pensarci e di piangere.
Grazie mille e scusatemi.
Tex83
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Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da Tex83 »

Le abbiamo già risposto: ha corso un basso rischio per il quale deve fare il test.
La analisi dei sintomi che descrive può essere effettuata dal medico di base, che potrà averne riscontro clinico.
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House11
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Iscritto il: 5 marzo 2019, 21:07

Re: Rapporto a rischio e PPE

Messaggio da House11 »

Ciao!

1)sì
2)sì
3)sì
4) ragionevolmente tranquillo perché il rischio è basso.
Mi raccomando, informa sempre lo specialista psicoterapeuta che ti sta seguendo di questo enorme disagio che stai vivendo.
Un saluto!
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