Siero conversione e altro

[Replicante]

Allora ai primi di dicembre ho avuto un incontro ad altissimo rischio. Dopo 2 settimane esatte ho iniziato ad avere sintomi leggeri influenzali( tosse un po' di febbre ecc),che poco prima di natale sembravano diminuire. Invece poi sono nuovamente peggiorati e all'epifania avevo linfonodi sul collo e testa ,sempre febbre,dolori notturni alle gambe e prurito alle caviglie. Nell' ultima settimana la febbre stazione sui 38 ,i dolori alle gambe sembrano spariti ma rimane una tosse che in certi momenti sembra soffocarmi ed i linfonodi solo al collo e alla testa sempre più grandi. Mi direte perché non fai il test: dove abito io hanno solo quello di terza generazione a 90 GG...ma va bene posso aspettare .ho fatto comunque per escludere cose con il passato quello di farmacia che era negativo. Ho fatto esami del sangue per quel che valgono,con alcuni valori epatici alterati di poco mentre emocromo quasi a posto ( ma so benissimo che non danno certezza di nulla). Ora vorrei sapere visto che comunque ho deciso di aspettare i 90 gg: devi sintomi sono da collegarsi ad unasiero conversione possono durare da oltre 40gg? È normale che la febbre,i linfonodi e la tosse peggiorino invece che migliorare? Ho letto che dopo la fase acuta,sintomatica o meno,si torna in una fase di quiscenza che può durare anche 8/10 anni.....ma potrebbe essere possibile che visto il mio peggioramento che sia subito degenerata l infezione? Ci sono precedenti che dal contagio si passi in 2 mesi all' Aids? farò l esame ai primi di marzo a 90 gg dal rapporto,ma a prescindere dai rapporti sessuali e dalla certezza della presenza del virus. Cosa rischia il mio organismo? Dopo quanto dovrebbe terminare l eventuale siero conversione? È possibile che degeneri subito? Grazie delle risposte. Domani faccio esami urine , mononucleosi ed epatite,ma credo che per questo sia presto

[Tex83]

Buongiorno, in assenza della descrizione dell'episodio possiamo fare poche valutazioni. In generale i "sintomi" di siero inversione, quando presenti, insorgono ildi intensità e durata variabile, e possono perdurare anche mesi. In presenza dei sintomi descritti deve andare al più presto da un medico, che acquista una anamnesi precisa e valutare le condizioni cliniche le proporrà il percorso da seguire

[Replicante]

Come ho scritto il rapporto sessuale è stato ad altissimo rischio secondo le linee guida.qui dove sto io c è solo il test di terza generazione lo ho fatto ed era negativo.ai primi di marzo sono 90gg e lo rifarò. Ho fatto delle specifiche domande proprio perché non posso andare ora da un infettivologo! Avevo letto che la fase acuta può andare da2/4 settimane ma qui siamo oltre e mi interessavano poi i termini e la possibilità che degenerasse subito. Quando il test eradi terza generazione cosa si faceva?

[Tex83]

Lei non deve andare da un infettivologo ma da un medico di base; ripeto in assenza della descrizione del rischio non possiamo dire nulla più.
I sintomi possono durare, come detto, anche mesi.

[Replicante]

Ma se ti dico che ho avuto un rapporto ad altissimo rischio secondo le linee guida mi sembra di essere stato chiaro! Di certo non ho accarezzato un seno...mi sembra la morbosità di sentir dire che c è stato un rapporto completo,totale senza protezione!! Va bene così??non ho detto che sono in ansia ,non ho detto che vivo nel terrore, certo che ci sono stato dal medico di base ed infatti mi ha ordinato degli esami ( che ho indicato sopra) ho fatto 3 domande se si può avere la risposta bene se no .fa lo stesso

[Tex83]

Visto il suo modo di porsi, per me la discussione termina qua.

[Replicante]

Il modo di porsi? Veramente mi è stato chiesto 3 volte cosa ho fatto. Ho riposto che ho avuto un comportamento ad altissimo rischio come elencato dalle linee guida. Il continuare a chiedere cosa ho fatto è come dire che non sono attendibile e si mette in dubbio la mia capacità di capire le cose. Ho fatto nel primo post 3 domande semplici,mi si poteva rispondere semplicemente alle domande non vedo quale sia il problema. Veramente non capisco. Se uno pone domande sul forum vorrebbe ricevere risposte pertinenti,non dubbi su quello che dice o altro ( ad esempio se faccio esami è chiaro che sia andato dal medico). Mi auguro che una persona competente possibile rispondere ai quesiti del primo post senza altri problemi

[Claudia Balotta]

Gentile signore,
in primo luogo la INVITO ad abbandonare i toni che ha usato.
Se crede che chiediamo di esporre il rischio per nostra curiosità sbaglia molto: siamo 'saturi' di lunghe descrizioni in proposito!
Questo FORUM in primo luogo valuta il rischio in quanto i sintomi sono spesso fuorvianti e simili in molte malattie infettive e non infettive.
Detto questo:
1_ i sintomi della sieronversione si manifestano in linea di massima entro 2-4 settimane e possono perdurare più a lungo (come detto da Tex83)
2_ si stanno verificando in tutto il paese sindromi resporatori ( con malessere generale, tosse e febbre protratta) per questo Tex83 le ha consigliato di recarsi al medico di base...
3_ la progressione dell'infezione da HIV in AIDS non avviene in 1-2 mesi!
Detto questo ancora:
la prego di non porre altre domande a un FORUM di cui mette in discussione gli utenti esperti e di cui penso che non si fidi.
Claudia Balotta

[Replicante]

Dottoressa mi scusi.io ho scritto un post senza particolari toni,dove ho scritto che ho avuto un rapporto ad altissimo rischio,lo riscritto tre volte e l utente Tex ,continuava a dire che se non dicevo che rapporto non poteva darmi risposta. Ma perché se ti dico già che è ad altissimo rischio mi dici devi dire quale lo ho detto. Forse non mi va di dire cosa ho fatto,anche se dietro un Nick e anche la mia posizione dovrebbe essere capita o no? Inoltre ho fatto 3 domande che poteva fare chiunque indipendentemente dal contagio o meno per avere conoscenza della materia. Per cui chiedere ripetutamente cosa è stato fatto invece di dare risposta è poco rispettoso anche della mia posizione anche se dietro un Nick. Se mi hanno prescritto esami mononucleosi urine epatite ecc è perché sono andato dal medico. Ma non avendo avuto risposte sul punto ( solito medico di base che poi manda dallo specialista),mi sono iscritto per averle qui. Ma non era intenzione offendere o aprire una discussione contro un utente. So bene che sino a quando non farò il test non avremmo certezze! Quello che a me in sostanza premeva era sapere se l aids può conclamati subito per cui potesse essere un pericolo aspettare il test a 90gg .nel momento che non è così aspetterò.e sono però interessato ,se vuole rispondermi a sapere ,se la casistica annovera anche casi dell' ultima fase in breve tempo o se comunque si parla sempre di una finestra minima di 5/8 anni

[Replicante]

Ancora scusandomi per la risposta di ieri. In attesa del test come avevo detto la dottoressa mi ha ordinato altri esami. Oggi è arrivato il risultato e vi sono globuli rossi bassi,monociti leggermente alti .PCR 10 volte più alta VES a70 e 2 catene monoclonali libere. Sapendo che in ogni caso aspetto il risultato a 90gg perché non posso fare diversamente. È possibile che in fase acuta di siero conversione ci siano questi dati? Grazie

[Tex83]

E' possibile come no: le variazioni degli esami ematochimici riferiti non sono indicativi di una possibile infezione da hiv.

[Replicante]

Volevo fare 2 domande è possibile che se vi è stato contagio e sieroconverisone la febbre continui dopo 65 gg dall'incontro, sempre intorno a 37.2? Se la tosse è uno dei sintomi, è possibile che sia costante da 50 gg e che non vi siano tracce di tosse nei bronchi e polmoni e sia quindi una tosse probabilmente da esofagite? non trovo da nessuna parte quale sia la natura delle tosse in caso di contagio.
Un ultima cosa, visto che come ho detto qui da me c'è solo la possibilità di fare il test a 90 gg....ormai ci avviciniamo, però faccio per quanto non indicativi e certi gli esami del sangue, è normale che la pcr che in quella che dovrebbe essere la fase acuta simil influenzale non si sia alzata ed in 5 giorni, dopo oltre 40 dai sintomi sia salita di 10 volte? Tutto questo può essere comunque una spia dell'avuto contagio o siamo in altri campi?

[Claudia Balotta]

Sulla base di quanto lei riporta penso che sia necessario che faccia gli approfondimenti proposti dal suo medico di base.
Claudia Balotta

[Replicante]

Allora dopo 90 GG ho fatto il test da farmacia ed è risultato positivo! Quindi posso dire che gli esami del sangue fatti settimanalmente in questi giorni e con valori errati non possono dare una conferma della presenza certa della malattia,ma possono essere indicatori della presenza del virus! Ora c è un problema mi hanno detto che posso fare le esame da anonimo ma non le terapie.se non mi fanno fare anche queste da anonimo io non ci vado!

[Tex83]

Buongiorno, in caso di test positivo è necessario fare test di secondo livello che potrà confermare o smentire il primo risultato. Dopo di che, in caso di conferma, sarà inserito nel percorso terapeutico più idoneo. Chiaramente l'ospedale non può garantire l'anonimità ma è strettamente vincolato al rispetto della privacy. Le ricordo che la condizione di sieropositività è un caso pressochè unico in quanto prevede una normativa specifica a tutela della riservatezza e per prevenire ogni discriminazione nei confronti della persona sieropositiva.
Se positivo, è' chiaramente nel suo interesse, ed in quello della comunità, che affronti con fiducia il percorso terapeutico.