Ci siamo...forse infetto?

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Cancella utente 39913

Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Cancella utente 39913 »

Buon giorno a tutti e buona domenica. Maschio, 42 anni.
Eccoci qua. E' questo ciò che ho pensato qualche minuto fa.
Tre settimane orsono, il 3 novembre, spinto da chissà quale curiosità sono andato con una trans per provare un rapporto passivo. Il rapporto è stato traumatico con mio sanguinamento. So che lei mi è venuta dentro e mi pento amaramente di non aver controllato il preservativo. Non che sarebbe cambiato qualcosa ma forse avrei potuto dipanare ogni dubbio a riguardo. invece quando si è sfilata ho dedicato al condom solo una fugace occhiata, oltrettutto senza occhiali e mi è sembrato tutto in ordine. Eccesso di fiduca (e di stupidità da parte mia) in questa escort italiana e ampiamente recensita. Fatto sta che a mio avviso il preservativo si è rotto perchè a casa dal sedere mi è uscito un liquido che potrebbe essere stato dall'odore benissimo sperma. Ad ogni modo mi sono lavato con betadine misto a acqua anche dentro utilizzando una peretta, ma lasciamo perdere.
Ricontattata subito ha negato con decisione ogni tipo di incidente...che usa condom professionali che non si rompono eccetera. Di stare tranquillissimo. Ovviamente anche che è pulita. Ma figurati. Ogni tanto mi aggrappo con disperazione a quello che mi ha detto. E certe volte lo sconforto mi abbandona..almeno per qualche minuto.
Sono corso comuqnue al pronto soccorso per farmi somministrare la PPE.
Iniziata 3 ore e mezzo dopo l'esposizione.
Truvada e Isentress per i primi 2 giorni. Poi sono ritornato in ospedale il lunedì mattina per fare il test a tempo zero (ovviamente negativo) e in quell'occasione la dottoressa mi ha cambiato la profilassi con Tivicay al posto di Isentress e sempre Truvada. Mi ha inoltre prescritto degli antibiotici specifici come profilassi contro gonorrea, clamidia e sifilide (cefixima 400mg una soluzione+ 1g azitromicina in una soluzione). Preso tutto e soprattutto seguo scrupolosamente l'assunzione degli antivirali che ho portato dalla mezzanotte alle ore 21.45 anticipandone l'assunzione giorno dopo giorno di 15 minuti in modo che posso prenderli a stomaco pieno. La terapia si concluderà il 30 novembre, ultimo e 28°giorno d'assunzione dall'esposizione.
Inutile dire che da allora la mia giornata è scandita dal controllo meticoloso di ogni cosa che non va, ogni minima anomalia mentre la paranoia, la disperazione di aver buttato la mia vita e imiei affetti più cari aumenta sempre di più.
Ho tollerato bene la terapia, solo un leggero dolore dietro agli occhi, come quando viene la febbre, un pò di gonfiore di stomaco, poca inappetenza e stanchezza (però da considerare che con dormo bene).
Per il resto concomitante all'infortunio ho avuto una laringite con mal di gola e naso congestionato che pur scemando la settimana successiva (il mio medico mi ha prescritto 500mg di azitromicina per 5 giorni che ho assunto) non si è ancora risolta del tutto: gola non più dolente, tuttavia sento sempre un leggero raschio in gola e il naso, anche se libero, risulta sempre leggermente congestionato. Primo campanello d'allarme.
Da due giorni mi sveglio alle 4.30 di mattina e inizio a sudare: non copiose sudate con gocce di sudore grandi e lenzuola bagnate. Direi fronte leggermente imperlata e corpo leggermente bagnato. Comunque sudo per circa 20 minuti, mezz'ora.
Febbre non ne ho avuta. Fino a poco fa almeno.
Circa un'ora fa me la sono misurata e segnava 37 gradi. La dottoressa dirà che non è febbre ma è comunque una alterazione. Secondo campanello d'allarme.
Aggiungo che ho la bocca secca da qualche giorno.
Potrebbero essere i sintomi della famosa sieroconversione? Magari affievoliti per via della PEP?
Anche se il test in questa fase è prematuro, andrò comunque a farlo martedì 27 novembre.
Grazie per il consulto e gli eventuali consigli che vorrete darmi. Che sono stato un idiota irresponsabile lo so già da solo e non mi perdonerò mai per questo.
Carlo
Ultima modifica di Cancella utente 39913 il 25 novembre 2018, 20:09, modificato 1 volta in totale.
Cancella utente 39913

Re: Ci siamo...

Messaggio da Cancella utente 39913 »

CarloRM ha scritto:
> Buon giorno a tutti e buona domenica. Maschio, 42 anni.
> Eccoci qua. E' questo ciò che ho pensato qualche minuto fa.
> Tre settimane orsono, il 3 novembre, spinto da chissà quale curiosità sono
> andato con una trans per provare un rapporto passivo. Il rapporto è stato
> traumatico con mio sanguinamento. So che lei mi è venuta dentro e mi pento
> amaramente di non aver controllato il preservativo. Non che sarebbe
> cambiato qualcosa ma forse avrei potuto dipanare ogni dubbio a riguardo.
> invece quando si è sfilata ho dedicato al condom solo una fugace occhiata,
> oltrettutto senza occhiali e mi è sembrato tutto in ordine. Eccesso di
> fiduca (e di stupidità da parte mia) in questa escort italiana e ampiamente
> recensita. Fatto sta che a mio avviso il preservativo si è rotto perchè a
> casa dal sedere mi è uscito un liquido che potrebbe essere stato dall'odore
> benissimo sperma. Ad ogni modo mi sono lavato con betadine misto a acqua
> anche dentro utilizzando una peretta, ma lasciamo perdere.
> Ricontattata subito ha negato con decisione ogni tipo di incidente...che
> usa condom professionali che non si rompono eccetera. Di stare
> tranquillissimo. Ovviamente anche che è pulita. Ma figurati. Ogni tanto mi
> aggrappo con disperazione a quello che mi ha detto. E certe volte lo
> sconforto mi abbandona..almeno per qualche minuto.
> Sono corso comuqnue al pronto soccorso per farmi somministrare la PPE.
> Iniziata 3 ore e mezzo dopo l'esposizione.
> Truvada e Isentress per i primi 2 giorni. Poi sono ritornato in ospedale il
> lunedì mattina per fare il test a tempo zero (ovviamente negativo) e in
> quell'occasione la dottoressa mi ha cambiato la profilassi con Tivicay al
> posto di Isentress e sempre Truvada. Mi ha inoltre prescritto degli
> antibiotici specifici come profilassi contro gonorrea, clamidia e sifilide
> (cefixima 400mg una soluzione+ 1g azitromicina in una soluzione). Preso
> tutto e soprattutto seguo scrupolosamente l'assunzione degli antivirali che
> ho portato dalla mezzanotte alle ore 21.45 anticipandone l'assunzione
> giorno dopo giorno di 15 minuti in modo che posso prenderli a stomaco
> pieno. La terapia si concluderà il 30 novembre, ultimo e 28°giorno
> d'assunzione dall'esposizione.
> Inutile dire che da allora la mia giornata è scandita dal controllo
> meticoloso di ogni cosa che non va, ogni minima anomalia mentre la
> paranoia, la disperazione di aver buttato la mia vita e imiei affetti più
> cari aumenta sempre di più.
> Ho tollerato bene la terapia, solo un leggero dolore dietro agli occhi,
> come quando viene la febbre, un pò di gonfiore di stomaco, poca inappetenza
> e stanchezza (però da considerare che con dormo bene).
> Per il resto concomitante all'infortunio ho avuto una laringite con mal di
> gola e naso congestionato che pur scemando la settimana successiva (il mio
> medico mi ha prescritto 500mg di azitromicina per 5 giorni che ho assunto)
> non si è ancora risolta del tutto: gola non più dolente, tuttavia sento
> sempre un leggero raschio in gola e il naso, anche se libero, risulta
> sempre leggermente congestionato. Primo campanello d'allarme.
> Da due giorni mi sveglio alle 4.30 di mattina e inizio a sudare: non
> copiose sudate con gocce di sudore grandi e lenzuola bagnate. Direi fronte
> leggermente imperlata e corpo leggermente bagnato. Comunque sudo per circa
> 20 minuti, mezz'ora.
> Febbre non ne ho avuta. Fino a poco fa almeno.
> Circa un'ora fa me la sono misurata e segnava 37 gradi. La dottoressa dirà
> che non è febbre ma è comunque una alterazione. Secondo campanello
> d'allarme.
> Aggiungo che ho la bocca secca da qualche giorno.
> Potrebbero essere i sintomi della famosa sieroconversione? Magari
> affievoliti per via della PEP?
> Anche se il test in questa fase è prematuro, andrò comunque a farlo martedì
> 27 novembre.
> Grazie per il consulto e gli eventuali consigli che vorrete darmi. Che sono
> stato un idiota irresponsabile lo so già da solo e non mi perdonerò mai per
> questo.
> Carlo
EDIT
Mi sono scordato di scrivere che da circa 4 giorni sento i linfonodi del colo. Non mi duolgono nè sono gonfi. Sento come un fastidio.
Tex83
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Re: Ci siamo...

Messaggio da Tex83 »

Buonasera, come prima cosa devo dirle che non penso abbia corso rischi per hiv, perché il preservativo quando si rompe lo fa in maniera evidente anche ai sensi. Rimango molto perplesso circa gli antibiotici che le hanno somministrato in quanto NON servono a prevenire eventuali mst, semmai a curarle se presenti: tali farmaci non vanno abusati perché il rischio è quello di sviluppare resistenze.
Detto questo, anche nella ipotesi di pura fantasia che lei abbia corso un rischio, non ha un gran senso parlare di sieroconversione visto che sta seguendo la profilassi, assunta nei tempi giusti e in una formulazione corretta. Solitamente la pep è ben tollerata ma deve riportare ogni effetto collaterale a chi gliela ha prescritta. Non ha senso fare test hiv prima della fine della pep; il test sarà comunque da ripetere a 40 giorni dalla fine della pep se di quarta generazione o a 90 se di terza.
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Re: Ci siamo...

Messaggio da Cancella utente 39913 »

Tex83 ha scritto:
> Buonasera, come prima cosa devo dirle che non penso abbia corso rischi per
> hiv, perché il preservativo quando si rompe lo fa in maniera evidente anche
> ai sensi. Rimango molto perplesso circa gli antibiotici che le hanno
> somministrato in quanto NON servono a prevenire eventuali mst, semmai a
> curarle se presenti: tali farmaci non vanno abusati perché il rischio è
> quello di sviluppare resistenze.
> Detto questo, anche nella ipotesi di pura fantasia che lei abbia corso un
> rischio, non ha un gran senso parlare di sieroconversione visto che sta
> seguendo la profilassi, assunta nei tempi giusti e in una formulazione
> corretta. Solitamente la pep è ben tollerata ma deve riportare ogni effetto
> collaterale a chi gliela ha prescritta. Non ha senso fare test hiv prima
> della fine della pep; il test sarà comunque da ripetere a 40 giorni dalla
> fine della pep se di quarta generazione o a 90 se di terza.


Buon giorno Tex e grazie per il riscontro rapido. Io non sono esperto di penetrazioni passive e pertanto non saprei nemmeno capire da un punto di vista sensoriale la rottura del condom: quel rapporto è stato traumatico, doloroso e poco piacevole. Davvero oltre al dolore non ricordo altro.
Da attivo mi si ruppe solo una volta con un'amica, ricordo un leggero bruciore tutto qui.
Certo, posso rimanere sempre aggrappato alla professionalità dell'esercente e un'altra cosa che mi fa riflettere è appunto che lei per prima sarebbe uscita e soprattutto dopo si sarebbe, almeno in teoria, corsa a lavare. Così non è stato.
Devo basarmi sui fatti e purtroppo è oggettivo il liquido che mi è uscito dal sedere, quindi non posso dare nulla per scontato....l'ho già fatto in modo incoscente sul momento non controllando scrupolosamente il condom quando aveva finito. Poteva essersi anche arricciato e io ho visto il pene nudo nella penobra e senza occhiali mi è parso fosse apposto.
Riguardo agli antibiotici...anch'io ho sollevato la questione alla infettivologa, tuttavia me li ha prescritti ugualmente come profilassi, sullo stesso concetto della PPE.
Febbre e questo fastidio ai linfonodi non sono segnati tra gli effetti collaterali nè del Tivicay nè del Truvada.
Sulle tempistiche dei test sono ben consapevole e farò solo quelli di IV generazione. E' un'attesa straziante....
Claudia Balotta
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Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Claudia Balotta »

Buonasera,
Tex83 ha fatto considerzioni che condivido: la rottura del profilattico non è provata e sta facendo la PEP. Cerchi di tranquillizzarsi per affrondare il tempo che deve intercorrere per il test definitivo.
Claudia Balotta
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Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Cancella utente 39913 »

Claudia Balotta ha scritto:
> Buonasera,
> Tex83 ha fatto considerzioni che condivido: la rottura del profilattico non
> è provata e sta facendo la PEP. Cerchi di tranquillizzarsi per affrondare
> il tempo che deve intercorrere per il test definitivo.
> Claudia Balotta

Gent.ma dott.ssa la ringrazio per la risposta il tempo dedicatomi. Forse la mia esposizione dei fatti è stata fuorviante: la rottura del preservativo è confermata per me. Non mi sembra normale che esca dal sedere un liquido con odore che ricorda lo sperma.
Tutto il resto, sono mie percezioni che nel disperato tentativo di darmi una speranza in più cercano forse di non vedere la luna dietro al dito.
Devo quindi considerare questo evento in modo oggettivo. Vorrei davvero che fosse come dite o come mi ha ripetuto la trans, ma non posso.
Per questo chiedo se questi sintomi, possono essere considerati segnali mitigati dalla PPE di una sieroconversione. Oppure durante la PPE non può accadere nulla di tutto ciò?
Martedì tra le altre cose sono prenotato per una visita dermatologica del cavo orale dal momento che ho la lingua bianca e sarebbe un ulteriore campanello d'allarme (anche se potrebbe essere dovuta alla cura antibiotica in aggiunta all'aggravio sul fegato della PPE visto che ai lati presenta anche due striature scure...questo si è un dubbio che mi concedo...chiedendo ovviamente conferma anche a voi)
Tex83
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Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Tex83 »

Tutto quanto descrive non è ascrivibile direttamente ad hiv, sono sintomi generici. La pep serve proprio ad evitare la infezione in caso di contatto, che ribadisco nel suo caso continuo a pensare non ci sia stato. Fa bene ad indagare sui sintomi locali al cavo orale ma riporti tutto all'infettivologo.
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Cancella utente 39913

Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Cancella utente 39913 »

Tex83 ha scritto:
> Tutto quanto descrive non è ascrivibile direttamente ad hiv, sono sintomi
> generici. La pep serve proprio ad evitare la infezione in caso di contatto,
> che ribadisco nel suo caso continuo a pensare non ci sia stato. Fa bene ad
> indagare sui sintomi locali al cavo orale ma riporti tutto
> all'infettivologo.

Gent.mo Tex grazie per la risposta e l’attenzione dedicatami. Sicuramente terró l’infettivologo informato di ogni sviluppo.
Posso sapere cosa le fa supporre che non ci sia stata esposizione? Mi interesserebbe molto conoscere un punto di vista distaccato.
Grazie e buon lunedì!
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Claudia Balotta »

La rottura del profilattico NON è accertata!
Claudia Balotta
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Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Cancella utente 39913 »

Claudia Balotta ha scritto:
> La rottura del profilattico NON è accertata!
> Claudia Balotta


Buona sera e grazie per l'attenzione dedicatami!
Non è accertata...perchè io non ho controllato e "mi pare che forse fosse a posto" e perchè la trans ha negato che si fosse rotto quando l'ho chiamata?
Sull'altro piatto della bilancia però ho la fuorisciuta dal sedere di un liquido che potrebbe essere stato benissimo sperma. Purtroppo propendo più per la seconda ipotesi che è stata quella riscontrabile.
Perdonate le mie paranoie...mi aggrappo a qualsiasi appiglio per non cadere nello sconforto. Passo la giornata ad aspettare che finisca disperandomi.
Grazie ancora per il vostro supporto e il lavoro che svolgete!!!

EDIT
Ad ogni modo una piccola buona notizia: oggi effettuata visita dermatologica cavo orale. Tutto a posto nessuna patologia.
Ultima modifica di Cancella utente 39913 il 28 novembre 2018, 0:28, modificato 2 volte in totale.
Cancella utente 39913

Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Cancella utente 39913 »

Chiedo scusa avrei una domanda sulle possibili interazioni dei farmaci che sto prendendo (Truvada e Tivicay).
Sono solito bere delle tisane: salvia oppure rosa canina oppure ancora tè di zenzero. Mi potete confermare che posso continuare tranquillamente a berle?
Grazie
Claudia Balotta
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Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Claudia Balotta »

Nessun problema per le tisane citate.
Claudia Balotta
Cancella utente 39913

Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Cancella utente 39913 »

Buon giorno a tutti.
Oggi è il 28° e ultimo giorno della mia PEP. E' un traguardo che all'inizio della cura vedevo come importante e quasi irraggiungibile...ora che sono arrivato mi rendo conto che invece inizia tutto adesso.
A livello psicologico infatti sono in uno stato di profonda depressione e disperazione, pieno di dubbi e paranoie. Non che prima andasse meglio ma ora non so davvero come andare avanti. Sono ben consapevole che per il test definitivo che mi dirà se ce l'ho fatta dovrò attendere il 15 gennaio 2019. Ma si tratta di una data così lontana che non so se riuscirò ad arrivarci integro mentalmente. Per questo vorrei, un passo alla volta, effettuare una serie di test (sempre IV generazione) lungo il percorso.
Senza cedere a false speranze o illusioni e ben inteso quanto premesso sulla definitività del test a 6 settimane, volevo chiedere se, a livello statistico effettuare un test a 10 giorni, a 14, a 21 e infine a 28 può in qualche modo ridurre le possibilità, mano a mano che il tempo passa, che avvenga una sieroconversione.
Per comprendee meglio il mio discorso: mi aiuterebbe davvero molto sapere che, dico per dire, test a 10 giorni negativo significa che ho, sempre a titolo di esempio così per dire, il 60% di possibilità di rimanere sieronegativo...quello a 14 giorni il 70% e così via....
Vi ringrazio davvero per tutto l'aiuto e il supporto che mi state dando in questi giorni così difficili.
Grazie davvero.
Carlo
Tex83
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Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Tex83 »

No, è un approccio totalmente sbagliato.
Se si reca a un centro pubblico, mi auguro che la fermino prima di farla accedere al test.
Se lo fa privatamente, butta solo tempo e denaro.
Deve fare un unico test a 40 gg dalla pep, come già detto e ribadito più volte.
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Re: Ci siamo...forse infetto?

Messaggio da Cancella utente 39913 »

Tex83 ha scritto:
> No, è un approccio totalmente sbagliato.
> Se si reca a un centro pubblico, mi auguro che la fermino prima di farla
> accedere al test.
> Se lo fa privatamente, butta solo tempo e denaro.
> Deve fare un unico test a 40 gg dalla pep, come già detto e ribadito più
> volte.

Buon giorno Tex. Grazie per il prontissimo riscontro! Che dire...sono un pò demoralizzato, speravo in una risposta diversa. Immagino che l'incertezza e il forte stress che ne deriverà sono la pena da scontare per la mia stupidità e incoscienza.
Grazie ancora
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