Ansia rischio contagio

[G0r1]

Nessuno?

[Claudia Balotta]

Come le abbiamo detto per il test di 4° generazione deve attendere i 40 giorni. Nel frattempo si rechi dal medico di base per esporre i suoi 'sintomi' attuali ed eventuali controlli.
Claudia Balotta

[G0r1]

Buongiorno, nell'attesa terribile di questo test, aggiungo un ulteriore particolare sul rapporto. Anche perché se non avessi tutti questi sintomi strani e "concordanti" forse starei un po' più tranquillo.
Dopo la stimolazione intravaginale mi sono tolto il preservativo e mi sono masturbato. È possibile che sia avvenuto un contagio tra le mie dita sporche e il glande?

[Claudia Balotta]

Il contatto tra secrezioni vaginali fresche e glande è da evitare in via precauzionale. Faccia il test di 4° generazione definitivo a 40 giorni.
Claudia Balotta

[G0r1]

Buongiorno, il medico curante a fronte di questa febbriciattola persistente con mal di gola, linfonodi dolenti e sudorazioni notturne, mi ha prescritto due compresse di bentelan da 1mg al mattino e sera. Mi chiedevo, qualora fosse sieroconversione, sarebbe controindicato il cortisone?

[Claudia Balotta]

Sì è controindicato. Ha parlato al suo medico del suo rischio per HIV?
Claudia Balotta

[G0r1]

Claudia Balotta ha scritto:
> Sì è controindicato. Ha parlato al suo medico del suo rischio per HIV?
> Claudia Balotta
Sì...
Non so più che fare. Non è che gentilmente mi potrebbe dare un suo contatto, anche in privato, per potere parlare di quesra situazione?

[G0r1]

Buongiorno, la aggiorno sulla situazione.
Sono riuscito a far fare il test hiv alla ragazza in questione (a distanza di 12gg dal rapporto) ed è risultato non reattivo.
Il test non è specificato se anticorpale e/o antigene ma parlando con una dottoressa del centro dicono che è di ultima generazione e che è inclusivo del dato dell'antigene che non è estrapolato, bah...
Cmq, i valori di riferimento del test hiv 1/2 sono: non rettivo (inferiore a 0.9), equivoco (tra 0.9 e 1) e reattivo (superiore a 1). E il risultato di questa ragazza è non reattivo. Il fatto però è che continua la febbricola, leggero mal di gola, linfonodi di collo e mandibola leggermente ingrossati e dolenti (ora hanno iniziato a duolere anche i linfonodi dell'ascella sx), astenia, comparsa di angiomi rubino (invero rosso non troppo chiaro) sul tronco, lingua abbastanza bianca e tendenza a sudorazioni notturne.
La mie domande a questo punto sono:
1) secondo lei il test fatto dalla ragazza è un test combo di IV generazione? È normale che non ci sia il valore dell'antigene?
2) qualora non fosse un test combo e presumendo che gli ultimi precedenti rapporti della ragazza siano stati a giugno, sarebbe ugualmente attendibile?
3) in quest'ultimo caso, non essendo attribuibile a lei possibilità di contagio, potrei fare già un test per fatti miei senza aspettare i 40gg, sebbene non abbia memoria di rapporti a rischio negli ultimi 4 mesi?
4) volendo continuare a drammatizzare potrei pensare: a) la ragazza è stata contagiata qualche giorno prima del nostro rapporto, avvenuto quindi in alta viremia sua, il suo test non è attendibile e devo aspettare cmq 40gg; b) c'è una sieroconversione estremamente tardiva di rapporti risalenti; c) non è sieroconversione ma sono sintomi di immunodeficienza conclamata.

Che ne pensa?

[Tex83]

Lei deve ragionare sul suo test, non su quello di una terza persona.
Lei ha avuto un rapporto a basso rischio con una persona probabilmente sierosconosciuta.
In via precauzionale deve fare il test e se ha "sintomi" deve riportarli urgentemente al medico per procedere alle analisi del caso.

[G0r1]

È chiaro che devo fare il test. Il punto è che se si trattasse di sieroconversione dovrei considerare un periodo finestra antecedente sino a 6 settimane. E in questo periodo l'unico rapporto a presentare qualche dubbio in più è quello descritto con questa ragazza, che è risultata sieronegativa.

[G0r1]

Tuttavia, non ho ancora ben capito. Considerata la situazione, cioè il risultato negativo della test della ragazza unitamente al fatto che ho ancora febbricola e sintomatologia varia ancora in atto, ha un senso fare un test ora (16gg dal rapporto) oppure, complice la sintomatologia in corso, rischio di incappare solo in falsi positivi?

[Tex83]

Il test a sedici giorni non è affidabile. Deve solamente attendere i tempi già indicati. Per il resto sui sintomi e sul test della partner mi sono già espresso

[G0r1]

Grazie per la risposta. Ma il test fatto in questa fase è inattendibile nel senso che potrebbe più facilmente dare falsi positivi? Io certamente lo ripeterei cmq a 40gg ma se non c'è rischio di falsi positivi ne farei uno anche ora per escludere il periodo precedente, ma l'importante è non aver falsi positivi. Cosa ne pensa?
Cmq siccome mi stanno venendo anche pruriti un po' ovunque e non capisco se sono in piena ipocondria, che periodo antecedente devo considerare per la valutazione di comportamenti a potenziale rischio eventualmente correlabili alla sintomatologia attuale? No perché leggo su internet di persone che hanno manifestato febbricola persistente dopo anni da comportamenti a rischio e che quindi si trattava non di sindrome da infezione acuta ma di inizio di infezioni opportunistiche (il mio emocromo era cmq nella norma, globuli bianchi a 5400 da 8000 dell'anno scorso).

[Valerio1981]

Buonasera, ho effettuato il test hiv a febbraio 18 con esito negativo. Tra marzo e luglio ho avuto rapporti con tre differenti ragazze con orali reciprocamente scoperti e rapporti vaginali protetti spero bene ma sulla sicurezza del preservativo nn ci metto la mano sul fuoco. Nel mese di agosto la mia ragazza con cui nn uso il preservativo ha avuto problemi di candida x la prima volta nella sua vita. Ha effettuato la cura data dal ginecologo ma a settembre dopo aver avuto un altro rapporto con me la candida é ricomparsa. Visitata dal ginecologo gli ha detto che ne era piena la vagina come se l'avesse da tempo e nn si fosse mai curata. Abbiamo iniziato la cura entrambi data dal ginecologo ma ora a distanza di un mese a me é comparsa la balanite per la prima volta sul glande e lei nn sta bene ha una forte tosse secca di giorno e di notte e si sente stanca e svogliata. Io sto bene a parte la balanite con poco prurito e bruciore ma ho rilevato avere la lingua bianca ed il farmacista a cui l'ho mostrata mi ha dato pasticche di vitamina b dicendomi che é effettivamente bianca ma secondo lui probabilmente ho solo un calo del sistema immunitario. Non sto dormendo la notte pensando all'hiv..andró presto a fare il test. Vorrei un vostro parere su quanto sia chiara la questione. É probabile si tratti di hiv? Grazie anticipatamente.

[Tex83]

Deve aprire una nuova discussione e non accodarsi ad altre. Lei ha corso rischio basso per HIV a causa dei rapporti orali attivi non protetti ma più alto per altre mst (tra cui la candidosi). Faccia il test HIV sospendendo per il momento i rapporti non protetti e segua la cura: se i sintomi non passano si rivolga lei stesso al dermatologo venereologo per evitare effetti pig pong della candidosi. In questa discussione non seguiranno risposte ulteriori