La mia storia

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Aquilone
Messaggi: 38
Iscritto il: 11 agosto 2018, 10:59

La mia storia

Messaggio da Aquilone »

Buongiorno a tutti.
Oggi voglio raccontare la mia esperienza e con l'occasione porre anche qualche domanda di chiarimento.

Purtroppo nella notte tra il 18 ed il 19 luglio mi sono reso protagonista di una brutta situazione.
Sono infatti andato con un trans di strada per soddisfare una curiosità che avevo da tempo ma che non avevo mai realizzato prima.
Ho avuto un rapporto anale insertivo (io attivo) ma la controparte ha fatto pressioni per farlo senza, io ovviamente ho rifiutato. Alla mia ennesima richiesta tira fuori un preservativo, me lo da, io lo infilo e mi assicuro che fosse integro dopodiché lei riprende a farmi fellatio con condom per pochi secondi.
Inizio così a penetrarla ma fortuna vuole che appena entro vengo. Rapporto anale di durata compresa tra i 5 e gli 8 secondi.
Una volta uscito tuttavia ho un brutto presagio e così controllo il condom, ci soffio dentro e noto che è squarciato.
In preda al panico scappo e mi reco al pronto soccorso del S. Eugenio in Roma dove mi "rimbalzano" alla mia richiesta di PPE invitandomi ad andare allo Spallanzani per effettuare test decorsi i 30 gg del periodo finestra.
Dieci ore dopo mi reco così allo Spallanzani, breve colloquio con la dott.ssa che mi assicura su un pericolo pressoché nullo che sconsiglia PPE. Mi invita pertanto ad effettuare test Hiv e a ripeterlo a 40 giorni.
Test negativo il primo, dopo 1 settimana durante la notte ho una forte sudorazione improvvisa tuttavia faceva caldissimo e poco prima mi ero svegliato pensando alla mia situazione.
Dopo circa due settimane ho diverse afte in bocca, normalmente ne ho sempre 1 o 2 ma stavolta erano circa 4/5 Ho pensato che comunque sto vivendo un periodo di fortissima ansia dovuto da una parte al rischio contagio è dall'altra al fatto che sto facendo diversi colloqui di lavoro importanti che mi mettono a dura prova a livello sia fisico che mentale.
Nessun altro sintomo se non un leggerissimo mal di gola a partire dal 19 giorno.
Decido così di effettuare presso clinica privata un test di IV generazione al 23esimo giorno post rapporto a rischio.
Non nego che nei 10 min antecedenti al ritiro del risultato ho vissuto dei momenti di ansia tremendi. Fortunatamente il risultato è stato negativo ( test Hiv ag/ab combo 4a generazione).
Sono giorni che mi tocco il linfonodo che ho sul collo e che mi diventa gonfio quando sto male ma è sempre stato di dimensioni normali, tuttavia oggi (giorno 24) toccandolo noto un leggerissimo indolenzimento pur restando sempre piccolo (forse lo staro toccando troppo? Questa è la speranza, ma purtroppo vivo 1000 paranoie).
Questo è stato l'unico rapporto a rischio vissuto in vita mia ( ho avuto 3 partner in vita mia tutte e 3 negative nelle mie 3 relazioni durate anni e oltre ad esse 2 prostitute nelle "vetrine" in Olanda con loro sesso protetto).
Sto vivendo un incubo ad occhi aperti, la trans dopo che ha visto la mia preoccupazione per il condom rotto si è messa a ridere di gusto quasi a percularmi e dentro di me nutro un certo rancore.
Al tempo stesso sto impazzendo, salvo che con i medici non ho parlato con nessuno dell'accaduto ed in tutto ciò sto anche con una ragazza da 5 anni che da quel giorno non ho più neanche sfiorato accampando sempre scuse (E non la sfiorero fino all'esito del test di IV a 40 giorni).
Sicuramente qualunque sarà l'epilogo ho capito che bisogna essere scrupolosissimi quando si hanno rapporti con sierosconosciuti e che bisogna controllare ogni minimo dettaglio. Infine sono esperienze come queste che ti fanno apprezzare le cose davvero importanti nella vita e che prima sottovalutavo. Credo poi che ad oggi ci sia sempre meno informazione attorno all'HIV, secondo me non bisogna abbassare l'allerta anche se non è più una malattia grave come in passato, tuttavia lo stigma ancora presente la fa vivere male ai + più che a livello fisico direi mentale ed emotivo.
Concludo così chiedendo a chi è più esperto di me (e su questo forum ce ne sono parecchi) le seguenti domande:
- test di 4 gen a 23 giorni quanto è affidabile?
- il mio rapporto quanto è a rischio?
- i sintomi riscontrati possono essere riconducibili all'infezione?
Vi ringrazio tanto per il tempo dedicato alla lettura di questo post e vi renderò partecipi degli sviluppi.
Ultima modifica di Aquilone il 12 agosto 2018, 9:17, modificato 2 volte in totale.
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: La mia storia

Messaggio da Tex83 »

Buongiorno, lei ha avuto un rapporto a rischio medio/alto. Un test di quarta generazione a 23 giorni ha una affidabilità discreta ma va ripetuto e nulla esclude che l'esito possa cambiare. I sintomi riferiti non sono associabili ad hiv; le ricordo però che col rapporto avuto si è esposto a tutte le principali mst quindi non esiterei a parlare con un medico. Non si faccia ingannare e non associ "hiv" al solo mondo della prostituzione o della strada perché nella realtà chiunque pratichi sesso senza le dovute precauzioni è a rischio.
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Aquilone
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Iscritto il: 11 agosto 2018, 10:59

Re: La mia storia

Messaggio da Aquilone »

Buongiorno,
Innanzitutto grazie per la risposta.
Concordo sul rischio delle altre mst, ne sono al corrente e mi sto astenendo dal compiere qualsiasi attività che possa in un certo qualsenso mettere a rischio chiunque mi circonda.
Purtroppo rimpiango amaramente la mancata PPE.
Al 40esimo giorno effettuero comunque test per qualsiasi mst.
Domande finali per " rischio medio alto" significa che ho ottime possibilità di essere contagiato o si resta nel range inferiore all'1%?
Quante possibilità ci sono che un test combo di 4 generazione a 23 giorni possa risultare fallace?
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: La mia storia

Messaggio da Tex83 »

La ppe nel suo caso è a discrezione del medico, che non è obbligato a somministrarla. Non entri nel tunnel delle percentuali lette su mille siti internet : sono influenzate da molte variabili individuali e quindi lasciano il tempo che trovano. Si basi sui fatti e sul suo test che come detto le fornisce già una indicazione relativamente buona
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Aquilone
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Iscritto il: 11 agosto 2018, 10:59

Re: La mia storia

Messaggio da Aquilone »

Certo capisco, tuttavia come potrà immaginare sono in ansia e aggiungerei giustamente data la tipologia del rapporto.
Sulla PPE fosse per me la somministrerei assolutamente in un caso del genere, se il rischio c'è perché non farlo? A cosa serve uno strumento del genere altrimenti?
Data la mia età potrei campare altri 50 anni, diventassi hiv+ sarei una bella spesa per il sistema sanitario nazionale.
Ad ogni modo cercherò di stare più tranquillo anche se è molto dura...
Aquilone
Messaggi: 38
Iscritto il: 11 agosto 2018, 10:59

Re: La mia storia

Messaggio da Aquilone »

Ad ogni modo sono molto pessimista.
Ciò che mi turba è la comparsa di afte dopo i 15 giorni dall'evento.
Purtroppo ne sono uscite diverse è tutte guarite nell'arco di una settimana. Attualmente (giorno 24) ho lingua biancastra e gengivite.
Questo è l'unico sintomo che mi fa preoccupare, spero solo che fumo e stress siano le reali cause di quanto accaduto.
È incredibile come sia bastato un solo evento a rischio in 29 anni di vita...altro che 0.2%...tutte cavolate le percentuali
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: La mia storia

Messaggio da Claudia Balotta »

Buongiorno,
deve tranquillizzarsi e attendere le due settimane mancanti a per il test serenamente.
Claudia Balotta
Aquilone
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Iscritto il: 11 agosto 2018, 10:59

Re: La mia storia

Messaggio da Aquilone »

Dott.ssa, purtroppo come credo comprenderà sono in uno stato di forte agitazione che mai ho vissuto.
Consideri che i sintomi al cavo orale sono molto blandi, la lingua è solo leggermente bianca e ho moltissimo tartato che influisce sulla gengivite. Le afte sono comparse in un momento di forte stress per diverse cause.
Le chiedo pertanto se questi sintomi sono aspecifici o meno, sul punto infatti non si è mai espressa mentre il sempre disponibile utente tex83 ha solo espresso giudizio di asintomaticità con riferimento alle sole afte.
Scusate scusate scusatemi davvero ma considerate che proprio oggi ho posto fine anche alla mia relazione sentimentale che durava da 5 anni e dentro di me ho un dolore atroce.
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: La mia storia

Messaggio da Claudia Balotta »

Buonasera,
nel confermare quanto detto da Tex83 non ho omesso di valutare i sintomi che descrive come aspecifici e generici.
Claudia Balotta
Aquilone
Messaggi: 38
Iscritto il: 11 agosto 2018, 10:59

Re: La mia storia

Messaggio da Aquilone »

Buongiorno,
Oggi ho ritirato il test Hiv allo spallanzani risultato negativo a 35 giorni dal rapporto a rischio, sono rinato e anche a sentire il medico il risultato è pressoché definitivo sebbene sia da ripetere per scrupolo.
Le questioni che mi pongo ora sono le seguenti:
- il primo test a 2 giorni diede come risultato 0.07 mentre quello di oggi ha registrato un index di 0,13 (il risultato come già sapete inizia ad essere dubbio da 0.85 e positivo se >1).
- ora dovrei secondo voi fare un test per le restanti mst?
Grazie e buona giornata
Tex83
Messaggi: 12618
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: La mia storia

Messaggio da Tex83 »

Buongiorno, il test è pressoché totalmente attendibile. Non sono consigliati altri test per mst in assenza di sintomi caratteristici che probabilmente avrebbe già dovuto manifestare
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Claudia Balotta
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Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: La mia storia

Messaggio da Claudia Balotta »

Buon pomeriggio,
le confermo quanto detto da Tex83: il test a 35 giorni può essere considerato definitivo.
Claudia Balotta
Aquilone
Messaggi: 38
Iscritto il: 11 agosto 2018, 10:59

Re: La mia storia

Messaggio da Aquilone »

Buongiorno,
Scusate se sono nuovamente qui nonostante il test già effettuato, tuttavia ho delle domande da porre alla dott.ssa e agli esperti del forum.
Due giorni dopo il rischio ho fatto il vaccino contro l'epatite A, secondo voi può aver ritardato la formazione degli anticorpi?
Sintomo hiv potrebbero insorgere decorse le 6 settimane? Sto avvertendo un fastidio all'anca (forse la testa del femore) malgrado non faccia attività fisica (domani farò lastra).
Vi ringrazio e vi aggiornerò domani con l'esito, definitivo anche alla luce delle linee guida, del test effettutato lunedì a 47 giorni.
Tex83
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Re: La mia storia

Messaggio da Tex83 »

No a tutto
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Aquilone
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Re: La mia storia

Messaggio da Aquilone »

Buongiorno,
pongo fine al thread comunicando la mia negatività a 47 giorni accertata con test di quarta generazione, pertanto definitivo anche alla luce delle linee guida del Ministero della Salute.
Non sono un medico, tuttavia spero di essere utile agli altri tramite qualche consiglio.
Scontato dire di proteggersi sempre, il mio più grande consiglio è quello di evitare, per chi è ansioso come me, ogni tipo di rapporto che possa generare ansie e paranoie, io ad esempio reputo tale l'andare con trans o prostitute (parere soggettivo e personale) e siccome non abbiamo controllo totale sugli eventi (vedi lacerazione condom) è meglio evitare ab origine situazioni del genere.
Per quanto riguarda i sintomi, un mese e mezzo è lungo e può succedere di tutto quindi salvo casi eccezionali non vi fasciate la testa da prima.
Concludo infine ringraziando i professionisti che sono presenti sul forum e l'utente Tex83 sempre celere nel dare il suo prezioso contributo.
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