Vaginale insertivo scoperto e sintomi

[Marcosito]

Salve,
Vi scrivo per un rischio che ho corso e certi segnali comparsi. A metà gennaio ho avuto un rapporto con una sconosciuta, inizialmente protetto. Nel cambiare posizione mi accorgo che il condom non lo avevo più, è rimasto all' interno della ragazza che si è tolto mentre mi sono pulito con salviette perché ho notato liquido vaginale sul pene e glande. Non avendo altri condom decido di fermarmi li anche se la ragazza diceva che si poteva proseguire anche senza. Date le affermazioni della ragazza che mi hanno un po' spiazzato decido di fermarmi e salutarci. Ho pensato poi di andare al pronto soccorso, il giorno dopo, per raccontare l'accaduto, avendo letto nel caso di rischio,si poter usufruire della ppe. ho raccontato del rapporto, ma non mi è stato prescritta in quanto dubbia la durata della penetrazione senza condom,partner non accertato sieropositivo,percentuali di rischio basso. Prime domande: il rischio che ho corso è reale? Se si...perche in ospedale non mi hanno prescritto la PPE? Il problema è che dopo due settimane inizio a stare male:ho febbre lieve,spossatezza,un senso di malessere e di notte sudo molto tanto da svegliarmi, e dopo qualche giorno in più anche diarrea e roba bianca in bocca. Non mi dilungo perché mi sembra di capire che qui si risponde solo di fare o no il test. Che ho già fatto perché sono tornato al pronto soccorso l altro giorno dove poi la mattina dopo un infettivologo mi ha prescritto altri esami compreso hiv. Volevo chiedervi innanzitutto quanto rischio ho corso e perché secondo voi non è stata valutata la ppe. In più i sintomi che sto accusando che sono cominciati a due settimane dal rapporto, possono essere correlati ad infezione da hiv? Non sono uguali per tutti ho letto, ma di solito compaiono dopo almeno una settimana e si presentano come influenza. so che dovrei confrontarmi con una medico (che è già stato fatto) ma volevo il parere dei dottori qui che da quel che ho capito dovrebbero essere esperti, dal momento che i sintomi sopra descritti non passano nemmeno con l'antibiotico.

[Claudia Balotta]

Buongiorno,
i 'sintomi' che descrive sono aspecifici e potrebbero essere dovuti ad un malanno stagionale. Poiche è quasi trascorso un mese dal rapporto a rischio le consiglio di attendere i 40 giorni per eseguire un test di 4° generazione che sarà definitivo.
La profilassi post-esposizione viene sommininistrata solo in base a Linee Guida Nazionali che sono basate sui rischi accertati da studi medici internazionali.
Claudia Balotta

[Marcosito]

Grazie dottoressa, comunque un infettivologo mi ha prescritto vari esami, anche se quello HIV è già stato fatto praticamente a circa 25 giorni se non erro. Per quanto riguarda i sintomi che sono tutti ora presenti che lei dice potrebbero essere associati a malanno di stagione, io sinceramente l influenza con questi malesseri che sono forti non l ho mai avuta. Per questo chiedevo se potrebbero anche essere sintomi da infezione HIV.

[Marcosito]

Buongiorno,
Volevo un paio di delucidazioni riguardo l'infezione acuta e i tempi in cui si manifesta.
Da quel che ho capito generalmente compaiono a partire dalla seconda settimana e sono aspecifici e variano da soggetto a soggetto. Ho trovato una tabella e i sintomi descritti sono (io ho messo il + dove ho i sintomi e il +/- dove l ho avuto e sta passando e il -/+ dove non li avevo ma sono comparsi)

Febbre >80-90 +
Astenia >70-80 +
Rash >40-80 -/+
Cefalea 30-70 -/+
Linfoadenopatia 40-70 +
Faringodinia 50-70 -/+
Mialgia/Artralgia 50-70 +
Nausea, vomito o diarrea 30-60 +
Sudorazioni notturne 50 +
Meningite asettica 20 -
Ulcere del cavo orale 10-20 -/+
Ulcere genitali 5-15 -
Splenomegalia 5-10% -
Candidosi orale 5-10% -/+
Polmonite da Pneumocystis C. 0-5% -
Trombocitopenia 45 -
Leucopenia (40) 40 -/+
Incremento enzimi epatici 20 -

Quello che mi chiedo è inoltre se è quanto durano perché anche in questo non c'è molta informazione, nel senso essendo talmente variabile e ognuno ha avuto, quando li ha avuti, sintomi più o meno diversi, immagino che anche la durata sia variabile da soggetto a soggetto. Per esempio a me ora la diarrea sta passando. a tal proposito volevo chiedere alla dottoressa appunto della diarrea in infezione acuta, il motivo sarebbe l'attacco del virus al GALT? È vero che la maggior parte dei linfociti si trova nel tratto gastrointestinale? Motivo per cui se vengono attaccati , compare la diarrea. Tra le altre cose ho dei linfonodi duri sotto l'orecchio. Che ieri da un ecografia che ho fatto in un centro privato sulle stazioni linfonodali sono risultati reattivi-aspecifici (si rimanda alla valutazione del medico). Se tali sintomi sono comparsi dopo un rapporto, eventualmente oltre ad HIV, a cosa altro possono essere dovuti?
Grazie mille

[Tex83]

Ciao, prima di tutto, ti dico che stai facendo auto diagnosi. Ad esempio, parli di rash, ma sei consapevole di come possa presentarsi un rash da sieroconversione o ti limiti ad aver osservato una anomalia? Tutti i sintomi che descrivi devono essere sottoposti a giudizio di un medico in sede di visita. In secondo luogo, come hai avuto modo di leggere, il "mondo" dei sintomi da sieroconversione è talmente variegato che non è possibile schematizzare il tutto. Molto grossolanamente, la replicazione massiccia di hiv e la conseguente liberazione di citochine possono portare ad un quadro infiammatorio che comprende molti dei disturbi descritti.
Cosa ne deriva? Niente, che ancora una volta non è possibile diagnosticare una infezione da hiv osservando i sintomi.
Con il rapporto ti sei esposto anche ad altre mst, come gonorrea, virus herpetici, mononucleosi, citomegalovirus che a volte possono dare quadri anche complessi. Il consiglio mio personale è di effettuare non solo il test hiv ma anche uno screening più ampio per inquadrare esattamente la situazione

[Marcosito]

Ciao Tex, grazie sempre disponibile.
Veramente mi ero soffermato più sulla febbre l'astenia la diarrea i linfonodi le sudorazioni e il mal di gola. Per il rash no veramente non ne ho idea di come si presenti durante un infezione acuta, io l'ho messo perché è una tabella che ho trovato e mi sono comparse macchie sul tronco e le braccia che poi sono sparite da sole.Certo hai ragione sul fatto di non dover fare autodiagnosi. Infatti ho piu che altro postato la tabella degli eventuali sintomi correlati ad un infezione acuta da hiv. Lo screening che tu dici me lo ha fatto fare un infettivologo perché sono andato al PS l altra settimana e mi ha fatto fare esami ematici quali epatiti, mononucleosi,citomegalovirus e anche test HIV solo che praticamente questi test sono stati fatti a 25 giorni. Sono tutti negativi per ora, andrebbero ripetuti tutti? Virus erpetici hanno qualche sintomo particolare? Può essere associato ai sintomi che ho?
Grazie

[Tex83]

25 giorni sono una buona base di partenza anche per hiv: il test ha già una attendibilità discreta. Io ripeterei gli esami già fatti a 40 giorni e mi affiderei al medico di base visto il quadro; è possibile che sia un virus a determinare questa situazione ma sicuramente nessuno su internet potrebbe permettersi di fare una diagnosi.

[Marcosito]

Ok quindi dopo 40 giorni devo ripetere praticamente tutti gli esami già fatti. Insomma da quel che mi dici un virus c'è bisogna solo scoprire quale. Ho ben inteso? Il mio medico di base da cui sono andato all'inizio però mi ha parlato di banale influenza, ma a me non da quest'idea, fatto sta che l'infettivologo ha scritto sulla cartella infezione in corso. Chiederò lumi quando ci ritorno. Grazie intanto.

[Claudia Balotta]

Buonasera,
le confermo parola per parola quanto detto da Tex83.
Claudia Balotta

[Marcosito]

Ciao,
pensavo rileggendo quando da voi riportato e dagli esami prescritti ed effettuati dall' infettivologo a 25 giorni dal rapporto e a 12 dalla comparsa dei sintomi. Nel caso di mononucleosi e citomegalovirus gli esami dovevano già risultare positivi? Ci sono alcune cose che non capisco, viene ribadito che non bisogna fare caso ai sintomi per hiv ma per le altre malattie si? Insomma quello che volevo dire è che i sintomi che ho ancora non sono molto comprensibili, per esempio la diarrea si è attenuata da sola,ma la spossatezza forte è rimasta e ho bolle in gola ma non placche bianche e continuo ad avere una febbre lieve e quei linfonodi duri al collo. Ho ripetuto un emocromo e vedendo le risposte, che porterò al medico, ho i linfociti che sono la metà rispetto le prime analisi del sangue, e che sono contrassegnate con l'asterisco perché la percentuale è molto di sotto il range dei valori normali, al contrario ci sono i neutrofili molto alti. Ora volevo capire, se non sbaglio ilinfociti non sono quei globuli bianchi che dovrebbero difenderci dai virus? E di conseguenza non dovrebbero aumentare in caso di infezione virale? Quando succede il contrario?

[Tex83]

Ciao, i valori del sangue sono compatibili con una infezione in corso e in sé sono scarsamente indicativi.
Per quanto riguarda EBV e CMV dipende dal tipo di test effettuato; se sono stati ricercati anticorpi specifici contro il capside virale, la positività viene rilevata già dall'inizio della malattia. Per stabilire se l'infezione è recente, possono essere eventualmente eseguiti test di avidità.

[Marcosito]

Grazie Tex, gli esami ebv e cmv (mononucleosi e citomegalovirus? Sono negative IgM e igg, non so se significa che vengono ricercati gli anticorpi verso il capside virale come dici tu. Comunque c'è un infezione in corso visti i valori dell'emocromo, e dici scarsamente indicativi perché potrebbe essere qualsiasi cosa immagino. Ma ripeto i linfociti non dovrebbero alzarsi in corso di un infezione virale? Altra cosa che non capisco è che la proteina c reattiva e la VES sono normali e non sono mai alterate in nessuna analisi fino ad ora effettuata. Non dovrebbero innalzarsi nel momento che ci sia un'infezione? Scusa le domande ma vedo che sai di che si parla.

[Claudia Balotta]

Buongiorno,
le confermo quanto detto da Tex83 con la precisazione che i linfociti si abbassano un corso di infezione virale mentre VES e PCR aumentano. Attenda i 40 giorni per ripetere il test per HIV.
Claudia Balotta

[Marcosito]

Scusi dottoressa, allora se ho un infezione virale in corso, perché ves e PCR non sono alterate? Nel caso di infezione HIV queste si alterano o rimangono invariate? In più nell' attesa del test...ma questi sintomi sono correlabili eventualmente ad un infezione da HIV?

[Claudia Balotta]

Buonasera,
devo ricordarle che il FORUM non è una chat: noi valutiamo il rischio e diamo o meno indicazioni per eseguire il test a 40 giorni se di 4° generazione. Nel suo caso il contatto tra secrezioni vaginali e pene è un contatto a rischio ma questo non significa che abbia contratto HIV o altri virus. Ovviamente non si possono fare diagnosi sui sintomi (comuni a molte infezioni) e deve attendere i tempi del test.
Nel frattempo approfondisca le analisi fatte con il suo medico di base.
Claudia Balotta