dubbio rapporto occasionale

[dubbiosocronico]

È stato riscontrato hpv faringeo, stafilococco aureus faringeo e enterococco faecalis all uretra. Dottoressa sono nuovamente andato dal curante come da lei riferito. Non mi ha dato nessuna cura a riguardo (eppure leggo che possono essere pericolosi se entrano nel circolo sanguigno), tra le altre cose c'è correlazione sui sintomi che ho avuto e questa diagnosi? Hpv e hiv possono essere trasmessi insieme? Essendo due virus, puo l hpv ritardare la comparsa degli anticorpi?

[Cancella utente 38026]

Ciao la dottoressa e tex83 sono stati chiari e anche il dottore costa in una conversazione che ha avuto con me sono stati non chiaro chiarissimi.. il test 4 generazione dopo 40 è definitivo senza se e senza ma definitivo stop!! La dottoressa Claudia balotta e il dottore Costa e tex83 sono esperti in materia se ti dicono che il il test è definitivo dopo 40 giorni è così fidati.. io ho fatto 6 test hiv alla fine ho capito che il problema era nella mia testa mi sono rivolto ad uno psicologo e sto molto meglio.. fallo pure vedrai ti troverai bene! Ma dopo 40 giorni test hiv 4 generazione è DEFINITIVO... E non lo dico io lo dicono i dottori e tutta la comunità scientifica europea!!

[Claudia Balotta]

Buongiorno,
per avere indicazioni su eventuali trattamenti deve rivolgersi ad un medico specialista in malattie infettive.
La l'infezione da HPV non influenza la determinazione degli anticorpi per HIV, ovvero il risultato del test HIV.
Claudia Balotta

[dubbiosocronico]

Dottoressa mi scusi, prima mi avevano detto che il tampone HPV era positivo in attesa di genotipizzazionne, poi mi hanno detto che invece è negativo ma se non passavano il tampone bene su una ferita è possibile che non risulti. Mi hanno fatto fare un oral rinse per riprovare e ho la risposta domani. In più un dermatologo ha visto la corona del glande dove io ho Delle piccole escrescenze che prima del rapporto a rischio non avevo e ha detto sono papule perlacee (io non le ho mai viste in 35 anni), c è un modo per verificare l HPV sul glande? Avendo visto comunque chiazze sul corpo, che sembrano più capillari rotti, o puntini rossi mi ha consigliato di fare esame per IgE che sono risultate alte fuori il range, ma ha escluso allergie. In più se anche questo è negativo posso riprendere a fare sesso sprotetto con la mia ragazza? Sempre che abbia erezioni permanenti visto che ho problemi di disfunzione erettile da dopo che sono stato male

[Claudia Balotta]

Buongiorno,
si tranquillizzi in attesa del test e usi il profilattico come precauzione.
Claudia Balotta

[dubbiosocronico]

Salve,
Scrivo solo per esprimere la mia profonda delusione in campo medico in un paese dove la sanità dovrebbe essere un eccellenza (ed in qualche raro caso lo è),ma dove vengono tagliati fondi,sprecato denaro e come in tutti i lavori in questo paese, assegnati posti solo per conoscenza.
La medicina non è una scienza esatta, a maggior ragione i medici, soprattutto gli specialisti, dovrebbero valutare l anamnesi e gli esami con attenzione e scrupolosità un paziente e non con superficialità ed in 5 minuti liquidarlo.
Ogni medico ha la sua diagnosi e non si capisce chi abbia ragione. Quando non si arriva ad una diagnosi è qualcosa di sconosciuto...sconosciuto ma con sintomi,segni e analisi ben definite. Sì parla che se si fanno le analisi oggi e domani non saranno mai uguali....vero...ma non saranno nemmeno disastrose dal momento che uno si sente male.
Sono passati più di 3 mesi,ci sono stati dei sintomi forti,c è un anamnesi,ci sono analisi del sangue,tamponi,eco linfonodi,etc etc ma lungi dall' effettuare analisi più approfondite se non c è diagnosi, 4 medici diversi, 4 risposte diverse ed uguali. Il mio stai guarendo da un infezione virale da ottobre che non è un influenza che dura con febbricola da 3 mesi, quando in 15 anni non ho mai avuto nulla e tutto è sopraggiunto dopo un rapporto sessuale. Il loop mentale,la psiche e tutte queste cazzate qui lasciatele a chi davvero è ipocondriaco che si preoccupa di HIV o malattie per aver messo in lavastoviglie bicchieri in cui amici hanno bevuto. Sono uno scientifico, matematico e programmatore. So cosa significa arrivare ad una soluzione o risolvere un problema. Sì dice stia tranquillo non si preoccupi. Sono sempre stato tranquillo, ma sono stato male,ho valutato i sintomi,l esposizione,i giorni dalla comparsa,il periodo fuori patologie influenzali che cmq nn prendo da anni,la durata dei sintomi,le modalità stilando una timetable degli eventi. Studiando come ho sempre fatto.risultato? Bè... Io ho tutto dentro una cartellina, e li rimane. Non capisco se esista un esperto in questi campi perché sentirsi dire...vabbe la diarrea dopob12 giorni è passata no? Hai perso 8 kg ma già adesso ne hai ripreso 1...la febbricola sai quanti vengono qui?? Le IgE alte vabbè ,i linfociti b inn percentuali alterate...se oggi fai le analisi e
domani le ripeti saranno diverse, i cd4 di abbassano per vari motivi. Mie risposte...se la diarrea non passava mi dovevate ricoverare ed era sicuramente qualcosa di più grave di un eventuale inizio di infezione, anche perché se ho perso 8 kg in 10 giorni, in un mese ero già morto. L unica febbricola in vita mia è sorta con la mononucleosi a 16 anni (influenza diceva il dottore...ad aprile..) sfociata poi dopo 10 giorni con 40 di febbre e gola intasata da placche...gia proprio influenza. Le IgE alte e i linfociti b fuori percentuale massima...che vorrà dire...visto che le ho così da più di un mese.farei provare questa esperienza vissuta a chi mi sta di fronte poi vediamo se è della stessa idea.... io ho le mie carte,le mie analisi e i miei studi che tengo lì con date e firme di medici.ce ne sarebbero tante di cose da fare per arrivare a capire cosa è o cosa è stato...ma sono cose che si fanno solo quando oramai il problema è oltre le possibilità. Ora a prescindere da tutto, se ci fosse prevenzione non ci sarebbe tutto questo. Prevenzione da parte mia in questo senso. Ho la certezza che se quella sera non ci sia stato quel rapporto, non avrei accusato nulla così come è stato da anni dal tempo della mononucleosi e non starei sicuramente qui a scrivere questo post per sfogarmi. E ripeto per sfogarmi e non perché non sono tranquillo.
PS poi vorrei capire come un medico può dirti che hai preso l enterococcus faecalis perché quando ti sei pulito il culo per sbaglio ti sei toccato il pisello.
Detto questo saluto il forum che è socialmente utile, e lo sarebbe molto di più se le persone venissero prima ad informarsi e non dopo.

Per chi volesse qui c è tutto quanto.
https://cercoespertoinfettivologo.wordpress.com

[Tex83]

trovo questo discorso dispregiativo, volgare e a tratti estremamente presuntuoso. Continui a informarsi presso chi crede, ma sottolineo che i protocolli da seguire non sono spesso a discrezione dei singoli medici ma sono stilati e codificati a livello nazionale o internazionale, e che le conoscenze del virus hiv sono estremamente avanzate.

[dubbiosocronico]

Scusami Tex, non era per offendere nessuno qui.
Non capisco l essere volgare e dispregiativo. Forse un tantino presuntuoso certo, non ho studiato le cose tanto per o avuto letture non autorevoli. I protocolli sono stilati in base a statistiche e i medici oltre a seguirli però devono fare il loro lavoro, perché la medicina non è solo seguire protocolli.

Leggendo sul forum per esempio il dottore. Costa risponde così:

Test in uso in italia
Messaggioda Dott Paolo Costa » 19 gennaio 2018, 20:24

E' ora di ridimensionare discussioni del tutto accademiche. L'infezione da HIV, come qualunque altra infezione va cercata quando ci sia una esposizione a rischio o piuttosto quando vi siano sintomi che ne pongono il sospetto. Per l'esposizione a rischio il test indicato è quello sierologico la cui affidabilità è pari al 99.8-100%. In caso di qualunque dubbio poi è una competenza del medico, quando vi sia l'indicazione, utilizzare tutti gli strumenti possibili per arrivare alla diagnosi (test sierologici, immunologici e virologici). La biologia e quindi anche la medicina non sono scienze esatte e qualunque verità è di tipo statistico il che comporta la possibilità, per quanto contenuta con le migliori tecnologie possibili, dell'errore.
Da medico pratico quale sono non sono in grado di darle spiegazioni più dettagliate che, peraltro, non mi sembrano adeguate ad un forum a carattere informativo.

Il che significa proprio quanto da me esposto. Utilizzare tutti gli strumenti possibili per arrivare ad una diagnosi, qualunque sia l infezione...farsi venire un dubbio...se non avessi avuto rapporti a rischio, qua su questo forum non vi sarei mai venuto...o meglio forse ci sarei dovuto passare prima. (E cmq i test non sono tarati per gruppi N e P e molte CRF - che non siano la 01_AG o la 02_AE - che sono di difficile diagnosi e monitoraggio). Se le conoscenze del virus HIV sono avanzate come dici, non dovrebbero esistere resistenze ai farmaci,fallimento terapeutico,ceppi aggressivi che infettano nonostante la prep, e dopo 30 anni si sarebbe scoperto un vaccino. Non sto dicendo che nel mondo si sta facendo poco, sto dicendo che un medico dovrebbe fare quanto più possibile per capire cosa succede. Se uno specialista ti dice esistono HIV 1 e 2 e basta e gli anticorpi di HIV 1 sono uguali per tutti i ceppi....o non sa di cosa si sta parlando o in qualche modo vuole mettere trsnquillita ad un paziente che magari non ha conoscenze...non si parlerebbe di anticorpi specifici...non si parlerebbe di ceppi con proteine specifiche in base al ceppo....cmq direi basta così, inizio anche ad essere un po' stanco di cercare risposte che non possono essere date. Ho sbagliato e indietro non si torna. Guardo avanti in maniera diversa. Ringrazio cmq Tex,e i dottori del forum che sono sempre stati disponibili e cordiali a dare informazioni.

[Tex83]

ciao, il punto è che sono errate le premesse al tuo discorso. La variabilità del virus hiv NON sottende una maggiore patogenicità delle eventuali mutazioni o modalità di trasmissione diversa. Il cunnilings attivo pone un rischio basso di trasmissione, quindi un test negativo è sufficiente per escludere ogni infezione da hiv. La possibilità di aver contratto hiv da un cunnilingus, unitamente alla probabilità chr l'infezione non venga riconosciuta dai test, è probabilmente di gran lunga inferiore a quella che in questo preciso istante ti cada un meteorite in testa. Anche tutte le analisi che hai fatto nei mesi vanno a senso unico nella ricerca di una cosa che non c'è. Non ti offendere se non aggiungerò più altro perché la mia esperienza personale mi dà totale fiducia verso la visione "ortodossa" del problema

[dubbiosocronico]

Ricordo che sono venuto a contatto con secrezioni vaginali sia in bocca che sul glande direttamente e in breve tempo,quindi non solo cunnilingus e credo sia peggio il contatto con secrezioni sul glande che poggiare la bocca all' esterno (lo espliciti anche tu in altri post - se le secrezioni vengono in contatto col glande nel breve tempo fuori dal corpo si parla di contatto diretto). La modalità di trasmissione è la stessa e la patogenicità invece può essere diversa sulla base della carica virale e dalla variabilità del ceppo (non lo dico io lo dice il ministero della salute e saggi medici). Ho sempre detto che se non avessi avuto sintomi correlati la faccenda si sarebbe chiusa. Sintomi correlati nei tempi esatti dopo un rapporto, tutte le analisi ematiche, di batteri,di linfociti anomale come durante un infezione acuta. il turista che a Roma è morto perché gli è caduto un pezzo di capitello in testa fa parte delle possibilità del meteorite. Sul blog c è tutto. Storia è documentazione.

[Claudia Balotta]

Caro 'dubbioso cronico',
in 6 pagine di post e in messaggi privati le ho ripetutamente spiegato che la variabilità di HIV in gruppi e ceppi NON esclude la posssibilità di rilevarli, così come le ho consigliato di rivolgersi ad un centro d'eccellenza per la diagnosi e il trattamento dell'infezione da HIV per eseguire esami approfonditi.
Ciò che un FORUM può fare è valutare un rischio, considerare i risultati preliminari e suggerire eventuali approfondimenti.
Certamente NON può sostituirsi ad un rapporto diretto con il medico.
Infine ha ragione: la medicina non è una scienza esatta ma si basa oggi su un numero di conoscenze così elevato che permettono di arrivare ad una diagnosi e ad una possibile cura.
Claudia balotta

[dubbiosocronico]

Salve dottoressa, proprio come suggerito sono tornato in un centro d'eccellenza nella mia città per la diagnosi e in un primo momento sembrava volessero approfondire. Alla fine invece mi stanno facendo ripetere normali esami ematici e urine. So che questo forum valuta solo i rischi. Non postero ulteriori domande o richieste. Grazie molte per tutte le vostre risposte.

[impulsivo]

Caro dubbiosocronico, se c'è uno che può capirti quello sono io.. ho una sfilza di segni e sintomi e emocromo che evidenzia una diminuzione dei linfociti. Stanotte ad esempio non ho chiuso occhio per i dolori e i crampi alle mani e ai piedi..mai sofferto prima di un mese dopo quel maledetto rapporto... Queste sono neuropatie periferiche perchè ho anche allodinia e iperestesia oltre alle parestesie.. Anch'io come te parlo da persona competente in ambito scientifico. Ho fatto studi sanitari, sono un sanitario e in più sto documentandomi da due anni scandagliando il web e studiando articoli scientifici. Come te detesto gli ipocobdriaci che non hanno nulla e non hanno mai corso alcun rischio..Se avessi bevuto dallo stesso bicchiere di un tossicodipendente non sarei qui a scrivere dopo due anni... Io ho avuto, e lo ribadisco, un rapporto insertivo vaginale non protetto della durata di 5-10 minuti (ero ubriaco) e sia la qualità dei sintomi (rash, neuropatie, linfonodi cervicali ingrossati e una miriade di altri sintomi..) sia la tempistica coincidono purtroppo con un contagio da HIV.. La ragazza "fonte" ha probabilmente l'AIDS anche se non me lo dice... Non ritorno sull'argomento che mi è costato un ban ma ricordo che ho effettuato 4 test elisa, il primo a 70 gg e tutti gli altri ben fuori il periodo finestra.Tutti negativi. Ho anche donato il sangue e sia Pcr qualitativa, sia hiv anticorpi, sia antigene p24 sono negativi a due anni dall'esposizione. La domanda ora è: credere ai test o alla mia salute che sta deteriorandosi giorno per giorno e anche quella della mia rqgazza che credo di aver contagiato in Agosto 2016 con un rapporto anale con eiaculazione interna?? Vorrei che voi infettivologi almeno ci indicasse un iter per dirimere una volta per tutte la questione nell'interesse nostro ma anche dell'intera comunitá. In ogni caso anch'io posto il link del mio blog sperando possa avere una qualche risonanza. www.cosahodavvero.blogspot.com

[Claudia Balotta]

Sono spiacente del fatto che non trovi ascolto e comprensione presso i colleghi che la seguono: è possibile che giudichino che i suoi problemi non sono di natura infettivologica; provi a chiedere di suggerire altri specialisti.
Claudia Balotta

Caro 'impulsivo',
in primo luogo le ricordo che è scorretto scrivere dei propri problemi nei post di altri utenti. Questo crea confusione e, come nel suo caso, allarme tra gli utenti.
Sulla base dei risultati anticorpali e molecolari si deve ESCLUDERE l'infezione da HIV e, come le ho ripetutamente indicato, per indagare e diagnosticare i suoi sintomi deve rivolgersi ad altri specialisti per sempio un internista o un neurologo.
Claudia Balotta

[dubbiosocronico]

Grazie dottoressa, dispiace più a me sinceramente che un medico non presti attenzione e ascolti il paziente valutandone scrupolosamente l anamnesi , i disturbi fisici e gli esami ematici e strumentali avendo ribadito più volte la strana sintomatologia comparsa dopo il rapporto a rischio con picco dalla 3 alla 5 settimana, (in cui i valori ematici erano fuori norma con linfopenia) risoltasi spontaneamente,refrattaria a cure mediche e con piccoli strascichi fino ad ora. mi dispiace sentire che la diagnosi è aver avuto un infezione virale di origine sconosciuta, a cui io, da scientifico come sono, non credo cosi come alle coincidenze. Non vedo altri specialisti che possano aiutarmi. So quello che ho passato e conosco benissimo sia il mio corpo che la mia testa. Non ero qui per una diagnosi, ma per chiedere inizialmente il rischio corso è raccontare poi cosa mi stava succedendo per avere un appoggio e suggerimenti che sono stati ben accetti e, se valutati che meritassero approfondimenti da una dottoressa attraverso un forum, lo sconforto di vedere un medico che alza le spalle a tutto questo, bè assicuro che lascia di stucco. Di certo non dovrei essere io a suggerire ad un medico quali esami fare o quale altro percorso prendere.