dubbio rapporto occasionale

[Claudia Balotta]

NO, nessuna relazione.
Claudia Balotta

[dubbiosocronico]

Salve, effettuato test 4g a 45 giorni con esito negativo. Questa volta la dottoressa mi ha detto di ripeterlo tra 2 mesi leggendo le analisi che gli ho portato durante la quale si è riscontrata linfopenia e cd4 bassi a 470 risaliti a 560 dopo 2 settimane. La febbre persiste oramai da 1 mese e mezzo solo durante il giorno fino a 37,3, la diarrea è passata 2 settimane fa e la faringite si sta alleviando. Non ho preso nulla se non un antibiotico per la diarrea che non ha avuto effetto. Mi sto accorgendo inoltre che a volte compaiono piccole macchie rosse sul corpo che non prudono e spariscono da sole durante la giornata. Il medico non sta investigando piu di quanto fatto. Volevo capire secondo la vostra esperienza dottoressa, alla luce del rapporto avuto e del contatto con i liquidi, il test a 45 giorni per hiv perche mi è stato chiesto di ripeterlo? Non era definitivo? In piu perche non mi sono state prescritte eventuali indagini per altre mst? È possibile eventuale sifilide o altre mst che diano sintomi quali descritti? O avere altre mst principalmente nel cavo orale? Hpv,gonorrea o clamidia? L otorino mi ha visitato ha visto solo gola e tonsille un po infiammate ed una papula a cui non ha dato importanza. Eventualmente 1uali sono i tempi giusti per poter effettuare tutte le indagini del caso?

[Tex83]

Ciao, il test hiv è definitivo. Non è possibile fare diagnosi on line, e pertanto non è possibile escludere nessuna delle infezioni che hai menzionato: di sicuro però non si rivelano con i segni clinici descritti. A 50 giorni, se vuoi eseguire accertamenti, i test saranno definitivi per le principali mst (ad esclusione di hcv). Personalmente ti sconsiglio di fissarti solamente sulle infezioni sessualmente trasmissibili ed in relazione all'episodio.

[dubbiosocronico]

Be allora mi chiedevo come mai la dottoressa che mi ha dato il referto hiv e gli ho fatto vedere le analisi e descritto i sintomi mi ha detto di ripeterlo dopo 90 giorni...a wuesto punto nemmeno i medici sono sicuri dell affidabilità del test?

[Tex83]

chiedilo direttamente a lei il perché di quella risposta.

[dubbiosocronico]

Be giusto... è quello che ho fatto. La risposta è stata per avere la certezza al 100%. Visti i sintomi avuti che non sono da psicosomatizzazione ma reali, sinceramente non so che pensare e ad alcune domande non mi hanno saputo dare risposta. Tipo un eventuale ritardo della produzione anticorpi. O che i reagenti non individuano eventuali infezioni da hiv di ceppi mutati o ricombinati. Giusto per info se qualcuno qui lo sa ( perche la dottoressa non mi ha dato una risposta) i test riconoscono gli anticorpi, ma tutti gli anticorpi sono uguali? Nel senso...ma nel caso una persona si infetti piu volte con ceppi diversi ed eventualmente il virus muta, gli anticorpi prodotti sono sempre gli stessi? O la risposta anticorporale prodotta da SI cambia in base al tipo di ceppo o sono sempre uguali e rilevabili dai test?

[Tex83]

ma cosa stiamo dicendo? i test hiv sono altamente specifici per la ricerca degli anticorpi. Non ho nulla da aggiungere perché stai finendo in un tunnel senza senso, anche in relazione al rischio corso.

[Claudia Balotta]

Buon pomeriggio,
concordo con quanto detto da Tex 83: la negatività per HIV è certa ma deve farsi seguire da un medico competente.
Claudia Balotta

[dubbiosocronico]

Grazie dottoressa, a questo punto non so a chi affidarmi. Ha per caso qualche contatto fidato a Roma?

[dubbiosocronico]

Scusi dottoressa, il rapporto orale (cunnilingus) viene definito a basso rischio e con test negativo a 45 giorni dovrebbe essere definitivo. Ma non capisco la sindrome da me accusata e che si sta allievando adesso (la febbricola sta passando). Ma la pratica dela ragazza ovvero automasturbazione con secrezioni sulle mani subito a contatto con il pene e glande per masturbazione non è piu a rischio del rapporto orale? Nel caso effettuassi un altra tipizzazione linfocitaria e riscontrassi l inversione del rapporto cd4/8 a distanza di 8 settimane potrebbe essere utile a capire se ho contratto un ceppo ricombinato o raro e che i test se non specifici hanno bisogno di piu tempo per risultare positivi? È possibile una linfopenia e valori sotto soglia dei cd4 durante la sindrome acuta?

[Claudia Balotta]

Buon pomeriggio,
si rivolga per esempio all'Istituto Nazionale per le Malatte Infettive Lazzaro Spallanzani.
Claudia Balotta

[dubbiosocronico]

Sono stato proprio li dottoressa....e non mi hanno detto niente riguardo la sintomatologia descritta e sulle analisi che ho portato. Per questo chiedevo a lei quanto sopra esposto.

[dubbiosocronico]

Salve, la persona in questione ha fatto il test e risulta sieropositiva. Ho un test 4g a 46 giorni negativo. Tuttavia i sintomi che ho riportato sono proprio di sieroconversione e a distanza di due mesi sta passando anche la febbricola. Mi ha detto che ha avuto altri comportamenti a rischio durante l anno. Se sussiste un'infezione di due ceppi diversi devo effettuare altri test? È possibile che sia un falso negativo per un ceppo ricombinato che il test non rileva? Scusate ma sono seriamente preoccupato sopratutto perche i sintomi si sono risolti da soli senza bisogno di alcuna terapia antibiotica che all inizio per i problemi intestinali non hanno risolto nulla.

[Cancella utente 38026]

Scusami non ho capito hai fatto il test dopo 40 giorni ed eri negativo e adesso l hai rifatto e sei positivo??

[Tex83]

ciao, poco importa la sieropositività della partner, alla luce del tuo test non reattivo. Rimango solamente un po' stupito della concatenazione degli eventi, soprattutto in base a come hai raccontato la vicenda fin dall'inizio.
Ti prego di non insistere sui "sintomi da sieroconversione", perché non esistono, o quanto meno NON penso (e questa è una presunzione del tutto mia) che tu sia in grado in piena coscienza di fare una valutazione di merito sull'entità dei disturbi che lamenti.
La sensibilità dei test è tale da dare, al limite, falsi positivi o risultati indeterminati che orientano il medico a verso la ripetizione delle analisi.