Rapporto a rischio

Area dedicata allo scambio di notizie ed informazioni sulla trasmissione del virus HIV e sul Test

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Giorgio90
Messaggi: 7
Iscritto il: 19 agosto 2017, 0:26

Rapporto a rischio

Messaggio da Giorgio90 »

Ciao a tutti.
Vi spiego mio problema che mi affligge da un pó.

Fine giugno avuti 2 rapporti a rischio, fellatio passiva senza preservativo e rapporto vaginale con preservativo con una ragazza molto poco raccomandabile conosciuta da poco.

Incoscientemente ho avuto questi rapporti nonostante un taglietto che mi ero procurato sul pene nella parte superiore e non perfettamente guarito.

Tralasciando i sensi di colpa ecc.. il giorno successivo al rapporto avverto dolorini innocui addominali alla quale non do molta importanza. A circa 15 giorni dall'ultimo rapporto a rischio inizia il mio calvario... avverto un leggero fastidio in gola a livello dalla laringe e mal di testa, misuro la febbre 37.5

Da quel giorno iniziai ad avere la prima settimana febbre max 37.6 mai scesa sotto 37, linfonodi collo ascelle e inguine doloranti, ma leggermente ingrossati solo quelli del collo, lingua bianca impastata, problemi intestinali con feci molli e chiare, dolorini allo stomaco e ai fianchi,e una leggera infezione urinaria (pipi maleodorante e avvolte che bruciava) risolta comunque con un antibiotico, leggeri dolori muscolari, nausa debolezza, poco appetito e perdita di 3 kg.

Disperato decido di andare a fare il test hiv, rispettivamente a 27 e 25 giorni dai rapporti a rischio, un prc hiv rna real time e un eclia credo ( sul foglio compare scritto Met.ecl.) solo ricerca anticorpi, risultati rispettivamente non rilevato e negativo.

Ammetto di essere stato in un primo momento sollevato, ma col persistente dei sintomi sono seriamente preoccupato.

Fatta visita infettivologa, il dott mi dice di stare tranquillo che non ho nulla e sorprendentemente mi dice che non devo ripetere i test in quanto definitivi, cosa che sono rimasto molto scettico visto che leggo che I test vanno fatti a 30 e 90 giorni.

Fatte normali analisi del sangue, le prime tutto ok, ripetute settimana successiva, escono leggermente alti linfociti e leggermente bassi neutrofili e globuli rossi, per il resto tutto ok.

Ad oggi mi ritrovo ad avere ancora la febbricola stabilizzata si ormai tra 37 e 37.3 molto fastidiosa( solo la mattina appena alzato capita di avere 36.7/36.8), debolezza, mal di testa e da qualche giorno in modo lieve prurito alla nuca e al viso, e qualche brufoli tuo Appena versano malo sparso tra schiena petto e braccia.

Ps ho fatto tampone faringeo risultato positivo allo streptococco e in cura da 4 giorni con amoxicellina senza risultati riguardo febbre e mal di gola. Unica cosa non so se positiva, lingua tornata normale.

Quello che vi chiedo è non tanto rassicurazione perché quella sono consapevole che solo i prossimi test possono darmela, ma se i sintomi che ho avuto possono essere dovuti ad altro se qualcuno di voi ha avuto qualcosa di simile e poi se i test fatti da me sono più o meno affidabili.

Sottolineo che io non ho febbre da almeno 10/15 anni che sono sempre stato sano come un pesce prima di questo problema, sono abbastanza ansioso anche se non credo che questi sintomi siano dovuti all'ansia perché mi conosco bene.

Grazie a tutti a quelli che mi risponderanno.
Tex83
Messaggi: 12619
Iscritto il: 11 gennaio 2010, 17:42
Località: Piacenza

Re: Rapporto a rischio

Messaggio da Tex83 »

ciao. premesso che non è possibile fare diagnosi on line, l'episodio descritto NON ti ha esposto a rischio HIV.
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sgnappero
Messaggi: 2308
Iscritto il: 2 luglio 2016, 19:39

Re: Rapporto a rischio

Messaggio da sgnappero »

Buongiorno, la fellatio passiva NON é a rischio per hiv, il rapporto penetrativo é stato protetto, quindi tutti i suoi sintomi non sono ascrivibili ad hiv.
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Rapporto a rischio

Messaggio da Claudia Balotta »

Buongiorno,
le confermo quanto le hanno detto gli utenti Tex83 e sgnappero nelle loro risposte: nessun rischio per HIV.
Claudia Balotta
Giorgio90
Messaggi: 7
Iscritto il: 19 agosto 2017, 0:26

Re: Rapporto a rischio

Messaggio da Giorgio90 »

Grazie per le risposte.

Il problema la ferita essendo nella parte alta, non sono sicuro che il preservativo l'abbia coperta in occasione del rapporto vaginale, altra cosa.. dopo il rapporto orale sentivo bruciore alla ferita a contatto con la sua saliva.

1)Dite che posso stare tranquillo al 100% oppure un minimo rischio ci può essere?
2) Il test secondo voi è il caso di ripeterlo?
3) Se non fosse hiv, su cosa mi consigliate di indagare visto che questi sintomi non li ho mai avuti?
4) Lo streptococco pyogenes gruppo A potrebbe centrare qualcosa?

Il mio medico ha escluso la mononucleosi risultando vca igg e igm negative.
Claudia Balotta
Messaggi: 10880
Iscritto il: 2 marzo 2015, 19:07

Re: Rapporto a rischio

Messaggio da Claudia Balotta »

Buon pomeriggio:
devo ricordarlr che il FORUM NON E' una CHAT.
Rispondo alle sue domande:
Il bruciore era probabilmente dovuto al contenuto (enzimi) della saliva.
1)Dite che posso stare tranquillo al 100% oppure un minimo rischio ci può essere?
Il rapporto orale subito NON è a rischio (la saliva NON contiene HIV.

2) Il test secondo voi è il caso di ripeterlo?
NO

3) Se non fosse hiv, su cosa mi consigliate di indagare visto che questi sintomi non li ho mai avuti?
Faccia i test per le più comuni MTS (gonorrea e sifilide).

4) Lo streptococco pyogenes gruppo A potrebbe centrare qualcosa?
NO
Claudia Balotta
Giorgio90
Messaggi: 7
Iscritto il: 19 agosto 2017, 0:26

Re: Rapporto a rischio

Messaggio da Giorgio90 »

Certo non è una chat, il problema è che sono molto ansioso e preoccupato.

È che non riesco ad associare proprio questa febbricola 37.2/37.3 da ormai 35 giorni,con i linfonodi doloranti ad altro.. non avendone mai sofferto.

Speriamo bene e grazie per le risposte dottoressa.
Cancella utente 36981

Re: Rapporto a rischio

Messaggio da Cancella utente 36981 »

Buonasera,
come le è già stato detto il suo rapporto non è a rischio hiv in quanto la saliva non contiene il virus, la sua è ipocondria allo stato puro, per i sintomi da lei avuti si rivolga al suo medico curante
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