Sopravvivenza virus

[Gianrico]

Buonasera a tutti volevo chiedere se il virus dell' HIV a temperature basse e più resistente ad esempio se si trovano tracce di sangue o sperma sull'alimento posto in frigorifero con temperature che vanno da 0 a 4 gradi il virus sopravvive oa lo stesso comportamento come va in temperatura ambiente ovvero che si inattiva dopo pochi secondi grazie è un dubbio che ho volevo solo fugarli grazie a tutti.
premetto che ho un disturbo ossessivo sull' HIV e sono già in terapia spero di non avere risposte ironiche

[sgnappero]

Il virus in condizioni normali sopravvive pochi istanti. Probabilmente a basse temperature qualche secondo in più. Comunque se anche fosse presente del sangue su un alimento, mangiandolo, non ci si infetterebbe.

[Gianrico]

La domanda la rivolgo in particolare ai dottori hoy utenti se eri come Sgnappero e Sargeras che sono sempre molto disponibili competenti e gentili grazie mille

[Gianrico]

Quindi una temperatura da frigorifero non influisce più di tanto sulla vulnerabilità del virus?
In un post della dottoressa Morelli avevo letto che i virus in laboratorio vengono conservati e quindi tenuti in attività temperature che vanno da zero a -120°.Zero gradi e come la temperatura di un frigorifero o come un normale clima ambiente invernale.
Un'ultima domanda e poi non disturbo più sono stati riscontrati ma i casi di infezione di alimenti o bevande appunto con sangue infetto HIV negli ipermercati o nei piccoli supermercati.
Lo so può sembrare delirante ma visto gli ultimi episodi di terrorismo ora si parla anche di bioterrorismo questo mi mette ansia ho paura di squilibrati che potrebbero fare gesti inconsulti per fare del male agli altri come alcuni untori che pur sapendo della loro sieropositività infettano volontariamente altre donne o uomini con rapporti non protetti.
Grazie mille e sempre complimenti a Sgnappero per la sua cortesia e PAZIENZA!

[Gianrico]

Ammetto che l'ultimo quesito è frutto delle mie fobie per questo sono in cura da una equipe di psicologi comunque grazie

[Tex83]

in laboratorio il virus è ad altissima concentrazione e mantenuto a condizioni favorevoli, tutte cose IMPOSSIBILI nella vita reale

[Gianrico]

Grazie della risposta Tex83, quindi come dice Sgnappero
La bassa temperatura da frigorifero è abbastanza irrilevante nella disattivazione della carica del virus

[Tex83]

a livello epidemiologico non hanno rilevanza casi di contagio eccetto quelli da trasmissione verticale, da esposizione occupazionale, da trasfusione di sangue infetto, da inoculazione per scambio di siringa e ovviamente sessuale. Diciamo che mangio quotidianamente cibo preparato da una persona sieropositiva e non mi pongo nemmeno certe questioni.

[sgnappero]

Buonasera, come le è stato correttamente detto, una cosa è la conservazione in un laboratorio, ben altra la presenza eventuale di sangue su di un alimento. Stia tranquillo non ci si infetta così.

[Gianrico]

E se un siropositivo untore infettasse cibi o bevande nei supermrcati...questo mi terrorizza...la volontarietà di contagiare per ripicca...questo mi terrorizza...la mia psicologa dice che è il mio doc e devo comprare le cose tranquillo senza fare inutili controlli epoi ho letto che anche volendo è impossibile infettare con questa modalità...e se uno svuotasse una siringa in un succo di frutta o dentro la frutta stessa? Lo so farnetico, specie da quando gl ipermercati sono aperti anche la notte, sì sono videosorvegliati lo scrivono pure a tutela della merce...quante paranoie che mi fanno vivere malissimo...non scrivo più lascio il posto a chi ha avuto episodi davvero a rischio...grazie Tex

[Tex83]

ciao, ti sei posto la domanda e ti sei dato la risposta da solo. Non esiste la possibilità che questo accada per ragioni biologiche. Il "povero" hiv non vive fuori dal corpo umano. Ti auguro, per superare i disturbi, di conoscere amici sieropositivi con cui avere un confronto sereno e capire che sono persone e non mostri da cui fuggire.

[Gianrico]

Lo so e mi scuso non volevo offendere chi è sieropositivo
È il mio disturbo psicologico che mi fa ragionare con la paura.
Grazie

[Claudia Balotta]

Buonanotte,
confermo quanto detto dagli utenti Tex83 e sgnappero: questi timori possono, come lei dice, diventare ossessioni e possono essere superate con un aiuto psicologico.
Claudia Balotta

[D.O.C._HIV]

Buonasera Gianrico ,
stai postando delle domande di cui , a mio avviso , conosci già perfettamente le risposte .
I scenari che ipotizzi non sono reali .

Sai benissimo che i contatti indiretti non sono a rischio contagio .

E poi , come sarebbe questo ipotetico scenario ? Il Sig. HIV+ stanco , tornato dalla sua giornata di lavoro , entra nel supermercato , si fa un auto prelievo e lo inietta nel tuo yoghurt ? E tu subito dopo a malo modo lo scosti per la fretta di berlo ? (perché se non lo bevi nell'immediato non possiamo neanche considerare una plausibilità biologica di contagio) . Davvero difficile anche per un D.O.C. autoconvincersi di una tale situazione .

Dici che sei seguito da una psicologa . Spero che tu sia anche seguito da uno psichiatra in modo tale da valutare insieme se il caso (ma presumo proprio di si) di iniziare una cura farmacologica .

Consiglio N.2 : Lascia questo forum e tutti gli altri a cui sei eventualmente iscritto . Non fai altro che alimentare le tue ossessioni .

Solo un consiglio .

[Claudia Balotta]

Buongiorno,
l'utente D.O.C_HIV le ha dato con partecipazione ai suoi problemi consigli molto importanti per gestire e superare il suo disturbo.
Claudia Balotta