Paura possibile sieroconversione: affidabilità autotest?
Inviato: 1 agosto 2017, 18:23
Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto in quanto sono decisamente nel panico.
Da circa sedici anni ho una relazione monogama con un ragazzo splendido, ci adoravamo e ci adoriamo tutt'ora (pur con tutti i problemi che hanno tutte le coppie ovviamente) che però, da Maggio ad oggi, ha subito alcuni scossoni ed abbiamo deciso di prenderci un periodo di pausa.
Circa un mese fa ho avuto un paio di rapporti occasionali a rischio.
Mi sto dando dell'imbecille, del coglione... tutto quello che volete però di fatto è successo. Ve lo racconto:
1) rapporto orale non protetto sia da attivo sia da passivo senza eiaculazione (ma sappiamo che esiste il precum);
2) Rapporto anale protetto sia da attivo sia da passivo, ma preceduto da petting con un paio di tentativi del partner di penetrarmi con il glande. Anche qua c'è il precum.
Tra l'altro, siccome questi tentativi di penetrazione sono stati seguiti da una vera e propria penetrazione con il preservativo, l'eventuale precum potrebbe essere stato spinto dentro.
Ad ogni modo la situazione è questa: da circa due giorni ho mal di gola sul lato sinistro (in particolare modo quando deglutisco) ed il corrispondente linfonodo sottomandibolare è gonfio e dolente al tatto. Debolezza muscolare. Oggi (e probabilmente anche ieri) ho avuto febbre a 38.2 al momento scesa a 37.9 (mi sento effettivamente più in forma).
Questa mattina sono andato ad un centro di malattie infettive in ospedale per fare i test. Hanno fatto prelievo e tampone faringeo.
Ieri sera invece ho fatto un autotest VIH di quelli rapidi che si acquistano in farmacia, che è risultato positivo.
Perché ho scritto? Prima di tutto per sfogarmi (non posso torturare il mio partner che, nonostante i trascorsi e questo momento critico mi sta vicino come mai era successo).
ma vi ho scritto anche per una domanda:
Qual è l'attendibilità dell'autotest nell'ipotesi di un'eventuale sieroconversione in corso?
Un abbraccio a tutti e grazie per l'attenzione
mi sono appena iscritto in quanto sono decisamente nel panico.
Da circa sedici anni ho una relazione monogama con un ragazzo splendido, ci adoravamo e ci adoriamo tutt'ora (pur con tutti i problemi che hanno tutte le coppie ovviamente) che però, da Maggio ad oggi, ha subito alcuni scossoni ed abbiamo deciso di prenderci un periodo di pausa.
Circa un mese fa ho avuto un paio di rapporti occasionali a rischio.
Mi sto dando dell'imbecille, del coglione... tutto quello che volete però di fatto è successo. Ve lo racconto:
1) rapporto orale non protetto sia da attivo sia da passivo senza eiaculazione (ma sappiamo che esiste il precum);
2) Rapporto anale protetto sia da attivo sia da passivo, ma preceduto da petting con un paio di tentativi del partner di penetrarmi con il glande. Anche qua c'è il precum.
Tra l'altro, siccome questi tentativi di penetrazione sono stati seguiti da una vera e propria penetrazione con il preservativo, l'eventuale precum potrebbe essere stato spinto dentro.
Ad ogni modo la situazione è questa: da circa due giorni ho mal di gola sul lato sinistro (in particolare modo quando deglutisco) ed il corrispondente linfonodo sottomandibolare è gonfio e dolente al tatto. Debolezza muscolare. Oggi (e probabilmente anche ieri) ho avuto febbre a 38.2 al momento scesa a 37.9 (mi sento effettivamente più in forma).
Questa mattina sono andato ad un centro di malattie infettive in ospedale per fare i test. Hanno fatto prelievo e tampone faringeo.
Ieri sera invece ho fatto un autotest VIH di quelli rapidi che si acquistano in farmacia, che è risultato positivo.
Perché ho scritto? Prima di tutto per sfogarmi (non posso torturare il mio partner che, nonostante i trascorsi e questo momento critico mi sta vicino come mai era successo).
ma vi ho scritto anche per una domanda:
Qual è l'attendibilità dell'autotest nell'ipotesi di un'eventuale sieroconversione in corso?
Un abbraccio a tutti e grazie per l'attenzione