Io, l'HIV e il tso.

[Insaniaman]

Ciao a tutti.
Premetto che con questo topic non voglio offendere nessuno, nè fare perdere tempo a delle persone che con tanta empatia rispondono a chi, come me, si trova incapace di gestire una situazione.
Già so che quanto sto per scrivere è una sorta di follia a sè, la mia parte razionale lo sa bene ma evidentemente ho una parte irrazionale altrettanto grande che mi era sconosciuta e ha pensato bene di presentarsi alla grande.
Senza ulteriori indugi, ecco la mia "storia"

Venendo da un lungo periodo di astinenza per scelta (degli altri) mi sono trovato, qualche tempo fa, in una situazione rocambolesca durante la quale sono finito a letto con una donzella. Rapporto completamente protetto, come ho sempre fatto, anche nel caso di rapporto orale ricevuto. Apro una parentesi dicendo che dell'HIV non ho mai avuto paura, ma rispetto questo sì. Ho sempre pensato che se fai sesso e ti proteggi sempre, tu possa essere tranquillo e morta lì (come credo dovrebbe essere). Inoltre ho fatto test in passato, non a seguito di rischi ma per sicurezza, sempre negativi. Insomma ho sempre usato prudenza e mai avuto paura. Questa precisazione è importante perchè quello che segue contraddice totalmente quanto appena detto.

Insomma, ho questo rapporto, perlopiù orale e vagamente penetrativo (direi sui 2,34 secondi, non ne vado fiero) e finisce lì. Baci e abbracci, e ci salutiamo. Ovviamente non so nulla di questa ragazza (manco il numero di telefono, sono uno sciupafemmine).

Poi, una notte, è cominciata questa follia irrazionale che voglio condividere con voi anche per capire se è esistito qualcuno come me qui sul forum.
Di fatto ho cominciato a pensare che questa persona abbia voluto fare sesso con me per trasmettermi qualcosa. Che è poco rispettoso per quella persona, e anche poco intelligente credo, ma questo è.
Vi chiederete come io possa pensare questo visto che ho avuto un rapporto completamente protetto. Ed è qui che la fantasia folle ha preso piede. Ho immaginato (potete ridere ed insultarmi) che questa persona abbia posto, senza che me accorgessi, liquidi infetti (nella mia fantasia, il sangue) all'interno del preservativo prima di mettermelo. E togliendolo lei, pulendomi, io non abbia notato nulla. Ora, quanto diavolo posso essere messo male? E sopratutto, perchè?

So che è una cosa da matti. Anche volendo fare una cosa del genere come si potrebbe fare? Questa persona dovrebbe tenersi ampolle varie per fare questa operazione? Pungersi, tagliarsi e quant'altro?
E' folle. Ma io ci penso, e non capisco perchè. La cosa buffa è che avrei pure "paura" a fare il test. Mai avuto paura prima.

Vi ho fatto perdere tempo, lo so. Ma è un disagio che non riesco a controllare e di cui, a dirla tutta, mi vergogno per vari motivi. Esistono casi di persone che si sono terrorizzate così tanto da creare storie così? Perchè credo che dietro questo virus ci siano anche tanti strascichi psicologici, e parlo anche delle persone che non ce l'hanno o non hanno rischiato ma vivono la cosa con terrore. E che fare quando questa irrazionalità? Io mi sono detto che ho bisogno di aiuto, psicologico. Sempre stato ansioso, ma a livelli "normali" se vogliamo dire così, fin dai tempi dell'università. Ma questa nuova sensazione mi è aliena e non poterla controllare mi fa molto male.

Non vi chiedo nulla, sono solo contento che abbiate letto.

In bocca al lupo a tutti, continuerò a seguire , se qualcuno vorrà dirmi due parole (presumibilmente mandandomi a cagare)
Grazie

[sgnappero]

Buongiorno, cerchi di tranquillizzarsi. A tutti noi,prima o poi, capita di trovarsi faccia a faccia con delle paranoie assurde. Solitamente, parlarne con qualcuno aiuta a razionalizzare il tutto. Valuti l'ipotesi di confrontarsi con uno psicoterapeuta.

[Tex83]

Penso che ti farebbe bene confrontarti con persone sieropositive, in modo da farti passare la paura.
Ovviamente quello che descrivi è assolutamente privo di rischi.

[Insaniaman]

Probabilmente hai ragione Tex. Ho sempre pensato che questa malattia traesse gran forza per quanto riguarda la paura dal fatto che, anche oggi, nel 2017, venga vista come uno stigma sociale. Visione errata, molte volte credo dettata dall'ignoranza. Ho sempre creduto di essere superiore a queste paure, anzi proprio perchè oggigiorno le informazioni ci sono, ed è possibile tutelarsi. Mi viene da pensare che le paure che si generano possano derivare proprio dal fatto che come si può usare attenzione per tutelarsi, ci si tormenti per eventuali disattenzioni "è colpa mia".

Se ci penso è singolare perchè, per farvi un esempio, sono fumatore. Fumando, si rischia il cancro (e tanto) eppure ho paura di questo ? Manco per niente. Sarà ben stupido? Eppure psicologicamente non mi crea problemi. Sono paracadutista, vado in pista in moto, parapendio, insomma faccio cose che contengono una parte di rischio più elevata che stare sul divano a guardare la televisione. E quel rischio di solito è di conseguenze piuttosto gravi (nel paracadutismo è basso, ma se succede... beh lo immaginate) e non certo controllabili nel tempo.

Da qui la mia totale incredulità in quello che sto passando. Me la gioco di ironia (sono scemo) ma per qualche notte manco ci ho dormito. E anche adesso un vago fondo di inquietudine ci sta. E' davvero strano, e continuo a non spiegarmelo. Ma non solo la paura: quella si può anche capire, quanto nel creare fantasie a nostro discapito che poi ci fanno stare male. E fantasie strampalate. Non so cosa pensare, tranne che seguirò i vostri consigli, se avete idea di come posso parlare con qualcuno, dite pure. Io mi rivolgerò a un terapeuta, sicuramente.
Grazie

[Insaniaman]

Come suggerito da Sgnappero ho fissato un incontro con un terapeuta. Anche di notte l'ansia continua fuori controllo.
Speriamo che queste mie paranoie fantastiche cessino perchè davvero sono in un turbinio emotivo notevole. Grazie a tutti, a presto.