aghi monouso

[raffi3]

Buonasera..in un post precedente ho gia detto di essere donatrice Avis, eppure per assurdo mi è sorto un nuovo dubbio. A maggio ho donato in un'autoemoteca, e sul lrttino accantp al mio c'era una ragazza che dopo o durante la donazione si è sentita poco bene. So che viene utilizzato materiale sterile e monouso, e che avrei dovuto porre attenzione io stessa, ma l'infermiere mi disse di girarmi per non impressionarmi....ora mo chiedo: non potrebbe aver dimenticato di utilizzare un ago nuovo per il mio prelievo, perché magari distratto dallo stato dell' altra ragazza?? gli aghi dovrebbero essere quelli che dopo vengono "chiusi" con un click(butterfly?!) è possibile riaprirli? tra l'altro prima della donazione oltre al questionario (mica tutti sono precisi e scrupolosi) effettuavanp dei test istantanei per le malattie infettive, che tralasciando il periodo finestra, non so quanto siano attendibili. grazie mille di vero cuore a chi avrà la.pazienza di rispondermi

[raffi3]

per favore, ve ne prego, rispondetemi

[xyz87]

E' assolutamente impossibile quello che temi.
Non vi è condizione più sicura di quella che si trova nei centri per donare.
Mi sembra chiaro che le tue siano fobie dettate dall'ansia, e te lo dico col massimo rispetto, dato che ne soffro anche io.
Non devi neanche preoccuparti di star lì a "controllare" che tutti facciano quel che devono fare, perché questo è un meccanismo di autoprotezione malsano (in queste situazioni, intendo) e un tentativo di controllo del mondo esterno per placare l'ansia.
"Io controllo questo e quest'altro in modo da evitare imprevisti". Questo è il ragionamento che facciamo, ed è davvero deleterio. Oltre che inutile, perché se servisse a qualcosa allora tanto tanto... ma è pure inutile, oltre che dannoso.
So benissimo come ti senti, ma credimi quando ti dico che puoi stare tranquillissima. Ogni ago è monouso e non viene mai riutilizzato.
Non pensarci più. L'hiv non si prende così. Te lo garantiamo al 101%
Buon pomeriggio!

[dottor_Baldasso]

assurdo il quesito. Non hai rischiato nulla

[raffi3]

xyz87 ha scritto:
> E' assolutamente impossibile quello che temi.
> Non vi è condizione più sicura di quella che si trova nei centri per
> donare.
> Mi sembra chiaro che le tue siano fobie dettate dall'ansia, e te lo dico
> col massimo rispetto, dato che ne soffro anche io.
> Non devi neanche preoccuparti di star lì a "controllare" che
> tutti facciano quel che devono fare, perché questo è un meccanismo di
> autoprotezione malsano (in queste situazioni, intendo) e un tentativo di
> controllo del mondo esterno per placare l'ansia.
> "Io controllo questo e quest'altro in modo da evitare
> imprevisti". Questo è il ragionamento che facciamo, ed è davvero
> deleterio. Oltre che inutile, perché se servisse a qualcosa allora tanto
> tanto... ma è pure inutile, oltre che dannoso.
> So benissimo come ti senti, ma credimi quando ti dico che puoi stare
> tranquillissima. Ogni ago è monouso e non viene mai riutilizzato.
> Non pensarci più. L'hiv non si prende così. Te lo garantiamo al 101%
> Buon pomeriggio!


esatto, è proprio il tipo di ragionamento che faccio, in ogni situazione... in realtà poi non è nemmeno per mancanza di fiducia verso figure che mi rendo conto, oggi come oggi sono nella maggior parte dei casi altamente qualificate, è dettato da scrupolosità dei dettagli. Insomma, per me poteva avvenire questa dimenticanza in base al fatto che l'infermiere potesse essere eccessivamente preoccupato per l'altra ragazza. O magari si è sentita male durante la donazione, lui senza pernsarci ha tolto l'ago, l'ha poggiato magari da qualche parte e dopo l'ha preso per me dimenticandosene....lo so, suona folle così, ma sono preoccupazioni che mi vengono davvero. Tra l'altro se leggessi il mio post precedente capiresti meglio la situazione.... in ogni caso grazie mille per la risposta, davvero!

[raffi3]

dottor_Baldasso ha scritto:
> assurdo il quesito. Non hai rischiato nulla

ok..grazie mille